Dopo questa lunga fase mite che ha caratterizzato la prima parte di gennaio, nei prossimi giorni assisteremo ad un calo delle temperature che rientreranno in media nei valori massimi mentre in quelli minimi, a causa di probabile continua presenza di nubi notturne, rimarranno sopra le medie del periodo.
A seguire la breve irruzione da est infatti torneranno a dominare le correnti da NW con possibilità di qualche breve precipitazione da sfondamento alpino tra martedì e mercoledì.
Poi inizierà la sagra del favonio con la possibilità di un peggioramento verso il fine della prossima settimana con q.n. (con le mappe attuali) oltre i 1000m circa:
l'elevazione in Atlantico dell'Alta pressione delle Azzorre sarà solo parziale ed al seguito del possibile peggioramento torneranno le correnti da Nord con calo termico che sarà maggiormente avvertibile in quota.
Sarà però qualcosa di effimero perchè a quanto pare il VP Canadese recupererà le forze e molto probabilmente torneranno le correnti zonali con l'Hp Azzorriano pronto a distendersi sull'Europa occidentale
Insomma dopo tutte queste manovre a quanto pare non si avrà nulla dalle caratteristiche invernali almeno fino all'inizio della terza decade

