CadeSpi ha scritto: ↑martedì 28 gennaio 2025, 15:53
Ha piovuto a dirotto fino a 1800-2000 metri in certi momenti.
Adesso ha fatto una 20na di cm di neve sopra ma dalle webcam vedevi immense pozze fino a 1700 m.
Altro che inverno.
Ma con i richiami sciroccali oramai andrà sempre più così. Ci sono 2-3° gradi di troppo e un mare sempre caldo che da la mazzata finale.
Drill baby, drill...
Chi ha più di 60 anni non può non vedere il cambiamento climatico in atto: chi lo nega è in mala fede
e dovrebbe ascoltare questa lezione del mio collega Roberto Battiston su “tre volte diecimila”
https://www.repubblica.it/green-and-blu ... 423315642/
Negli anni ’50 giocavo da bambino nei prati di via Codussi con le palle di neve
Negli anni ’60 sciavo regolarmente al Purito
Negli anni ’70 salivo le grandi pareti Nord su neve compatta (solo i seracchi erano verdi)
Negli anni ’80 ho visto per la prima volta lo zero termico in estate salire a 4000 metri
(dovendo rinunciare in una notte afosa con Angelo Panza alla salita della Nord del Gran Zebrù)
Negli anni ’90 ho cominciato ad assuefarmi all’idea di avere più di trenta gradi in estate
in città con impressionante regolarità
Negli anni ’00, ’10 e ’20 ho provato a rassegnarmi…
Ma non avrei mai potuto immaginare nemmeno con la fantasia più sfrenata che nel mese
di gennaio avrei sentito tuoni e lampi alla nostra latitudine. Sta crollando tutto molto più
velocemente del previsto.
Orobie Brembane, mon amour: calcare, dolomia, verrucano, gneiss, scisti, vulcanite, graniti, pseudotachiliti… where else?