Lago di Sardegnana - Pizzo del Becco

[Matu'87]

Interessante il canalone di destra che poi si restringe e ti porta in vetta direttamente Non dev' esser male salire da lì.

[andrea.brembilla]

Interessante il canalone di destra che poi si restringe e ti porta in vetta direttamente Non dev' esser male salire da lì.

E' un bel budello! e anche bello ripido mi sa..

[Matu'87]

E' un bel budello! e anche bello ripido mi sa..

Sarà costante sui 50° al massimo 60° nella parte alta. Davvero bello.

[Raul]

Allora ... giusto per ricapitolare un po' .. nella foto ho evidenziato quelle che potrebbero essere delle possibili vie di salita
al Pizzo del Becco partendo dal lago di Sardegnana.



In verde la via apparentemente piu' semplice.
Dopo il lago di Sardegnana, si sale lungo tutta la valle fino a raggiungere il passo di Sardegnana. Da li, si percorre il sentiero (normalmente fatto in discesa dal pizzo del Becco) fino ad arrivare alla vetta.

In giallo la via un po' piu' complicata.
Il canalone di salita si presenta abbastanza ripido e il percorso (ovviamente non tracciato) e' tutto da decidere man mano che si procede.
Una salita decisamente interessante !! ... ma, me ne converrete, non per principianti

In rosso la via alpinistica.
Da quello che ho capito dai messaggi nel forum ... i canaloni percorribili sono almeno due.
Le pendenze si aggirano intorno ai 50 - 60 gradi.
Interessante .. ma, ovviamente, solo per alpinisti !

Raul

[Matu'87]

CIao Raul, davvero interessante il tuo riassunto. Non hai trovato altre info in merito ai due canaloni tracciati in rosso vero? Le pendenze di ghiaccio/neve che indichi tu ci sono tutte mi sa, il problema più grosso sono i passaggi di misto alla base. Non ci sono dei riferimenti nel web che tu sappia?

[Raul]

CIao Raul, davvero interessante il tuo riassunto. Non hai trovato altre info in merito ai due canaloni tracciati in rosso vero? Le pendenze di ghiaccio/neve che indichi tu ci sono tutte mi sa, il problema più grosso sono i passaggi di misto alla base. Non ci sono dei riferimenti nel web che tu sappia?

Ciao Matu
ho qualche informazione in piu' sulle due vie che nella foto ho evidenziato in rosso.
Sono info tratte dalla Guida dei Monti d'Italia - CAI
Allego tutto di seguito.

Parete versante NORD
5 ore - media difficoltà
Itinerario tracciato nel Luglio 1924 da B.Sala, E. Luchsinger, F.Perolari e M. Bernasconi.
Dal Lago di Sardegnana m.1735 si sale per ripidi pendii alla base della parete (ore 1.30).
Si attacca allo sbocco dell'ertissimo e stretto canalino centrale.
Si procede prima sulla destra del canalino, poi lo si attraversa diagonalmente verso una bastionata che forma la base della parete terminale liscia e a picco.
Si appoggia nel canale e lo si segue nel suo sviluppo qua e là privo di appigli e presentante in un paio di punti alcune difficoltà che lo rendono interessante e divertente.
Un enorme masso ostruisce ad un certo punto il canale; lo si supera con bella arrampicata sul lato sinistro prima, e poi in un ertissimo camino di pochi metri.

Parete NORD/NE
Itinerario che richiede l'uso della corda ed è classificata 3 grado con due passaggi di 4 superiore, sempre dal Lago di Sardegnana


Da quello che riporta la guida, non sembra che gli itinerari tracciati da me in rosso siano entrambi alpinistici.
Il primo infatti (itinerario parete NORD - a dx nella foto) sembra, e dico sembra ( ), si possa fare anche senza l'ausilio di attrezzatura .
Vista dalla foto .. credo sia un po' azzardato salire senza l'attrezzatura ... ma magari, una volta giunti sul posto e fatte le dovute considerazioni, la si puo' anche tentare

Intanto .. faccio altre ricerche e vedo se trovo altro materiale interessante.

[Raul]

Ecco altro materiale !!
Questo si riferisce alla via Calegari Rho ... che dovrebbe essere sempre il canalone sulla parete NORD ... credo !!
Riporto pari pari


Pizzo del Becco (2507m) Via Calegari-Rho
quota base arrampicata (m): 2200
sviluppo arrampicata (m): 300
dislivello avvicinamento (m): 1100
difficoltà: 4 :: 4 obbl ::
esposizione arrampicata: Nord
località partenza: Carona (Carona)

La via non è molto battuta in quanto l'avvicinamento è molto lungo e la via è solo di 300 metri.
La roccia è buona ma la via e' quasi completamente da attrezzare; ci sono chiodi solo alle soste comunque da riforzare.
Ambiente bellissimo e isolato. Via meritevole per chi cerca un po' di solitudine e avventura con difficolta contenute!

Avvicinamento:
Da Carona al lago di Sardegnana. Si attraversa la diga e si costeggia il lago sul lato sinistro.
Si risale il torrente sul lato destro per prati (esile traccia) fino ad una conca con grossi massi.
A dx verso l'evidente parete e risalire il canale centrale che fa da zoccolo con passaggi di arrampicata facili di primo grado e un breve saltino più difficile in cima (II grado).
Possibilita' di sicura con un chiodo sul salto e un chiodo in uscita sulla cengiona sotto la parete (questi due chiodi non sono facilmente individuabili perchè il percorso non è obbligato).
Una volta alla base della parete individuare due grossi diedri (ben visibili anche dal basso) che delimitano un'imponente bastionata di circa 30 Mt. di larghezza.
Puntare al diedro di sinistra.
Poco a dx del camino c'è un masso con una scritta sbiadita verde e freccia in direzione del camino.
Sullo stesso masso ci sono 2 split per sosta, ma di un'altra via più moderna che sale sulla parete verticale appena a destra del camino.

Descrizione:
1° tiro:
risalire il camino fino a sostare su un piano. Chiodo e un cordino attorno ad un masso. 50 Mt., III°(roccie un po muschiose ma buone)

2° tiro:
continuare nel camino fino ad uscirne verso destra. Poi sempre diritti in un'altro caminetto fino a sostare dietro ad un masso. Due chiodi 45 Mt., IV°, III°

3° tiro:
rientrare a sinistra nel diedro-camino; superarlo e entrare nello stretto camino chiuso da uno strapiombo. Evitare di incastrarsi nel fondo, sfruttare la parete verticale di sinistra che offre pochi ma buoni appigli.(chiodo nel passaggio finale del camino).
Usciti dal camino a sinistra rientare poco sopra e spostarsi di 2-3 metri a destra e poi salire verticali.
Un chiodo di sosta
50 Mt., IV°, III°

4° tiro:
continuare stando sempre in corrispondenza del diedro, ora più aperto e facile,fino ad una nicchietta visibile dalla sosta.
Un chiodo di sosta
50 Mt., III°+

5° tiro:
traversare brevemente a sinista(chiodo) su una cengia(altro chiodo con anello sulla cengia alla base della fessura a sinsitra) risalire la bella fessura diedro con divertente arrampicata fino ad una zona di rocce rotte poco sotto la cresta.
Grossi spuntoni dove fare sosta.
55 Mt., III°-III+

6° tiro:
anche in conserva o addirittura slegati, dirigersi senza via obbligata alla croce. I°, II°.


Continuo nelle ricerche

[moxer]

Wella..... complimenti Raul bella ricerca,sicuramente verrà utile a qualcuno... io mi stampo il primo pezzo

[Ben Nevis]

Ciao a tutti, son nuovo del forum, colgo l'occasione per salutarvi tutti.
Un po' meno nuovo riguardo al versante del Becco che da sul Sardegnana, visto che ci son già stato un po' di volte, vuoi per scalarci vuoi per camminarci solamente...

Ne approfitto anch'io per dirvi ciò che so:
Ho preso la foto dal report di Raul, spero che non me ne voglia...



1) Colletto a cui arriva la ferrata da Sud.
2) Accesso al vallone di Sardegnana e cresta est.
3) Balze rocciose da cui si può scendere alla valletta/salire in cresta. Ci son sceso quest'estate e c'era solo un breve salto (5/6 metri) di II grado circa.
4) Canale che porta alla vetta, l'ho fatto ieri ed era tutto su neve 40°-45° tranne un breve tratto su erba. Facile ma molto carino.
5) Via Calegari-Rho: salita alpinistica fino al IV/IV+ grado, ma da non prendere sotto gamba: l'ambiente è isolato ed è tutta da proteggere, soste comprese.
6) Via per Roncalì: salita protetta interamente a spit, fino al 6a. Ho fatto i primi due tiri, ma come grado è abbastanza strettino secondo me.
7) Via Calegari-Betti: salita alpinistica con difficoltà analoghe alla 5). Devo ancora andarci...
8) A vederlo in foto e dal vivo sembrerebbe il canale Nord che si diceva. D'estate non so come sia, dal vivo ieri partiva con una bella colata di ghiaccio e poi la parte sopra ...

Ah, una fotina anche del canale 4):



Bè che dire, il Becco è proprio interessante! per non parlare di tutte le vie sullo spallone...