




comunque da quello che ho visto con le tue immagini, il posto sembra cambiato totalmente, c'è solo da ringraziare i Super Eroi



ciao e grazie del reportage.


Moderatori: MaCa, lucaserafini
Bravissimi a tutti gli operatori della squadra Protezione Civile-ANA della Val Serina!!Rugetor ha scritto:
Complimenti al Nucleo Protezione Civile A.N.A.della Valle Serina e a tutti i gruppi di volontari presenti sul territorio
Due anni della mia vita, li ho vissuti proprio in località Molino di Rigosa e la cascata me la ricordo ancora bene!Franchino ha scritto:Bravissimi a tutti gli operatori della squadra Protezione Civile-ANA della Val Serina!!Rugetor ha scritto:
Complimenti al Nucleo Protezione Civile A.N.A.della Valle Serina e a tutti i gruppi di volontari presenti sul territorio![]()
Un grande Grazie a Ettore per il bel reportage!!
Complimenti Ettore, sempre bravo a scovare e proporre angoli della valle sconosciuti ai più.Rugetor ha scritto:
Non vi è più traccia dei manufatti?Rugetor ha scritto:Da un testo della Pro Loco Rigosa
E quale nome poteva essere più azzeccato de “La Valle dei tre Mulini”? Nei decenni passati, infatti, nel territorio di Rigosa sorgevano tre mulini per la macinazione del raccolto dal momento che la zona, posta ad una media altitudine, era particolarmente adatta alla coltivazione di frumento e granoturco. Il primo mulino si trovava sulla strada mulattiera che da Cà de Cue porta fino a Cà de Ròch (all’imbocco di Selvino) e dove si trovava la contrada più elevata rispetto alle altre che attualmente è stata abbandonata; il secondo era situato nella zona centrale del paese, più precisamente nella parte inferiore del sentiero che collega Cà de Dam con la Foppa; il terzo (Mulino Tofen) era più a valle nella località che, ancora oggi, porta il nome di “Mulino” dove sorgono le prime case di Rigosa che si incontrano percorrendo la strada che da Algua conduce a Selvino.