Eccoci all'ultimo bivio, il cartello indica a sinistra il Sentiero Partigiano, vorrei salire da lì: è più lungo, ma meno pendente della direttissima che porta in vetta passando dai ruderi del Bacino...
Ma il cagnolone non mi segue, si piazza sulla freccia rossa e aspetta che sia io a cambiare idea: lui vuole salire da lì e da lì si salirà...
Il sentiero affronta uno strappo di notevole pendenza, circa 100 metri di dislivello da vincere a mò di gradinata molto faticosa: parto per primo, se andava piano prima figuriamoci adesso, mi dico...
E invece lui innesta le sue quattro zampone motrici, senza degnarmi di uno sguardo mi sfila accanto e mi supera, cerco di tenere il suo passo senza successo: adesso la lingua di fuori ce l'ho io, si ferma un paio di volte per aspettarmi compassionevolmente, arriviamo ai ruderi del Bacino...
Si ferma a bere da un bidone di acqua ghiacciata, posso tirare il fiato: adesso ho capito chi è il più forte...
