@Franchino
Ciao Franchino,
mi permetto di inserirmi in questa interessante discussione su una zona che ho avuto il piacere di conoscere quest'anno grazie ad una variante sul percorso della gita CAI sulla Cornetta che poi è stata annullata per condizioni meteo e partecipazione risicata ma che è stata comunque fatta in via non ufficiale.
Grazie alla guida CAi originaria di Valtorta e profondo conoscitore della zona abbiamo avuto il piacere di vivere una giornata "in to the wild" in un giro ad anello salendo dalla Valle dei Bruciati e tornando giù dalla Val Raisere e Val D'Ancogno.
Purtroppo non ho molti dettagli e riferimenti ambientali sul percorso poichè la zona ormai totalmente abbandonata dalla pastorizia è stata quasi completamente ricoperta da folta vegetazione cancellando ogni traccia di passaggi umani.
Però durante la gita come sempre ho registrato una traccia del percorso seguito di cui posto di seguito un immagine sovrapposta ad una mappa IGM dove si vedono chiaramente riportati molti sentieri e/o tracce che credo ormai non esistano più tra cui anche quella percorsa da Franchino. Secondo quella che è stata la mia esperienza la via più facile per giungere alla Baita Raisere è quella di scendere dalle Baite di Piazzo percorrendo a mezza costa (a braccio) i pendii meridionali del Cantardo.
Dalla Baita Raisere vedete che poi la scelta della nostra guida è stata quella di farci scendere direttamente verso il letto del torrente che abbiamo attraversato, costeggiato e percorso in alcuni punti per poi ricongiungersi con il sentiero che arriva su dalla Valle di Ancogno in punto dove sul sentiero si trova un paletto segnavia di legno con i segni di vernice bianchi e rossi.
Forse è possibile individuare lo stesso punto risalendo la Valle di Ancogno al contrario e questa mappa puà fornire qualche indicazione per provare a ripercorrere più fedelmente le tracce del vecchio sentiero. Aggiungo una nota molto interessante. Nei pressi della Baita Raisere si trova un bellissimo faggio secolare di cui di seguito vi metto alcune foto.

“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)