
CODA NO-STOP: rotonde e dintorni
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Re: CODA NO-STOP: rotonde e dintorni

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Re: CODA NO-STOP: rotonde e dintorni

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Re: CODA NO-STOP: rotonde e dintorni
Brutta, Brutta e ancora Brutta!!!!! Soldi spesi inutilmente!!!
.....E vedremo i MEGA disagi che questa orrenda rotonda ci portera'.....

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Re: CODA NO-STOP: rotonde e dintorni
molto meglio il discusso sasso che hanno in piazza a Zognometeopedro ha scritto:e quella sarebbe una statua![]()
![]()
lasciamo perdere...


Re: CODA NO-STOP: rotonde e dintorni
mha.!! per me e' un po' anoressica quella statua, chi chè pasa i digherà che en valbrembana i mör dè fam



Re: CODA NO-STOP: rotonde e dintorni
i "rossi" sono un pericolo pubblico...mi sa che prima della statua stincano là qualcuno..anche perché se fanno come adesso non punteranno la rotonda ma entreranno giù di mano tenendo la sinistra.meteopedro ha scritto: tranquillo, un giorno o l' altro qualche "ROSSO" tirerà diritto, e allora addio sogni di gloria.......
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Re: CODA NO-STOP: rotonde e dintorni
Se volevano aumentare la coda che normalmente si crea in galleria e prosegue fino a Zogno ci sono riusciti. Così si allungherà ulteriormente. Molti hanno capito che ormai non vale più la pena fare la galleria, ma passare da San Pellegrino città, così in caso di lunghe code ci si può fermare a mangiare qualcosa o a passeggiare lungo il Brembo. Invece prendendo la galleria si rischia solamente di rimanere imbottigliati anche per oltre un'ora respirando aria viziata...
:(
E' la mente eccelsa di chi progetta le strade. Nel sud milanese prima tagliano le file di alberi sui rettilinei perchè qualcuno a 200 all'ora c'è sbattuto contro ed è morto... (dicono di averli tagliati per la sicurezza, così molti di più vanno ancora più veloci perchè non ci sono gli alberi ma solo campi...), poi mettono doppie linee continue ovunque (anche in rettilinei chilometrici senza uscite laterali!!, pare che vada di moda, l'importante è metterne tante e doppie, così da sembrare più importanti!) poi fanno le tangenzialine con tanto di ingressi e uscite in prossimità dei paesi (ingressi e uscite in corsie di accelerazione e decelerazione come le autostrade), poi ancora impongono in queste tangenziali (anche Bergamo ne sa qualcosa) il limite tassativo di 70Km all'ora. Cosa serve una tangenziale a doppia corsia se poi devo andare talmente piano da non sfruttare le sue potenzialità? Poi ancora vi trovate strade con tornanti, strade di campagna coi fossi a destra e sinistra col limite di 90Km all'ora????!!! Eh sì, perchè è più pericolosa una tangenziale a doppia carreggiata col limite di 70 che una strada tortuosa di montagna o di campagna col limite di 90.
Mistero dell'Italia.
:(
E' la mente eccelsa di chi progetta le strade. Nel sud milanese prima tagliano le file di alberi sui rettilinei perchè qualcuno a 200 all'ora c'è sbattuto contro ed è morto... (dicono di averli tagliati per la sicurezza, così molti di più vanno ancora più veloci perchè non ci sono gli alberi ma solo campi...), poi mettono doppie linee continue ovunque (anche in rettilinei chilometrici senza uscite laterali!!, pare che vada di moda, l'importante è metterne tante e doppie, così da sembrare più importanti!) poi fanno le tangenzialine con tanto di ingressi e uscite in prossimità dei paesi (ingressi e uscite in corsie di accelerazione e decelerazione come le autostrade), poi ancora impongono in queste tangenziali (anche Bergamo ne sa qualcosa) il limite tassativo di 70Km all'ora. Cosa serve una tangenziale a doppia corsia se poi devo andare talmente piano da non sfruttare le sue potenzialità? Poi ancora vi trovate strade con tornanti, strade di campagna coi fossi a destra e sinistra col limite di 90Km all'ora????!!! Eh sì, perchè è più pericolosa una tangenziale a doppia carreggiata col limite di 70 che una strada tortuosa di montagna o di campagna col limite di 90.
Mistero dell'Italia.
<< un sorriso x un altro sorriso >>
Re: CODA NO-STOP: rotonde e dintorni
Gino, giuro che credevo fosse un tuo fotomontaggio, ho dovuto riguardarmi le foto tre volte.


Re: CODA NO-STOP: rotonde e dintorni
io direi di fare una bella cosa:
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Vincere non vuol dire arrivare primo. Non vuol dire battere gli altri. Vincere è battere se stessi. Superare il proprio corpo, i propri limiti e le proprie paure. Vincere vuol dire superare se stessi e realizzare i propri sogni.
Kilian Jornet
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