altre informazione sul come comportarsi..
Consigli per escursionisti, agricoltori, apicoltori, cacciatori e forestali
da: WWF Svizzera Hohlstrasse 110 Zurigo: http://assets.wwf.ch/downloads/tippsbarenita.pdf
La probabilità di incontrare un orso è abbastanza remota. Per loro natura, gli orsi sono infatti degli animali schivi che, tempestivamente avvisati dal loro eccezionale senso dell’olfatto e dell’udito, tendono a scansarsi il più rapidamente possibile dal vostro percorso. Di norma, l’orso evita l’incontro ravvicinato con l’uomo e quando si erge in tutta la sua statura non intende esprimere un atteggiamento di minaccia: si innalza per avere una migliore visione generale dell’ambiente circostante e per annusare l’aria.
Situazioni particolarmente pericolose:
Orso ferito
Incontro ravvicinato con un’orsa assieme al suo piccolo.
Turbamento di un orso nella sua tana mentre sta mangiando una carogna.
Turbamento del letargo invernale di un orso.
Interazione tra cane e orso, se il cane si posiziona dietro di voi.
Escursionisti
Non provocate alcun incontro: In una zona di orsi, non abbandonate il vostro sentiero.
Evitate i cespugli fitti di bacche. Se vi trovate in una folta vegetazione, fate del rumore (parlando ad alta voce, cantando, fissando una campanella sul bastone o legandovela alla caviglia). Non lasciate in giro alcun avanzo di cibo! Gli orsi si abituano rapidamente alle fonti di foraggiamento. Non foraggiate gli orsi né attirateli con del cibo.
Cosa fare se vedete un orso?
Mantenete la calma: nemmeno l’orso può sapere cosa intendete fare. Viene quindi a instaurarsi una specie di dialogo tra voi e l’orso. Dovete fargli capire che non siete aggressivi e che quindi lo lasciate padrone del suo territorio, ma nello stesso tempo che non siete nemmeno una preda. Restate tranquilli e fatevi notare dall’orso parlando ad alta voce e muovendo le braccia. Non allontanatevi di corsa! Evitate di fare qualsiasi cosa che l’orso possa percepire come una minaccia. Non tirategli dei sassi o dei legni e non tentate di scacciarlo con genti minacciosi o urla. Per la vostra sicurezza, evitate di scattare delle fotografie a un orso. Denunciate ogni avvistamento al guardacaccia o ai guardaparco.
Cosa fare se vedete un orsacchiotto?
Gli orsacchiotti non girano mai da soli! Mamma orsa è sempre nei paraggi e ha sempre molta cura della sua prole. Allontanatevi lentamente.
Cosa fare se un orso vi attacca?
Non dovete assolutamente correre via! Fate il morto: stendetevi con la pancia a terra e incrociate le mani dietro la testa, in modo che l’orso possa capire che non rappresentate alcun pericolo per lui. Aspettate fin quando l’orso non si sia allontanato quanto basta: potrebbe volerci qualche tempo, l’orso non ha fretta.
Agricoltori e apicoltori
Conservate foraggio e mangime in modo che gli orsi non possano rubarlo, per esempio in recipienti ermetici di metallo (legno e plastica non offrono alcuna protezione). Non lasciate alcun tipo di cibo davanti alla casa o alla stalla. Se era stata sbranata una pecora, possibilmente fate pernottare il gregge nella stalla. Organizzatevi con dei cani da difesa delle greggi. Proteggete le arnie a rischio con una recinzione elettrificata. In caso di danni, non toccate nulla, scattate delle fotografie e chiamate il guardacaccia.
Cacciatori
Non seguite le piste degli orsi. Non andate mai in cerca di selvaggina senza un cane. Un cane è in grado di segnalare la presenza di un orso. Tenete però presente che l’orso potrebbe anche essere irritato da una reazione aggressiva del vostro cane. Durante una ricerca, siate particolarmente prudenti al calar del buio. Gettate le interiora lontano da capanni, sentieri e strade forestali. Non date da mangiare agli orsi. Non depositate mai avanzi di mangime o di cibo vicino a un capanno. Se un orso si ferma regolarmente nei pressi di appostamenti, avvisate subito il guardacaccia.
Forestali
Gli orsi fiutano l’olio di colza da grande distanza! Portate sempre con voi le taniche di olio di colza e le motoseghe oppure custoditele fuori portata dell’orso, appese tra due alberi a un’altezza di almeno 3 metri. Non abbandonate le vostre vettovaglie nel bosco. Prima di addentrarvi in uno schianto da vento o in una macchia, fate del rumore: durante il giorno gli orsi fanno spesso un pisolino in posti del genere.
Orso in Valle Brembana - Alpi e Prealpi Orobie
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Incontri con l'orso.. le info
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Re: Orso nelle Alpi Orobie
Ti quoto al 100%.mavaro ha scritto:qualche informazione sparsa qua e la si trova (alimentazione, comportamento da tenere in caso di incontro...)... è il primo articolo non senzionalistico e che non va contro l'orso... lo ritengo un passo avanti!
Quando ci vuole, ci vuole: faccio i miei complimenti a L'Eco di Bergamo per il bell'articolo di oggi, che ripara del tutto lo "scivolone" dato dall'articolo sensazionalistico di alcuni giorni fa (ronde?! Paura a Dossena?! Umh...), che era assolutamente fuori luogo. Speriamo d'ora innanzi di avere sempre, come oggi, una informazione imparziale, non spinta dall'emozione ma dai fatti; solo così una società può progredire con più celerità.
Faccio anche i miei complimenti alla Chiara, condivido in toto ogni singola sillaba che hai scritto. Avanti così, siamo con te.

Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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Re: Orso nelle Alpi Orobie
Scusate se la butto sul ridere ....

Nel frattempo , mentre POTA non ha fretta e vi annusa , la più dura la imbottigliate .....IW2LBR ha scritto riportando da altra fonte
Cosa fare se un orso vi attacca?
Non dovete assolutamente correre via! Fate il morto: stendetevi con la pancia a terra e incrociate le mani dietro la testa, in modo che l’orso possa capire che non rappresentate alcun pericolo per lui. Aspettate fin quando l’orso non si sia allontanato quanto basta: potrebbe volerci qualche tempo, l’orso non ha fretta.




GIU' LE MANI DALL'ORSO..
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Re: Orso nelle Alpi Orobie
ahahaha, sono scoppiato a ridere in ufficio!!Subiot ha scritto:Nel frattempo , mentre POTA non ha fretta e vi annusa , la più dura la imbottigliate .....


"Il vento fa il suo giro, e tutte le cose prima o poi ritornano.."
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Re: Orso nelle Alpi Orobie
e noi sei l'unico...MTBiker ha scritto:ahahaha, sono scoppiato a ridere in ufficio!!

interessante questo racconto di un cacciatore friulano.. a tu per tu con l'orso:
dal sito del C.A.I. Cerviano: http://www.caicervignano.it/site01/content/view/131/64/
I° caso di “attacco bianco” in Italia di un orso a un uomo sui monti sopra Ucea
Prima o poi l’incontro con l’orso, presente da decenni sui monti del Friuli, doveva avvenire. E’ successo Martedì 18 Ottobre in Val Resia dove un cacciatore, che andava a cervi, si è trovato a tu per tu con un orso che lo ha caricato e minacciato alzandosi in piedi di fronte a lui a poca distanza. L’orso mette in scena un finto attacco o “attacco bianco” quando vuole sondare le reazioni di un eventuale pericolo, che può tramutarsi in … preda.
Protagonista di questa esperienza un cacciatore di Resia, Francesco Coos, dipendente del Servizio manutenzione della forestale regionale, sui monti sopra Uccea, mentre era intento alla caccia del cervo.
Coos ha raccontato:
Non me l’aspettavo proprio un simile incontro, ero rimasto sorpreso poco prima quando da una cinquantina di metri sopra di me ho sentito un rumore di sassi e guardando in quella direzione ho visto una sagoma scura. Ho pensato al cervo, ma quando ho puntato il binocolo ho compreso che era l’orso e grande è stata la mia apprensione quando l’ho visto addirittura puntare verso di me e pochi attimi dopo mi era davanti. Si ha un bel dire che l’orso ha paura dell’uomo, io ho avuto l’impressione che dei due lo spaventato non era certo lui, anzi è rimasto fermo fissandomi con calma.
Mi è venuto contro e non sapevo proprio cosa fare. Gli ho gridato che se ne vada, ma lui rimaneva fermo, annusava l’aria e mi fissava. Ho aspettato e non nascondo che avevo una grande paura, poi, dopo non so quanto tempo, ha abbassato la grossa testa grigia, si è girato e pian piano si è allontanato, allora gli ho gridato nuovamente che se ne vada e lui si è rigirato a guardarmi e poi se ne è andato definitivamente. Avevo il fucile, ma non so se sarebbe stato meglio sparargli così da vicino. Meglio non pensarci cosa mi sarebbe successo. In vent’anni di caccia è stata la prima volta che ho avuto paura e ne ho ancora tuttora, tant’è che a caccia andrò solo in compagnia, mai più da solo. Questo incontro doveva avvenire e la cosa più importante è che non si è fatto male nessuno dei due, anzi nessuno dei tre perché probabilmente anche il cervo ringrazia la sorte.
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Re: Orso nelle Alpi Orobie
....Certo che questo cacciatore friulano è stato proprio un pò "lòch"....Non capisco perchè non si è buttato "dè onda" a pancia in giù a fare il morto....
:-)))
...Va beh dai... non è una presa di posizione...si fà per esorcizzare un pò!!
A questo proposito, se può esser d'interesse a qualcuno, posso segnalare che in Val di Non è tutt'ora vivo -specie sulla bocca dei più anziani, quindi credo affondi le sue radici in tempi molto antichi- il detto "permalòs come 'n òrs", proferito all'insegna di una persona permalosa ma anche e soprattutto facilmente irritabile. Forse ci può aiutare a capire qualcosa sull'etologia del plantigrado! :-)))
Buona giornata a tutti!
:-)))
...Va beh dai... non è una presa di posizione...si fà per esorcizzare un pò!!
A questo proposito, se può esser d'interesse a qualcuno, posso segnalare che in Val di Non è tutt'ora vivo -specie sulla bocca dei più anziani, quindi credo affondi le sue radici in tempi molto antichi- il detto "permalòs come 'n òrs", proferito all'insegna di una persona permalosa ma anche e soprattutto facilmente irritabile. Forse ci può aiutare a capire qualcosa sull'etologia del plantigrado! :-)))
Buona giornata a tutti!
Re: Orso nelle Alpi Orobie
Beh si, anche in italiano si dice di una persona che e' un orso, nel senso che è molto schivo!!
Evviva l'orso che spaventa i cacciatori!!!!!!
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Re: Orso nelle Alpi Orobie
E.. intanto.. il nostro "POTA" e' stato segnalato in questi giorni
nella Terra dei Tasso...

Darco di Camerata Cornello (500 m)... dove ha divelto la recinzione di un pollaio..
il pollaio era vuoto...
nella Terra dei Tasso...


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il pollaio era vuoto...
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Re: Orso nelle Alpi Orobie
Probabilmente il nostro orsetto sta risalendo verso l'Alta Valle Brembana!!!!IW2LBR ha scritto:E.. intanto.. il nostro "POTA" e' stato segnalato in questi giorni nella Terra dei Tasso... Darco di Camerata Cornello (500 m)... dove ha divelto la recinzione di un pollaio.. il pollaio era vuoto...
Fantastico!!!!