gianvalle22 ha scritto: ↑martedì 6 maggio 2025, 9:39
L'ultimo messaggio di Alvin conferma e direi rafforza il mio precedente subito sopra.....L'immobilismo è causato da inefficienza e poca capacità e attivismo.....
Parlare di immobilismo a Piazzatorre, almeno negli ultimi 7/8 anni, fà davvero ridere, con tutto quello che è stato fatto
Ma va beh, se lo dici tu...
Sarebbe interessante avere un riassunto oggettivo di ciò che è stato fatto a Piazzatorre negli ultimi 7/8 anni, ovviamente circoscritto alle
azioni che riguardano questo topic (impianti sci). Grazie.
lucaserafini ha scritto: ↑giovedì 8 maggio 2025, 13:58
Sarebbe interessante avere un riassunto oggettivo di ciò che è stato fatto a Piazzatorre negli ultimi 7/8 anni, ovviamente circoscritto alle
azioni che riguardano questo topic (impianti sci). Grazie.
Baste semplicemente pensare al nuovo impianto di innevamento e al nuovo bacino di accumulo dove sono stati investiti circa 1,5 mln oppure alla creazione del bike park con le 3 piste attuali e l'adeguamento dell'impianto al trasporto bike, oppure ancora alla capacità di creare le condizioni per cui i giorni di apertura annuali degli impianti e del rifugio oggi siano praticamente raddopiati rispetto al passato.
Si può fare di più? Certamente, ma immobilismo è altro a mio parere.
Krivan ha scritto: ↑giovedì 8 maggio 2025, 14:17
Baste semplicemente pensare al nuovo impianto di innevamento e al nuovo bacino di accumulo dove sono stati investiti circa 1,5 mln oppure alla creazione del bike park con le 3 piste attuali e l'adeguamento dell'impianto al trasporto bike, oppure ancora alla capacità di creare le condizioni per cui i giorni di apertura annuali degli impianti e del rifugio oggi siano praticamente raddopiati rispetto al passato.
Si può fare di più? Certamente, ma immobilismo è altro a mio parere.
Concordo pienamente, per i fondi di un paese montano non è poco quanto fatto. Considerando il fatto che negli scorsi anni diversi sono stati i lavori di messa in sicurezza e rifacimento del manto stradale, o ancora i lavori per il sistemamento della pedonale che corre lungo il torrente "torcola" partendo dal centro sportivo fino alla partenza dell'ex bidovia. Se si guardano i documenti approvati in sede comunale (sono pubblici) si legge molto spesso di interventi e sopralluoghi riguardo il rischio idrogeologico legato al torrente torcola, e tutti questi interventi hanno un costo.
Forse però quello di cui molti si lamentato è il fatto che di tutte queste opere non si sa nulla, non esiste (che io sappia) una roadmap che segna tutte le iniziative portate avanti, manca in un certo senso trasparenza. Ma è anche vero che è una cosa comune a molti altri paesi e città.
Dove manca l'aggiornamento è sul recupero di Torcola Soliva. Dopo gli annunci in pompa magna fatti ad inizio 2024 è calata ormai da un anno e mezzo una cortina fumogena totale senza che sia più stato data alcuna notizia ufficiale o aggiornamento. Si dice che stanno lavorando e di avere pazienza ma è inquietante la mancanza dell'indicazione di un progetto preciso, di un cronoprogramma etc.
1franz ha scritto: ↑venerdì 6 giugno 2025, 11:46
Dove manca l'aggiornamento è sul recupero di Torcola Soliva. Dopo gli annunci in pompa magna fatti ad inizio 2024 è calata ormai da un anno e mezzo una cortina fumogena totale senza che sia più stato data alcuna notizia ufficiale o aggiornamento. Si dice che stanno lavorando e di avere pazienza ma è inquietante la mancanza dell'indicazione di un progetto preciso, di un cronoprogramma etc.
Quando si tratta di soldi pubblici, ci sono degli step da portare avanti.
Si sta attendendo la definitiva approvazione del consiglio regionale e poi la "palla" passa ai vari consigli comunali/comunità coinvolti nel patto.
Per quanto riguarda la gestione della stazione è appena stata rinnovata per altri due anni alla Rummo
..senza dimenticare che il tempo passa, e quindi le varie vicissitudini burocratiche, giustamente vanno rispettate ma nello stesso tempo, è bene darsi da fare, per via delle stagioni e della possibilità o meno, di eseguire determinati interventi, al fine di presentarsi, "pronti" al momento giusto, visto che le stagioni, non stanno a guardare lo stato di realizzazione dei lavori stessi, atti a presentarsi pronti per l'uso della stazione stessa!! "in bocca al lupo"
Voglio partecipare con un commento personale. Stiamo parlando di una località con vocazione turistica, stazione sciistica e località di soggiorno, parlare di marciapiedi e opere urbanistiche non è quello che ci si aspetterebbe di sentire.
Tanto più che gli amministratori di questo comune hanno preso il comando della Comunità Montana vallare, quindi dovremmo sentire qualche voce sugli orientamenti futuri, sui temi montani, una guida di intenti insomma almeno per i comuni dell'alta valle.
Attualmente leggiamo notizie sulla stampa di vario tipo, ma solo notizie relative a frane, strade, rifacimento di ponti e muri... Tutte cose importanti vero ma solo cronaca, si sentono più novità da piccoli altri comuni in tema di ambiente, turismo, iniziative di lavori e attività nuove giovanili cioè di prospettive future di sviluppo, mentre invece qui si vive solo di attività di soggiorno da eredità familiari.
Diciamo che la situazione è abbastanza statica se non in fase di regressione, non pensiamo a come essere più attrattivi e non riusciamo a stare al passo dei cambiamenti richiesti dalle persone e dai tempi.
Moderatore Immagini Antiche "tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
L'ultimo messaggio di Elio Biava conferma il mio precedente del maggio scorso in cui parlavo di immobilismo, concetto poi attaccato e criticato da altri......
certamente il ritmo dei cambiamenti auspicato dai turisti (che frequentano anche altri luoghi) è ben diverso da quello attuato a Piazzatorre. Qualcuno dice che dobbiamo accontentarci di quel che passa il convento.... ma ogni tanto dobbiamo anche dire che altrove (e non troppo lontano da Piazzatorre) le cose si muovono con modalità assai più dinamiche.... in particolare l'elemento critico a Piazzatorre è l'ampliamento del bacino sciistico che paradossalmente già esiste e andrebbe solo riattivato. Si pretende troppo ? Può darsi, ma diciamo chiaramente che questo è l'elemento che farebbe fare un salto di qualità turistico al paese e l'attenzione dovrebbe essere maggiormente focalizzata su questo.
gianvalle22 ha scritto: ↑mercoledì 11 giugno 2025, 10:04 ... in particolare l'elemento critico a Piazzatorre è l'ampliamento del bacino sciistico che paradossalmente già esiste e andrebbe solo riattivato.
Esiste cosa? Esisteva forse...
Dopo 20 anni di abbandono non è rimasto nulla o quasi "che basterebbe solo riattivare"...!!
Meglio tacere e non creare aspettative visto che automaticamente si alza l'asticella delle "pretese" di chi non sa nemmeno di cosa sta parlando.
Se saranno rose fioriranno... ciao Elio Biava, sei troppo un grande!
"in bocca al lupo" 
