Ottimo Gino, allora espandiamo l'argomento:
- la via di discesa da te proposta e che poi abbiamo seguito è stata una ottima intuizione, infatti guardando in foto anche il lato "F", che sembra più abbordabile, in realtà in mezzo alla nebbia ci sembrava proprio sconsigliabile.
- la mia perlustrazione sul lato "E" mi aveva tratto in inganno: quello spuntone proprio sopra la E nel disegno io pensavo fosse la vetta dell'Arete, in realtà non è così.
- la baita "misteriosa" sullo sfondo...non so voi ma a me sembra di vedere quelle foto in tv dove appare un fantasma!
Eravamo lì in mezzo alla nebbia, non vedevamo niente ed ora scopriamo che eravamo nel bel mezzo di un grande pascolo, con tanto di baita che, dalle foto, sembra ben sistemata. Non riesci a dargli una zoommata?
La questione è: come fanno gli ipotetici alpeggiatori ad arrivare alla baita "fantasma"? Dalla nostra via del Tartano?! Mah!
Dalla mia perlustrazione in zona E in effetti ho visto i vari barek e una traccia poco evidente (nella nebbia) nel mezzo che quindi, capisco ora, portava a quella baita. Abbiam fatto però bene a non seguirla in quanto sotto di essa il pendio mi sembra molto ripido e ci eravamo dati l'obiettivo di scendere di quota, non avremmo quindi seguito le due tracce sul fondo a destra. Appunto...
Cosa sono quelle due marcate linee orizzontali sotto l'Arete? Barek? Tracce di sentiero? Mah! E poi per dove?! Foppolo? Così alto?!!

Mah!
Qua mi sa che prima o poi bisogna tornar a perlustrare...