Esplorando le vecchie miniere della Valvedra di Zorzone

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G72
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Re: Esplorando le vecchie miniere della Valvedra di Zorzone

Messaggio da G72 »

a_2 ci avete fatto "vivere" una pagina della nostra storia recente a_2
a_45
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IvanG
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Re: Esplorando le vecchie miniere della Valvedra di Zorzone

Messaggio da IvanG »

Visto che le mie foto ad alta sensibilità sono pietose, vi metto un breve video della salita dei 1000 gradini.
Bassa qualità a parte, rende comunque l'idea della sensazione di smarrimento di fronte a tanta oscurità a_19 a_19 .

a_45

[youtube]Dplv3dwf02Q[/youtube]
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Rugetor
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Re: Esplorando le vecchie miniere della Valvedra di Zorzone

Messaggio da Rugetor »

IW2LBR ha scritto:Oltre il Colle: Rilanciare il turismo? Sì, in miniera Un’idea in più per valorizzare il nostro territorio, sfruttandolo anche a fini turistici. È quella di realizzare un itinerario di 80 chilometri alla scoperta delle vecchie miniere e dei giacimenti di metalli della Lombardia, dal lago di Lecco alla Valle Camonica. Centro nevralgico del percorso: i giacimenti minerari e l’archeologia industriale della Valle Seriana. La proposta viene da Franco Rodeghiero, docente del dipartimento di Scienze geologiche all’Università di Milano Bicocca, che lancia l’idea
Reportage veramente interessante!!! Ottima l'idea dello sfruttamento delle miniere ai fini turistici, speriamo si concretizzi.
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dvdb
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Re: Esplorando le vecchie miniere della Valvedra di Zorzone

Messaggio da dvdb »

Bellissima esperienza (immagino) e ottimo reportage. a_2
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muro73
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Re: Esplorando le vecchie miniere della Valvedra di Zorzone

Messaggio da muro73 »

Complimenti per l'ottimo reportage, davvero dettagliato e molto interessante a_14
a_45
Paolo
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MaCa
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Re: Esplorando le vecchie miniere della Valvedra di Zorzone

Messaggio da MaCa »

WOW bellissimo!!! a_2
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IW2LBR
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Re: Esplorando le vecchie miniere della Valvedra di Zorzone

Messaggio da IW2LBR »

da L'Eco di Bergamo

Oltre il Colle: Turismo, fondi in arrivo per i vecchi giacimenti

Oltre il Colle - «Devo dire grazie ai sindaci per la preziosa collaborazione. Anche da queste azioni passa il rilancio delle valli, per il quale Regione Lombardia ha previsto uno stanziamento economico molto importante di oltre 2 milioni di euro». Così l’assessore all’Ambiente, Energia e sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi ha commentato la seduta del Collegio di vigilanza dell’accordo di programma regionale per il miglioramento ambientale e la valorizzazione del patrimonio minerario della Valle del Riso e Val Parina riunitosi ieri.

La finalità di questo accordo di programma, sottoscritto nel 2004 e successivamente integrato con ulteriori finanziamenti, è la valorizzazione del patrimonio minerario dismesso e le aree esterne ad esso connesse della Valle del Riso e Val Parina, che interessa diversi Comuni nella Bergamasca: Gorno, Ponte Nossa, Oltre il Colle, Oneta, Premolo e Parre. L’accordo di programma prevede la valorizzazione di siti minerari dismessi nei Comuni interessati dall’accordo stesso a fini di miglioramento ambientale, turistico e culturale, rendendo, tra l’altro, usufruibili al pubblico alcuni siti minerari dismessi in sotterraneo, utilizzati in passato per l’estrazione di piombo e zinco.

Gli interventi
L’accordo è attuato mediante la realizzazione di specifici progetti di valorizzazione, compresi all’interno dei Comuni partecipanti, che tengono conto delle richieste rappresentate dagli stessi Comuni, con l’obiettivo di costituire una rete di interventi coordinati, che contribuiscano allo sviluppo di attività turistiche e culturali a vantaggio delle popolazioni dell’intero comprensorio. La consistenza economica complessiva dell’accordo di programma è di 2.340.000 euro, di cui 2.100.000 a carico della Regione Lombardia.

Il Collegio di vigilanza, presieduto dall’assessore Terzi e composto dai rappresentanti delle Amministrazioni comunali interessate, ha valutato lo stato di attuazione dell’accordo, autorizzando alcune modifiche rilevanti, per raggiungere compiutamente gli obiettivi previsti dall’accordo. A seguito dell’indisponibilità di due infrastrutture minerarie all’esterno, già destinate alla lavorazione del minerale (laverie), nei Comuni di Gorno e Oneta, per il mancato trasferimento dallo Stato ai Comuni degli immobili, si è reso necessario rimodulare il quadro economico degli investimenti, all’interno, comunque, dei progetti già approvati, ma non finanziati con l’Accordo di programma.

Le modifiche
In particolare, i fondi già destinati alla ristrutturazione parziale della laveria di Gorno sono stati destinati al progetto di miglioramento ambientale all’esterno della miniera «Riso», mentre quelli destinati a un’analoga struttura in Comune di Oneta saranno utilizzati per la ristrutturazione dell’immobile nello stesso Comune e destinato a ospitare il museo etnominerario. È stato, inoltre, approvato l’utilizzo di economie derivanti da appalti di opere già realizzate nei Comuni di Oneta e Oltre il Colle. Infine, il Collegio di vigilanza ha autorizzato, all’interno del quadro economico previsto dall’accordo di programma, l’integrazione progettuale e l’esecuzione di interventi relativi a due progetti nei Comuni di Parre e Ponte Nossa, sia per ulteriori garanzie di sicurezza delle infrastrutture che per opere aggiuntive a seguito di risparmi sulla base d’asta.

http://news.valbrembanaweb.com/index.ph ... iacimenti/
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Re: Esplorando le vecchie miniere della Valvedra di Zorzone

Messaggio da IW2LBR »

da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti

Riapre la miniera di Zorzone, maxi investimento
Oltre il Colle, domani ispezione del direttore dell’australiana Energia Minerals con tecnici e ingegneri
Il ripristino partirà da Zorzone. Attività presentata in Borsa: avvio estrazione dello zinco entro il 2016


Oltre il Colle - La riapertura delle miniere di zinco partirà da Ca’ Pasì di Zorzone, a Oltre il Colle. Stasera o al massimo domani il direttore generale della società australiana Energia Minerals Limited (sede a West Peth), Kim Robinson, sarà nel paese della Valle Serina insieme ad alcuni ingegneri inglesi e australiani. Obiettivo: avviare le prime ispezioni per verificare la mineralizzazione del sito di Zorzone. Dieci permessi Si tratta, quindi, di un ulteriore passo concreto verso la riapertura della storiche miniere della Val del Riso e Val Parina, tra Gorno e Oltre il Colle, progetto avviato ormai da diversi anni e che vede protagonista la società australiana.

Quest’anno l’Energia Minerals ha ottenuto gli ultimi cinque permessi di ricerca, per un totale di dieci, relativi ai territori di Oltre il Colle, Gorno, Oneta, Premolo e Ardesio. In più, la società dispone già di un permesso di coltivazione, ancora in essere, acquisito dalla vecchia società che l’aveva ottenuto e non più sfruttato. Quindi gli australiani, di fatto, hanno già in mano anche un’autorizzazione (seppure su un’area limitata) per l’estrazione. L’11 agosto scorso, inoltre, sempre la Energia Minerals ha lanciato sulla Borsa australiana il progetto di estrazione di zinco a Gorno-Oltre il Colle: 50 milioni di euro di investimento con avvio dell’attività entro il 2016. A Oltre il Colle è già arrivato Marcello De Angelis, rappresentante del ramo italiano della società australiana quotata sul mercato azionario: «Gli ingegneri – spiega – verificheranno la presenza di minerale nei cunicoli, passo fondamentale per comprovare la possibilità di inizio estrazione. Quindi dovranno quantificare i costi di messa in sicurezza, per i sondaggi sotterranei e l’avvio della produzione».

«Entro due anni dall’avvio dei lavori di ripristino dei cunicoli – prosegue De Angelis – è previsto anche l’inizio della produzione, come riportato nel rapporto inviato al mercato azionario australiano dalla nostra società. Abbiamo dieci permessi di ricerca e un permesso di coltivazione ancora in essere, acquisito dalla vecchia società che estraeva nella zona. Si tratta di un’area limitata che dovrà rispettare i criteri allora stabiliti. Potrà essere rinnovato tra seiotto anni, quando scadrà». «Niente impatto ambientale» Da estrarre nel comprensorio minerario della Val del Riso c’è ancora tantissimo zinco (ma probabilmente anche piombo e forse argento). Secondo i calcoli della stessa Energia Minerals Limited, nel secolo di attività delle miniere (fino al 1982), vennero estratti circa sei milioni di tonnellate di minerale: da estrarre ce ne sarebbero sicuramente altri 4 milioni di tonnellate, potenzialmente anche 10-11 milioni di tonnellate. La storia delle miniere di Gorno-Oltre il Colle, tra la Val del Riso e la Val Parina, inizia più di un secolo fa: sotto l’Arera e le montagne vicine furono scavati 250 chilometri di gallerie. Si lavorò spesso in condizioni proibitive e tanti furono gli incidenti. Oggi la tecnologia, naturalmente, consentirebbe di migliorare notevolmente le condizioni del minatore. E la società australiana assicura che l’impatto ambientale sarebbe minimo: anche diversi impianti per la lavorazione verrebbero realizzati probabilmente sotto la montagna. E ildistretto minerario di Gorno- Oltre il Colle sarebbe l’unico riaperto in Italia.
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Geotecnico
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Re: Esplorando le vecchie miniere della Valvedra di Zorzone

Messaggio da Geotecnico »

Siccome non sono pratico della zona, ma l'argomento mi interezza molto: dove si trova Ca' Pasì? a_45
Il progresso è la realizzazione d'utopie.
Oscar Wilde
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