non ti capiscoalvin 51 ha scritto:chiedo scusa ma penso di aver scambiato la ciclabile, con una strada aperta al traffico, peccato per la spesa per le luci nelle gallerie. Senza polemica.
Pista Ciclabile della Valle Brembana
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Re: Pista Ciclabile della Valle Brembana
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Re: Pista Ciclabile della Valle Brembana
tranqui, mi sono informato e devo darti atto che anche su una pista, cosiddetta ciclabile, vige il codice della strada, in tutto e per tutto, che poi ci sia una libera interpretazione o l'ignorare la legge, questo è un altra cosa. In ogni caso in cui si verifica qualche guaio e ci sono delle responsabilità, si fa appello al codice stesso. Purtroppo in questo senso c'è una quasi nulla informazione.pluto ha scritto:non ti capisco
Re: Pista Ciclabile della Valle Brembana
....hai visto ancora un vigile carabiniere o polizia che sulla strada normale fa rispettare le regole ai ciclisti?alvin 51 ha scritto: Purtroppo in questo senso c'è una quasi nulla informazione.
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Re: Pista Ciclabile della Valle Brembana
purtroppo no, specialmente quando viaggiano in gruppo, sparpagliati.pluto ha scritto:....hai visto ancora un vigile carabiniere o polizia che sulla strada normale fa rispettare le regole ai ciclisti?
Re: Pista Ciclabile della Valle Brembana
Per chi non lo sapesse la pista ciclabile è chiusa dal piazzale del mercato di San Giovanni Bianco per le giostre, fino a martedì 8

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Re: Pista Ciclabile della Valle Brembana
da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti
Galleria al buio sulla ciclabile, ancora vandalismi e feriti
Valle Brembana - Ancora una galleria al buio. Da ormai due mesi. Ancora, probabilmente, qualche vandalo in azione. E ancora qualche ciclista ferito. Sono passati sette anni dall’apertura, ma la situazione della ciclabile della Valle Brembana, lanciata come uno dei fiori all’occhiello del turismo, è sempre la stessa. O forse peggio. Per l’ennesima volta una delle gallerie sul percorso, in questo caso quella più lunga, la Sotto Cornello, a Camerata (313 metri), da circa due mesi è totalmente al buio per la rottura dell’impianto di illuminazione. All’entrata a sud si nota anche la fotocellula quantomeno manomessa, forse da qualche vandalo. Alcuni giorni fa (come accadde in altre occasioni nel 2012 e anche lo scorso anno), un ciclista sessantenne di Zogno non ha fatto in tempo a fermarsi, è caduto picchiando contro il muro e ferendosi a un braccio.
«Apparecchiature più sicure»
La galleria, rispetto allo scorso anno, questa volta non è stata chiusa: si passa ugualmente. Ecco allora la scena a cui si può assistere: un ciclista arriva all’ingresso sud, si accorge fortunatamente che l’impianto non funziona. Si ferma in tempo, prende il telefonino e cerca di illuminare con quello il tracciato. Poi desiste. «Meglio tornare indietro». Anche così, forse, si perdono turisti in alta valle. L’alternativa per bypassare la galleria al buio c’è, passa da Orbrembo, ma bisogna conoscerla. «La ditta incaricata alla riparazione è stata contattata – dice il sindaco di Camerata Gianfranco Lazzarini –. Sta attendendo che gli vengano forniti pezzi più resistenti a quelli installati finora. Nel frattempo è stata avviata la procedura per il passaggio di proprietà dal Demanio al Comune. Una volta che il percorso sarà acquisito, in accordo con la Comunità montana si potrà pensare di rivedere completamente l’impianto anche per installare luci che consumano meno. Perché quelle attuali hanno un costo elevato. La corrente sulla ciclabile, infatti, finora è stata pagata dalla Provincia. Ma è prevedibile che a un certo punto non lo faccia più. Resterà quindi a carico nostro». «Per quanto riguarda la segnalazione della chiusura della galleria – conclude il sindaco – provvederemo quanto prima».
Al di là, però, del problema contingente della galleria, è la gestione complessiva della ciclabile (21 chilometri da Zogno a Piazza Brembana, costata 5 milioni di euro e aperta nel 2007) che non ha ancora trovato una valida soluzione. «Non compete a noi» Lo scorso anno, l’ex assessore ai Lavori pubblici della Comunità montana Gianni Salvi tentò di mettere d’accordo i Comuni e affidarla a Confcooperative. Ma il progetto alla fine è saltato. «Non è di nostra competenza – spiega ora il neo assessore comunitario Jonathan Lobati – ma siamo disponibili a impiegare i volontari per la manutenzione ordinaria. Cercherò quanto prima di incontrare i Comuni». La proposta di Confcooperativa era quella di fare decollare finalmente la pista: punti noleggi bici, bus navetta, spogliatoi, bar sul percorso, aree sosta camper, eventi e animazione sul tracciato. Con un contributo dai Comuni per i primi cinque anni che poi sarebbe stato azzerato.
Confcooperative: un peccato «Purtroppo non si vuole prendere in mano la questione – dice Maurizio Forchini, vicepresidente di Confcooperative Bergamo e presidente lombardo di Federcultura, turismo e sport –. Non si vuole passare da un atteggiamento passivo a uno attivo in cui la ciclabile diventa elemento di attrazione e di eventi. Purtroppo, più tempo passa e più sarà difficile: ormai sono trascorsi sette anni e non si è riusciti a mettersi d’accordo. A questo punto, piuttosto che lasciarla in quello stato, saremmo anche pronti a una provocazione: lasciatela gestire a noi, gratuitamente».
Galleria al buio sulla ciclabile, ancora vandalismi e feriti
Valle Brembana - Ancora una galleria al buio. Da ormai due mesi. Ancora, probabilmente, qualche vandalo in azione. E ancora qualche ciclista ferito. Sono passati sette anni dall’apertura, ma la situazione della ciclabile della Valle Brembana, lanciata come uno dei fiori all’occhiello del turismo, è sempre la stessa. O forse peggio. Per l’ennesima volta una delle gallerie sul percorso, in questo caso quella più lunga, la Sotto Cornello, a Camerata (313 metri), da circa due mesi è totalmente al buio per la rottura dell’impianto di illuminazione. All’entrata a sud si nota anche la fotocellula quantomeno manomessa, forse da qualche vandalo. Alcuni giorni fa (come accadde in altre occasioni nel 2012 e anche lo scorso anno), un ciclista sessantenne di Zogno non ha fatto in tempo a fermarsi, è caduto picchiando contro il muro e ferendosi a un braccio.
«Apparecchiature più sicure»
La galleria, rispetto allo scorso anno, questa volta non è stata chiusa: si passa ugualmente. Ecco allora la scena a cui si può assistere: un ciclista arriva all’ingresso sud, si accorge fortunatamente che l’impianto non funziona. Si ferma in tempo, prende il telefonino e cerca di illuminare con quello il tracciato. Poi desiste. «Meglio tornare indietro». Anche così, forse, si perdono turisti in alta valle. L’alternativa per bypassare la galleria al buio c’è, passa da Orbrembo, ma bisogna conoscerla. «La ditta incaricata alla riparazione è stata contattata – dice il sindaco di Camerata Gianfranco Lazzarini –. Sta attendendo che gli vengano forniti pezzi più resistenti a quelli installati finora. Nel frattempo è stata avviata la procedura per il passaggio di proprietà dal Demanio al Comune. Una volta che il percorso sarà acquisito, in accordo con la Comunità montana si potrà pensare di rivedere completamente l’impianto anche per installare luci che consumano meno. Perché quelle attuali hanno un costo elevato. La corrente sulla ciclabile, infatti, finora è stata pagata dalla Provincia. Ma è prevedibile che a un certo punto non lo faccia più. Resterà quindi a carico nostro». «Per quanto riguarda la segnalazione della chiusura della galleria – conclude il sindaco – provvederemo quanto prima».
Al di là, però, del problema contingente della galleria, è la gestione complessiva della ciclabile (21 chilometri da Zogno a Piazza Brembana, costata 5 milioni di euro e aperta nel 2007) che non ha ancora trovato una valida soluzione. «Non compete a noi» Lo scorso anno, l’ex assessore ai Lavori pubblici della Comunità montana Gianni Salvi tentò di mettere d’accordo i Comuni e affidarla a Confcooperative. Ma il progetto alla fine è saltato. «Non è di nostra competenza – spiega ora il neo assessore comunitario Jonathan Lobati – ma siamo disponibili a impiegare i volontari per la manutenzione ordinaria. Cercherò quanto prima di incontrare i Comuni». La proposta di Confcooperativa era quella di fare decollare finalmente la pista: punti noleggi bici, bus navetta, spogliatoi, bar sul percorso, aree sosta camper, eventi e animazione sul tracciato. Con un contributo dai Comuni per i primi cinque anni che poi sarebbe stato azzerato.
Confcooperative: un peccato «Purtroppo non si vuole prendere in mano la questione – dice Maurizio Forchini, vicepresidente di Confcooperative Bergamo e presidente lombardo di Federcultura, turismo e sport –. Non si vuole passare da un atteggiamento passivo a uno attivo in cui la ciclabile diventa elemento di attrazione e di eventi. Purtroppo, più tempo passa e più sarà difficile: ormai sono trascorsi sette anni e non si è riusciti a mettersi d’accordo. A questo punto, piuttosto che lasciarla in quello stato, saremmo anche pronti a una provocazione: lasciatela gestire a noi, gratuitamente».
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Re: Pista Ciclabile della Valle Brembana
IW2LBR ha scritto:da L'Eco di Bergamo di Giovanni Ghisalberti
Galleria al buio sulla ciclabile, ancora vandalismi e feriti
....Alcuni giorni fa (come accadde in altre occasioni nel 2012 e anche lo scorso anno), un ciclista sessantenne di Zogno non ha fatto in tempo a fermarsi, è caduto picchiando contro il muro e ferendosi a un braccio.
......Ecco allora la scena a cui si può assistere: un ciclista arriva all’ingresso sud, si accorge fortunatamente che l’impianto non funziona. Si ferma in tempo, prende il telefonino e cerca di illuminare con quello il tracciato.....
Re: Pista Ciclabile della Valle Brembana
insomma per te la colpa é sempre dei ciclisti..pluto ha scritto:![]()
i soliti ciclisti che devono fare il record dell'ora, pericoli pubblici numeri 1 della ciclabile....e le solite bici non a norma, senza luci.
io ormai sapendolo, e pur avendo le luci, evito la ciclabile. Mi dispiace per il signore, che sicuramente bene non si é fatto.
Re: Pista Ciclabile della Valle Brembana
Non sparare cavolate, leggiti il reg.del cds...la luce anteriore è per illuminare la strada tanto che il fascio di luce non puo andare oltre i 20 metri..





