L'asfaltatura finisce in ritardo - Code chilometriche a Zogno
Valle Brembana - Un ritardo imprevisto nella fine dei lavori di asfaltatura ha provocato, ieri mattina a Zogno, una lunga coda di auto sull'ex statale della Valle Brembana. Con inevitabile coda anche di proteste dei pendolari. Il caos verso le 7, ovvero in uno dei momenti di maggiore punta di traffico della viabilità vallare. Le code iniziavano all'altezza di Ambria e terminavano solo dopo le Grotte delle Meraviglie di Zogno, il punto in cui la Provincia stava provvedendo all'asfaltatura (50 metri di carreggiata su entrambe le corsie, ma sfalsati). E, come riferisce una pendolare di San Pellegrino, per percorrere il tratto Ambria-Grotte delle Meraviglie (circa 4 chilometri di strada) erano necessari anche 40 minuti.
«Il rallentamento l'ho incontrato ad Ambria, all'altezza del ristorante Da Gianni, alle 7 – spiega Patrizia Avogadro –. Ho pensato a un po' di traffico e ho atteso pazientemente procedendo a passo d'uomo. Le auto che arrivavano da valle salivano però a gruppi, così ho pensato a un incidente, ma non sentivo sirene e forze dell'ordine. Alle 7,25 circa arrivo al rondò di Zogno senza incontrare nulla sulla strada: rassegnata proseguo a passo d'uomo e, finalmente, alle 7,40, arrivo in prossimità del paramassi della Grotte delle Meraviglie. E, in lontananza, in galleria, intravedo una macchina operatrice che lavora». «Alle 7,40 di mattina sulla principale strada della Valle Brembana si sta terminando l'asfaltatura della galleria. Non credevo ai miei occhi – prosegue la pendolare –. Sulla carreggiata non c'era un cartello che indicasse il cantiere, in mezzo alla strada un operaio, senza nemmeno una paletta, che fermava il traffico, mentre un rullo compattatore andava avanti e indietro in galleria. Con le auto che gli passano accanto. Ma non esiste una normativa sulla sicurezza?».
«Ma come si fa a far asfaltare la strada della Valle Brembana il 13 settembre alle 7 di mattina? – si chiede Avogadro in una lettera inviata anche alla Provincia –. Voglio credere che quei lavori dovessero essere eseguiti di notte e che l'impresa non abbia finito in tempo. Ma qualcuno risponde di eventuali inadempienze e controlla come vengono eseguiti i lavori?». «L'impresa aveva iniziato lunedì sera, alle 21, ad asfaltare un tratto della Villa d'Almè-Dalmine – spiega il dirigente del settore Viabilità della Provincia Renato Stilliti –. Concluso quel lavoro si è spostata a Zogno, dove ha terminato verso le 7,30 anziché alle 6, come previsto. Non volendo lasciare la strada fresata ha preferito concludere. Faremo, comunque, delle verifiche sul rispetto della tempistica».
si, perchè non ci sono giustificazioni, questo è un vero e proprio sopruso da parte della ditta incaricata ai lavori.
la regola "scritta" è dalle 20,00 alle 05,00.
dopo le 5 non devono esserci blocchi o sensi alternati.
anche le 6 può andar bene...ma dopo non c'è giustificazione..l'aver terminato alle 7,30, vuol dire aver iniziato la fresatura di 50 metri di strada sapendo già di non poter rispettare le regole!!!
Veniva la sera dopo, fresava e asfaltava..
Queste cose capitano quando qualcuno decide di non pagare più i dipendenti della Provincia per seguire i lavori di notte.
Così, senza controllo, le imprese sono libere di fare quello che vogliono, tipo proseguire a lavorare oltre l'orario stabilito, e quindi succede il macello che avete visto tutti.
Tutta la vicenda è davvero suggestiva, visto che i lavori notturni (che costano anche di più rispetto ai diurni) sarebbero deliberati proprio per evitare i disagi agli utenti...
Alberto Gherardi ha scritto:Queste cose capitano quando qualcuno decide di non pagare più i dipendenti della Provincia per seguire i lavori di notte.
Così, senza controllo, le imprese sono libere di fare quello che vogliono, tipo proseguire a lavorare oltre l'orario stabilito, e quindi succede il macello che avete visto tutti. Tutta la vicenda è davvero suggestiva, visto che i lavori notturni (che costano anche di più rispetto ai diurni) sarebbero deliberati proprio per evitare i disagi agli utenti... Tipica storia italiota, e mi fermo qui.
Per me queste cose capitano perchè chi fa i lavori se ne sbatte altamente delle regole e nessuno gliele contesta..... ci sarà un direttore o responsabile dei lavori che controlla... mi sembra assurdo che per ogni lavoro appaltato la provincia debba mandare i dipendenti a controllare.... con la variante quante persone dovrebbe assumere per controllare? Adesso è una settimana che ci sono i cartelli "segnaletica in rifacimento", li tra le balle che danno anche fastidio.... ma nessuno sta rifarendo, la segnaletica manca..... 50metri in galleria (curva) sarebbe una priorità... magari ti arriva un pirla in moto in sorpasso giù di mano e ti becchi anche il 50% di colpa.....
kikko69 ha scritto:Per non parlare poi quando vedi che il mese di Luglio fanno la segnaletica orizzontale di nuovo per poi a settembre rifare l'asfalto....,(rotonda nuova "abbandonata" Villa d'Almè)!
è niente quello.....4/5 anni fà a scendere son passato a zigzag tra le strisce pedonali in fase di rifacimento, al ritorno la stessa sera nello stesso punto ero in coda perchè stavano asfaltando.....
L'asfalto delle 2 nuove rotonde di Villa D'Almè è scandaloso... è totalmente inconcepibile che non sia ancora stato sistemato da mesi... io mi ci incazzo ogni volta che ci passo sopra