Foppolo: Piano Integrato di Intervento Piazzale Alberghi

[pluto]

Ricordo che se i soldi sono erogati per "opere di arredo urbano" non posso essere girate ad un altro conto di spesa, quindi se sono per arredo urbano vanno finalizzati a quello e solo a quello, poi è un altro conto che siano spesi per arredi bell e/o funzionali....

concordo....ma invece di destinare tutte quelle risorse (regionali statali comunitarie) per finanziare arredi urbani si destinavano in partenza per altro...
che gli arredi urbani siano "laurà..orbi" sotto certi punti di...vista??

[IW2LBR]

da L'Eco online

Vecchie seggiovie di Foppolo De Benedetti nuovo proprietario

Il gruppo De Benedetti è il nuovo proprietario dei vecchi impianti di risalita di Foppolo: Quarta Baita, Montebello, Toro Alto e monoposto Valgussera, più terreni ed edifici rurali sul Montebello, sul monte Vescovo, sul Valgussera, al Convento, a San Simone, a Cambrembo (in parte edificabile) e nella conca del Calvi. Impianti e terreni che il gruppo De Benedetti ha acquisito (manca solo l'atto formale del notaio) dopo il via libera del tribunale alla proposta di concordato fallimentare per la «Foppolo evolution», la società fallita dell'imprenditore Gianfranco Quarti. Il gruppo, quindi, ha già un «piede» nella stazione altobrembana e sembra essere il pretendente principale alla realizzazione del progetto voluto dal Comune sul piazzale Alberghi: 200 case per il villaggio alpino, mille posti letto alberghieri e 1.200 posti auto su tre piani.

Anche perché, da ieri (data di scadenza di una prima selezione), i concorrenti sono rimasti due: appunto il gruppo De Benedetti (tramite la finanziaria Jupiter) e gli imprenditori Vistalli (immobiliarista di Bergamo) e Regazzoni di Olmo al Brembo (impresa di costruzioni). Il 17 settembre, quindi, si conoscerà a chi verrà affidato il compito di realizzare il progetto, un'operazione da circa cento milioni di euro.

[PzBna]

OTTIMO

[TARCI]

Volevo chiedere se secondo voi non c'è il rischio che i 200 nuovi appartamenti rimangano vuoti come tutti gli altri.... Voi come la pensate al riguardo?

Ma è sicuro ch rimarranno vuoti ! almeno per alcuni anni......
E' una situazione che si ripete ma credimi non è solo dell'alta valle; solo che nei piccoli paesi si nota di più se c'è una cementificazione. Voglio dire che nonostante la crisi si vedono in giro cantieri edili dappertutto , ne più ne meno com'era prima, in particolare in alcune zone della provincia sono gli insediamenti industriali a farla da padrone. Vuoi che le licenze sono concesse perchè gli oneri di urbanizzazione, Ici, Tarsu, che sono entrate nei bilanci sempre più magri dei Comuni, vuoi perchè chi ha molti soldi lo considera un investimento con rischio non superiore agli investimenti in denaro (titoli, azioni ecc), vuoi che c'è un flusso di denaro liquido (ed è veramete tanto) che deve essere reinserito nel mercato sotto forma di bene materiale, perchè non può più passare così facilmente come prima nelle banche (che poi il denaro provenga da scudi fiscali, mafia o altro ancora ...?); non fate finta di non sapere ....!
Non è una polemica socio-politica, ma la semplice e serena analisi dei fatti..

leggendo giornali e attraverso internet si scopre come si sia ridotto il flusso di denaro verso i paradisi fiscali (svizzera compresa), e che certi giochetti non si possono più fare così facilmente. A questo punto può essere logico investire nell'edilizia, in particolare in quei mercati gonfiati come nella Bergamasca (a meno che qualcuno possa dimostrarmi che 250.000 €. per una appartamentino di 70mq in un paese qualsiasi non turistico della valle, senza servizi -adsl compresa-, senza scuole e senza lavoro, sia un prezzo equo...! ). Se provate ad immaginare anche la più grave crisi nel mercato immobiliare, mal che vada, non sarà mai una perdita ! Certo che una saturazione (se ne potrà parlare forse tra 1/2 anni) potrebbe portare al crollo dei prezzi e di conseguenza dei mutui ecc..(vedi USA)..

Di certo intanto rimarranno vuoti !

[pluto]

......

capitali, immobili, crisi, mutui, etc....che il villaggio alpino rappresenti tutto questo?
bisognerebbe sedersi a tavolino per analizzare queste cose....troppo semplice così...

Volevo chiedere se secondo voi non c'è il rischio che i 200 nuovi appartamenti
rimangano vuoti come tutti gli altri. Io ovviamente sono il primo a sperare che vengano tutti usati così come i 1000 posti letto alberghieri,
ma mi domando se ci sia veramente la garanzia di riuscire a riempirli.

bella domanda....ma per il momento siamo solo al "dire".....per arrivare al "fare" c'è di mezzo....il mare

[TARCI]

Non lo so se il villaggio rappresenta questo, ma di sicuro c'è una attenzione di investitori immobiliari sulla nostra valle.. vedi Percassi su S.Pellegrino o DeBenedetti su Foppolo, e se andassimo a valutare cosa c'è di disponibile (basta vedere i numerosi "vendesi" appesi sulle case di Foppolo ad esempio) a me verrebbe da pensare che non c'è nè bisogno.
Credo anche che lo sviluppo del turismo, in cui credo, passi da altre modalità più aderenti al terrirorio, e ad esempio cito l'albergo diffuso di Ornica, lo sviluppo degli agriturismo negli ultimi anni, i bed & B., la rivalutazione dei prodotti tipici tramite fiere e manifestazioni (es. la prossima di San Matteo) cercando quindi di assecondare le richieste di quel turismo fatto di brevi soggiorni, di prodotti tipici, gite in montagna, sciare senza dover affrontare centinaia di km, ecc.. che sono secondo mè un "oceano blu" ancora da capire e assecondare.
Il turismo stanziale per mè è finito da parecchi anni (è un parere personale).
Ecco perchè in una logica imprenditoriale non avrebbe molto senso costruire se poi non si vende (si è mai visto un imprenditore che investe molte centinaia di migliaia di euri senza una programmazione certa dei ritorni?)
Ecco perchè credo che alla base di questi investimenti, che non potranno obbiettivamente rientrare nel giro di pochissimi anni (vendita), vi sia più che altro una necessità di piazzare dei soldi a lungo termine, come se si mettessero soldi in banca su investimenti decennali, con la differenza che il mattone mal che vada scenderà anche molto di valore ma non andrà mai sotto la soglia di dumping.
Per carità è una mia personale analisi che non ha la pretesa di essere considerata una notizia o una valutazione sul caso in oggetto; fa parte anche della libera discussione che questo blog stimola

ciao

[pluto]

tutto il tuo discorso è chiaro, ma a foppolo piazzatorre e anche sanpellegrino secondo me va fatta un'analisi un po' diversa.
Chi ha dato il la ai vari progetti di rilancio? Gli imprenditori? No!
A foppolo il comune ha avuto l'idea, l'ha sviluppata, ha creato una società che ha comprato i terreni dal comune, e adesso sta cercando di trovare l'imprenditore.
A piazzatorre l'idea parte anche lì dal comune al tempo della valle dell'olmo ove era in società con regazzoni e il tullio dell'orobica, poi usciti perché non per loro non valeva la pena, e poi ceduta ad alta quota.
A san pellegrino, sarà stata più o meno la stessa cosa.
Visti i vari ritardi, i vari rinvii, bandi ripresentati, etc. mi pare che non sia così facile trovare gli imprenditori disposti ad investire...se fosse come dici tu sarebbero già al tetto....

Le motivazioni per questi progetti secondo me vanno cercate al di fuori del tuo ragionamento.

Ciao.

[TARCI]

ok, il ragionamento è complesso e deve essere diversificato a seconda del caso;
tornando ai dubbi sollevati da Lele93, concordo con lui che la cementificazione è inutile perchè i nuovi 200 appartamenti rimarrano invenduti come tutti gli altri, e nel caso quelli che saranno venduti rimarranno vuoti come tutti gli altri.
Sostanzialmente rimarrà solo la cementificazione senza nessun vantaggio nel suo complesso al turismo brembano.

ciao

[pluto]

concordo con lui che la cementificazione è inutile perchè i nuovi 200 appartamenti rimarrano invenduti come tutti gli altri, e nel caso quelli che saranno venduti rimarranno vuoti come tutti gli altri. Sostanzialmente rimarrà solo la cementificazione senza nessun vantaggio nel suo complesso al turismo brembano.

in questo concordo anch'io.
Non è detto comunque che si trovi chi lo faccia....ma andrebbe in crisi il comprensorio sciistico...perché il tutto è pensato come prezzo che si deve pagare per poter andar avanti con gli impianti..

Una soluzione, abbattere gli esistenti si hanno più probabilità di riempire quelli nuovi ...