Davide Milesi... un brembano alle Olimpiadi

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andrea.brembilla
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Re: Davide Milesi... un brembano alle Olimpiadi

Messaggio da andrea.brembilla »

Cacchio...questo argomento mi piace sempre di più...ormai è una tappa fissa della mia giornata! a_2 a_2
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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IW2LBR
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Re: Davide Milesi... un brembano alle Olimpiadi

Messaggio da IW2LBR »

Trentino - 25 febbraio 2010 pagina 35 sezione: PROVINCIA

FONDO. Sabato è il gran giorno delle ciaspole alle Olimpiadi di Vancouver
Ieri mattina, dall’aeroporto di Verona sono partiti per la città canadese (via Francoforte) il presidente della Ciaspolada, Gianni Holzknecht, e il presidente della Federciaspole Italia, Alessandro Bertagnolli, tra l’altro inventore proprio della Ciaspolada che quest’anno ha raggiunto la 37ª edizione. Con loro una pattuglia di quattro atleti delle ciaspole, due uomini e due donne, che la Federazione ha scelto per rappresentare il Bel Paese nella gara dimostrativa di 5 km che si svolgerà sabato. Gli azzurri selezionati sono Maria Grazia Roberti (Bergamo) e Marika Rubino (Salerno) per le donne e Davide Milesi (Bergamo) e Antonio Santi (Modena) per gli uomini, che guidano attualmente la classifica di specialità di Coppa Italia.

A Vancouver si unirà una delegazione piemontese guidata da Alessandra Ramella, responsabile della manifestazione “Rocchettinvalle”, già ospite a Torino. Sabato, dopo la prova agonistica, nella cittadina canadese ci sarà una ciaspolada non agonistica aperta a tutti sulla distanza di 11 km. «Un’idea di Mark Elmore, segretario della United States Snow Shoe Association (Federazione Usa dello sport delle racchette da neve) che è stato varie volte in valle di Non alla testa della sempre più affollata delegazione americana alla Ciaspolada. Ne è rimasto entusiasta a tal punto da volerla importare in America e pare con molto successo», il commento di Bertagnolli raggiunto alla partenza per Vancouver. «Per le ciaspole, attrezzo povero ed alla portata di tutti che consente di passeggiare e correre sulla neve anche per i non sciatori, un altro piccolo passo verso lo sdoganamento olimpico, anche se il traguardo - come ammette Bertagnolli - è ancora lontano.

L’importante è comunque esserci soprattutto in una giornata, la vigilia della conclusione dei giochi invernali, in cui tutti gli occhi del mondo sportivo della neve sono puntati su Vancouver». Come sottolinea Bertagnolli, «per ottenere l’ammissione come sport olimpico lo sport delle ciaspole (parola autoctona nonesa ormai entrata nel gergo comune, non solo in Italia) dovrebbe poter contare su almeno 25 Federazioni nazionali, ma attualmente di formalmente costituite ce ne sono solo una dozzina. Ne mancano dunque tredici, ma per uno sport che è uscito dall’arco alpino (grazie alla Ciaspolada di Fondo) solo da pochi anni ogni traguardo è possibile». (g.e.)
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Davide Milesi
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Re: Davide Milesi... un brembano alle Olimpiadi

Messaggio da Davide Milesi »

Eccoci alla resa dei conti... ormai ci siamo, vegilia travagliata, niente visione percorso a causa delle avverse condizioni climatiche, pazienza e' cosi per tutti. Speriamo almeno che domani il tempo sia migliore di oggi... sono comunque carico e teso in maniera giusta consapevole di poter ottenere un buon risultato. Vi ringrazio sin da ora per il vostro continuo sostegno e incitamento che avete dimostrato seguendo cosi numerosi le varie fasi di avvicinamento sul questo sito e non solo... mi avete trasmesso tanto entusiasmo che spero tento di ricambiare con un buon risultato, sicuramente, come ho sempre detto " ce la mettero' tutta ".

Ora vi saluto tutti... ci sentiremo dopo la gara...

Davide a_45
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cimocimo
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Re: Davide Milesi... un brembano alle Olimpiadi

Messaggio da cimocimo »

a_2 a_2 a_2 a_2 a_2 a_2
forza Davide,... "asfaltali" tutti.....!!!! a_12 a_39
Vincere non vuol dire arrivare primo. Non vuol dire battere gli altri. Vincere è battere se stessi. Superare il proprio corpo, i propri limiti e le proprie paure. Vincere vuol dire superare se stessi e realizzare i propri sogni.
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IW2LBR
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Re: Davide Milesi... un brembano alle Olimpiadi

Messaggio da IW2LBR »

Da L'Eco di oggi

Davide mette le ciaspole «Per tenere alto il nome della Valle Brembana»

Milesi, 45 anni, di Roncobello, al via di uno sport dimostrativo
È la sua seconda Olimpiade, dopo quella estiva ad Atlanta 1996


Davide corre veloce. Non solo perché, sta per prendere l'aereo per Vancouver («parto da Verona e farò tre scali, è un viaggio lungo, ho scelto il biglietto in classe economica così risparmierò 500 euro»), ma perché la corsa e la velocità fanno parte del suo dna: «Quando corro, nei boschi, al freddo, al buio mi sento vivo. Respiro. L'aria pura mi ossigena, dà vita ai miei muscoli, al cervello, al cuore». Ecco, il cuore. Quando è in gara il cuore di Davide passa dai 32 colpi con cui batte normalmente ai 175: «Ma va bene così - dice - perché significa che ha un buon margine di recupero». Il suo corpo è un motore che passa dai mille ai dieci mila giri, la benzina che lo fa funzionare si chiama entusiasmo, non ha 98 ottani ma 98 (o forse più) motivazioni.

Davide Milesi da Roncobello, segno zodiacale capricorno (testardo e volitivo), con i suoi 45 anni appena compiuti, oggi sarà la punta di diamante della mini-spedizione azzurra che in questa bizzarra Olimpiade dovrà dimostrare che anche le ciaspole hanno una dignità a cinque cerchi, agonisticamente sostenibile e medagliabile. La mission è tutt'altro che impossible. A darsi battaglia su un tracciato di 10 km ci sarà il fior fiore del «ciaspolismo» mondiale, gli europei, fortissimi, catalani (!), svizzeri, francesi e perfino un inglese (dicono forte pure questo), ma i nostri (insieme a Davide ci saranno altri tre atleti, Roberti, Santi e Rubino di cui due convocati in extremis dalla Federciaspole) non staranno a guardare. «Non sarò lì per fare il turista - assicura, mentre gli scappa da ridere -. Pensa che mi chiamano i giornalisti e mi chiedono se sono il dirigente accompagnatore della squadra!».

Nessuno ci crede che a 45 anni (per far suonare i 46 mancano ancora dieci mesi e, in questo caso, anche i mesi fanno la differenza) uno possa essere investito dell'onore di atleta olimpico. Anche Davide fa fatica a crederci, ma non è colpa sua se la carta d'identità dice una cosa e il suo fisico un'altra: 45-30-20 sono i suoi numeri, età di nascita, età fisica, età mentale perché un entusiasmo così solo i vent'anni te lo possono dare. Questa è la sua seconda avventura olimpica, dopo Atlanta. «Posso essere contento, ne ho fatta una estiva e ne faccio una invernale, mica capita a tutti», anche quella fu fatta di corsa, nella maratona perché se non fa fatica Davide non è contento; scialpinismo (cinque titoli italiani, e scusate se è poco), sci nordico (prima nelle Fiamme Oro e poi nella Forestale, dove milita tuttora), maratona e adesso le ciaspole. Per qualche inguaribile romantico, camminarci sopra è come avere le pantofole sulla neve, ma quando si tratta di correrci e di combattere contro il tempo, i romanticismi cadono come pere cotte. Le altimetrie sono quelle dello sci di fondo, il fondo, inteso come terreno, quello, invece, no; in alcune parti potrà essere più liscio, in altre presentarsi con delle impreviste asperità o senza battitura, con il rischio di sprofondare.

«Correre sulla neve non è semplice». Lapalissiano. E allora? «Bisogna coordinare bene i movimenti, distribuire le energie, stare leggeri». Come se fosse facile. Ma con i suoi pochi chili, al massimo la bilancia segna 61 per un metro e 76 di altezza, Davide ci proverà, con l'obiettivo dichiarato di tagliare il traguardo con un tempo oscillante tra i 45 e i 50 minuti. Ai piedi avrà delle ciaspole specialissime, gliele hanno fatte su misura quelli della Baldas, cordate a mano, morbidissime, in grado di seguire docili ogni sollecitazione delle gambe (una un po' martoriata, per via di una frattura al femore).

Se i piedi viaggeranno, la testa dovrà volare; parola d'ordine correre leggeri, galleggiare, fluttuare sulla neve. Cuore e muscoli faranno il loro dovere: «Mi sono preparato al meglio, alla preparazione di base della corsa campestre, ho aggiunto lavori specifici, soprattutto muscolari, mi sono allenato fino all'ultimo». In un certo senso un po' tutti l'hanno aiutato a prepararsi per Vancouver, a partire dai suoi compagni della Forestale di Piazza Brembana. Gli hanno affidato il servizio «Meteomont» (un servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare che si svolge attraverso il monitoraggio dei parametri meteonivologici) e grazie a questo, lavoro e allenamento hanno potuto fondersi in un tutt'uno. Per non parlare degli altri sponsor, ma che sarebbe più giusto chiamare amici: dalla Meccanica Gervasoni al Consorzio BremboSki («tutti i giorni vedevano che mi allenavo come un matto e hanno deciso di darmi una mano») dalla Salewa, azienda di abbigliamento alla Comunità Montana della Val Brembana che per lui ha organizzato un «cin cin« beneaugurante. Last but not least, merita menzione il supporto di tutto l'entourage familiare, la moglie Barbara, e il terzetto dei figli, Patrick, Federico e Susan, i suoi primi tifosi e della massaggiatrice Silvia. «È un'emozione che unisce tutti e io sono orgoglioso di tenere alto il nome di Bergamo e della Valle Brembana». Intanto un record, tra l'olimpico e il telefonico, Davide se lo è già intascato. «È quello degli sms degli amici, mi stanno inondando di messaggi di incoraggiamento, mai visto una cosa del genere». Figuriamoci se dovesse finire con un risultatone, un telefonino e l'intera valle brembana «in bomba».

Donatella Tiraboschi
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Re: Davide Milesi... un brembano alle Olimpiadi

Messaggio da IW2LBR »

Altre immagini da Vancouver.... dal Villaggio Olimpico...

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con le squadre svizzere e finlandesi

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Re: Davide Milesi... un brembano alle Olimpiadi

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tra poche ore la gara (ore 12.00 canadese, ore 21.00 italiana)... vai Davide..! a_14
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angelob
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Re: Davide Milesi... un brembano alle Olimpiadi

Messaggio da angelob »

in bocca all'orso Yoghi! a_45
Barek
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Re: Davide Milesi... un brembano alle Olimpiadi

Messaggio da Barek »

Forza Grande Davide e' un'onore per tutti noi conoscerti. Grazie e Buona Fortuna!!
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