Morterone ci sono arrivato da Vedeseta per le sorgenti dell'Enna un paio di anni fa.
Invece sulla costa del Palio non ci sono mai stato.....peccato..
perchè vedo dalle tue foto che è un bellissimo...balcone affacciato su due vallate
Come sempre dettagli precisi e splendidi panorami...
E' molto bella la cavalcata integrale della Cresta, soprattutto quando c'è limpido e senza vento per godere appieno del panorama che offre; come dici quel tratto di pinetina ci fa immergere nell'ambiente più alpino di quello che di solito offre la ValImagna (orrenda quella ripidissima stradina che taglia il monte, meglio percorrere quel bel sentierino). Anche a me piace molto l'amena località, ma la tortuosità e qualità del tragitto per arrivarci in auto di solito mi fa cadere su altre zone (ci metto lo stesso tempo che arrivare a Carona )
Franchino ha scritto:Sì, percorrere la Costa del Palio è veramente una bella passeggiata! Maurizio, hai postato delle bellissime foto panoramiche delle due Valli che sono divise dalla Costa del Palio!!
Grazie Franchino: la Costa del Palio è proprio molto facile e riposante, non esistono pericoli di alcun genere e l'ambiente è davvero bello...
moritz63 ha scritto:La bellissima valletta dell'Alpe Piazzo....
Bellissima cartolina e bellissima escursione
Grazie muro73: se non fosse per l'inconfondibile Resegone sullo sfondo si potrebbe tranquillamente pensare di essere a quote ben più alte dei 1300 metri effettivi...
mi.ta ha scritto:
Morterone ci sono arrivato da Vedeseta per le sorgenti dell'Enna un paio di anni fa.
Invece sulla costa del Palio non ci sono mai stato.....peccato..
perchè vedo dalle tue foto che è un bellissimo...balcone affacciato su due vallate
Come sempre dettagli precisi e splendidi panorami...
Grazie mi.ta: la Costa del Palio bisogna farla almeno una volta nella vita, merita..!!
Fabius ha scritto:E' molto bella la cavalcata integrale della Cresta, soprattutto quando c'è limpido e senza vento per godere appieno del panorama che offre; come dici quel tratto di pinetina ci fa immergere nell'ambiente più alpino di quello che di solito offre la ValImagna (orrenda quella ripidissima stradina che taglia il monte, meglio percorrere quel bel sentierino). Anche a me piace molto l'amena località, ma la tortuosità e qualità del tragitto per arrivarci in auto di solito mi fa cadere su altre zone (ci metto lo stesso tempo che arrivare a Carona )
Eh sì, di curve per arrivare in zona Fuipiano - Brumano se ne fanno parecchie, meglio non soffrire di mal di macchina: fortunatamente distano solo 30-40 minuti da casa mia, e hanno il grandissimo pregio di non essere soggette a code, se in settimana sbaglio l'orario ci metto più tempo a fare Zogno-Almè che nemmeno percorrere tutta la Valle Imagna da Fuipiano a casa...
Ciao Moritz63
vedo che ci ritroviamo.
Questo giro sulla Costa del Palio è stato il primo che ho fatto tanti anni fa in cima alla Valle Imagna .
Io ero partito da Valzanega con il sentiero che conduce al Passo del Palio e, attraversando tutta la costa boscosa, ero arrivato nei pressi di una tribulina dove adesso arriva una strada sterrata. Avevo superato, uno alla volta, tutti i colli fin sulla cima dello Zucco di Valmana (Allora lo chiamavano Zucco di Valbona), ero sceso al Passo del Grassello, salito ai Canti e poi sceso ai Tre Faggi e per prati a Fuipiano ed alla macchina a Valzanega chiudendo il giro ad anello.
Ho ancora le fotografie che avevo fatto con la mia vecchia reflex, ricordo che mentre arrivavo alla chiesa di Fuipiano, stava sorgendo il sole ed i suoi raggi illuminavano il Linzone prima ed il Resegone poi, facendo brillare i vetri del rifugio Azzoni.
Sono ripassato altre volte, ma la più bella che ho fatto recentmente col CAI Senior di Bergamo è stata partendo dal ponte della Lavina per la sorgente dell'Enna e per Morterone; saliti fino alla sorgente Forbesette eravamo andati a mangiare alla Bocchetta del Palio.
Rimontando tutte le colline e lo Zucco di Valmana eravamo scesi in direzione di Peghera per i pascoli di Piazzoli e dei Roncalli ritornando al ponte e alle macchine.
Eravamo passati poi dal Bar Ristorante Liberty di Peghera mio paese di origine a respirare gli odori della mia terra.
Prendo l'occasione per consigliare un giro dalla Forcella di Bura alla Baita di Casamea perchè l'ho fatto poco tempo fa e senza le foglie sugli alberi ho trovato un panorama stupendo, camminando sotto le rocce con il sentiero asciutto ero salito poi ai ruderi della baita di Foppabella ed al ritorno ero andato a vedere da lontano anche la baita del Paninforni. Esiste ancora la segnaletica che avevo fatto io con i bolli rossi (attenti al ritorno da Casamea di non prendere il sentiero che scende agli Orridi per la stalla del Paninforni perchè la foglia che copre il sentiero può confondere).
Io ero andato anche per prendere visione delle rocce di mia proprietà ma lo devo fare a rate pr non perdermi.
Ti saluto e alla prossima