greggio ha scritto:In queste feste natalizie ho visto moltissima gente a Piazzatorre, al paese basso era difficilissimo parcheggiare!!
non cambia nulla, tanto la spesa se la portano da Milano, direi ininfluente a detta dell'alimentarista sul viale
Senza far nomi, ma una sera me ne sono andato con la mia famiglia, troppo tempo a far coda per trovare il posto in pizzeria! e avete visto che pienone al Palaghiaccio?
quindi tu sei CONTRO la riapertura degli impianti : evviva la tua sincerita'! io contrariamente alla tua visione di breve periodo ( vedi solo oggi) ed in qualita' di bergamasco frequentatore del paese e CONTRIBUENTE oltre che portatore di sostanze alla economia del Paese ti dico che sono a FAVORE!
e vorrei anche ottenere un minimo di accoglienza dal Paese a cui dedico quanto sopra ..da tanti anni (non rinnegare la vocazione di paese turistico di PZT e soprattutto non rinnegare il suo FUTURO......del resto la tua posizione e' comune a tante altre che dopo 50 anni....hanno fatto si che il paese perdesse ogni vantaggio competitivo nei confronti di paesi che non avevano neppure la neve ( ma si sono agganciati coraggiosamente al loro futuro spendendo ed fino all'ultimo euro per avere gli impianti....)
Non dire cose che non ho scritto, visto la situazione attuale ho solo rimarcato il lato positivo, non si poteva sciare comunque con la poca neve sulle Torcole. Su molti messaggi ho letto di situazione drastiche sulla presenza a Piazzatorre in questi giorni, a me risulta invece tutto l'inverso!
Nel periodo tra Natale e l'Epifania c'è stata molta gente in montagna (come da servizi RAI) anche nei paesi di minor attrattiva turistica (c'era molta gente anche a Mezzoldo, che si accontentava di seguire i ragazzi sul bob).
Non sarà così da oggi in poi.....
IW2LBR ha scritto:da L'Eco di Bergamo Impianti di risalita di Piazzatorre, Interpellanza di Milesi in Provincia...
Speriamo bene!! che non sortisca gli stessi effetti recessivi che ha provocato all'Ospedale di San Giovanni Bianco
Moderatore Immagini Antiche "tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
giovannimilesi ha scritto:Se questa è un'offesa allora tutti i commenti scritti nei confronti degli abitanti cosa sono? Solo un esempio tra le tante cose scritte contro gli abitanti, chiedere il voto solo perchè si è proprietari di seconde case come se gli abitanti fossero incapaci di scegliere i propri rappresentanti, questa non è un'offesa? Chiuso il discorso.
Ciao Giovanni.
Solo per precisare, visto che sono stato tirato in causa, che non penso che gli abitanti di Piazzatorre siano incapaci di scegliersi rappresentanti, anzi scelgono quelli che meglio rappresentano i propri interessi, quello che dico e che io, e forse altri, potremmo avere interessi diversi e visto che contribuisco al benessere e ai conti del comune vorrei essere rappresentato anche io. Non mi pare di aver offeso nessuno, poi è chiaro che PZT e Cortina sono due realtà diverse ma l'approccio del comune di Cortina mi sembra apprezzabile e per PZT sarebbe comunque un passo avanti.
Caspoggio dà l'addio alle piste da sci
Clamorosa svolta sugli impianti di Caspoggio - È deciso. La stazione sciistica di Caspoggio chiude i battenti. La pista Avanzi-Motta non verrà allestita né per questa stagione invernale né per le successive. A connotare il turismo invernale del futuro a Caspoggio sarà un'area sciabile a prova di famiglia, da sviluppare nella parte bassa, dove si trovano le piste, fra Sant'Antonio e il centro sportivo. È quanto emerso dal consiglio informale di giovedì sera in Comune a Caspoggio alla presenza di tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, con il sindaco, Diego Negrini, oltre che del gestore degli impianti di Caspoggio, Franco Vismara, del suo direttore, Livio Lenatti e del suo tecnico Antonio Torraca. In sala anche Raffaele Dorigatti, presidente della storica Asd Caspoggio (Associazione sportiva dilettantistica), che già aveva messo in calendario trenta gare per questa stagione e che invece ha dovuto disdirle quasi tutte. Con grande rammarico per la perdita di una pista «da tutti ambita per l'agonismo - sottolinea - e storica per Caspoggio». Un rammarico, il suo, sposato da tutti i presenti, compresi gli albergatori e i maestri di sci, gli amministratori di maggioranza e di opposizione. Nessuno è uscito indenne, emotivamente, dal confronto con la dura realtà dei numeri snocciolati da Vismara che - come già anticipato ieri - ha riferito di non avere mai lavorato se non in perdita a Caspoggio, dal rilevamento degli impianti, nel febbraio 2006, fino ad oggi. Con il cuore vorrei continuare, ma devo prendere atto che non è possibile - ha affermato Vismara - perché i costi sostenuti per l'innevamento artificiale a Caspoggio sono troppo elevati a fronte di ricavi esigui». Se quest'anno la mancata apertura della seggiovia è da imputare all'impossibilità tecnica di allestire la pista, neppure da ora in avanti, perché non c'è abbastanza freddo, acqua e neve, per gli anni a venire è stata assunta la decisione chiara di non proseguire. «Siamo tutti affezionati alla nostra stazione, questo è pacifico, - chiarisce il sindaco, Diego Negrini -, però, è arrivato il momento di confrontarci con la realtà e decidere cosa fare del futuro». L'intenzione è quella di riconvertire gli impianti e svilupparne la parte bassa, da Sant'Antonio in giù. «Abbiamo già presentato in autunno, in Provincia, un progetto di valorizzazione dell'area che prevede la realizzazione di una pista di raccordo, illuminata, fra Sant'Antonio e il sovrappasso fino al Centro sportivo. Si tratterebbe di trovare i 300mila euro necessari e, in fondo, se anche gli enti superiori ci danno una mano, non si tratta di una cifra alta. Dopodichè, in due mesi di lavoro la pista potrebbe essere realizzata». Certezze, insomma, non ve ne sono, ma, rimboccandosi le maniche, i caspoggini potrebbero ancora recuperare in termini di immagine e di appeal turistico dando vita, per la prossima stagione, a questa sorta di «parco giochi invernale - precisa il sindaco - dotato di pista di sci, per fare la slitta, per il bob e di giochi e passeggiate capaci di soddisfare il nostro target tipo di turista: la famiglia con bambini». Dopodichè, per chi intende raggiungere le più impegnative piste del Palù, c'è l'intenzione di realizzare un collegamento aereo (tipo cabinovia) fra Caspoggio e Vassalini. Le idee in proposito non sono ancora chiare, ma la proposta è sicuramente caldeggiata dalla Fab e appoggiata dalla maggioranza caspoggina e dalla minoranza di Danilo Bruseghini. Molto scettica, invece, quella di Arif Negrini.
Mah! io rimarrei in tema ( anche se alle medie prendevo 5/6 perchè uscivo )...non mi piace atterrarmi nella "consolazione dei disperati" ( "vederne un'altro andare in malora" )...non è il caso
Moderatore Immagini Antiche "tra i monti Alben e Regaduro nel canalone i suoi compagni lo trasportarono per sentieri scoscesi tra boschi e pascoli fino a Sottochiesa, adagiato su una rozza scala a pioli ricoperta di fronde"
SKIWEGGER ha scritto:Interessante, proprio di quci tempi
Situazione diversa quella di caspoggio, ma li c'è un disegno e un progetto sembra abbastanza condiviso tra le varie forze presenti in comune... comunque condivido l'invito a pensare ai nostri di problemi.
Ormai quest'anno è "andato" con la stazione chiusa. Pensiamo al prossimo futuro. Quante possibilità ci sono che Piazzatorre apra i "battenti" nella prossima stagione sciistica?