Ciao Franchino, sono un appassionato di mountainbike

sempre alla ricerca di nuovi percorsi più o meno ciclabili che, incuriosito o meglio intrigato dalla storia e dalle vostre esplorazioni in questa valle, domenica scorsa 27/09/2015, insieme ad un paio di amici, partendo da Bergamo, mi son deciso a provare a pedalare nella selvaggia Val Predosola. L'idea era di seguire questo tuo percorso discendendo la valle e chiudendo l'anello al tornante di Costa Bassa passando quindi per Cà Barradossi, capanno Seritta e Baita1, pertanto arrivati a Forcella di Bura e superate le baite di Calbàlt, abbiamo imboccato il sentiero alto che entra nella valle da nord. I tuoi riferimenti sono stati chiarissimi e non ho avuto difficoltà a seguire il tuo percorso fino al capanno sul prato. Poi

, forse per l'erba ancora alta, forse perchè ho sbagliato qualcosa io provando a ravanare per il bosco sottostante alla ricerca di un sentiero, fattostà che

non siamo più riusciti a trovare la traccia che discende la valle per andarsi ad incrociare col sentiero basso che arriva a Cà Barradossi e quindi siamo dovuti rientrare

a Calbàlt da dove eravamo venuti. Devo dire che pedalare, per quanto è possibile, in una valle così selvaggia, è un'emozione unica. Voglio tornare in Val Predosola e riprovare a percorrerla in mtb ancora in discesa e possibilmente all'inizio della primavera, quando l'erba è ancora bassa, ma prima ancora vorrei provare a farla a piedi, con GPS alla mano, per registrare sia il percorso esatto da seguire, sia le coordinate delle 3 baite, in modo che, inserita la traccia con un link sul forum, chi avesse voglia di avventurarsi in loco, non debba più perdersi.