Brao Alessandro, le acque del Brembo han davvero lasciato il segno nei nostri sogni … sogni che talvolta si avverano!!
Ricordo il sentiero in sabbia battuta oltre il ponticello del campo di bocce di tuo nonno
“ol Bianco”. Quel sentiero portava ad una piccola spiaggetta sul fiume che ora non c'è più. Talvolta d'estate, alla domenica pomeriggio, trascorrevo il tempo a spostare le lancette su un segnapunti rotondo, una bianca ed una rossa. Mio padre era un buon giocatore e con orgoglio salivo sopra la panca in cemento per girare con il dito quelle lancette quando lui faceva i punti. Tra una partita e l'altra correvo avanti e indietro sul quel sentiero, dentro e fuori dall'acqua, saltando da un
seres de Brèmb all'altro. In quella piccola spiaggia e sul vicino scoglio c'erano sempre le nostre cugine e tra i bambini più piccoli c'eri tu.
Hai sempre conservato con il passare degli anni lo spirito puro di quel bambino, ora come allora, ed è questo un tuo punto di forza. Avanti così!!
Da un po' di tempo abbiamo in sospeso una “prova comune”, speriamo di poterla realizzare!
Complimenti anche a Gino per l'ottimo servizio!!!