Krivan ha scritto:Tutti vorrebbero gli impianti aperti; Non tutti (compresi alcuni villeggianti) vorrebbero gli impianti aperti grazie a soldi pubblici, inevitabilmente sottratti ad altri fini (manutenzioni, arredo urbano ecc); Detto questo... il livello medio di accoglienza turistica in Val Brembana è tale a Piazzatorre esattamente come lo è nelle altre località limitrofe, esiste il residente cortese e capace come esiste il residente scorbutico e chiuso, la differenza attuale la fà quel veleno che si crea quando accresce l'atteggiamento di scontro fra entrambe le parti (residente/ villeggiante) ad es. (io pretendo perchè pago l'IMU - state a casa vostra che tanto io lavoro alla Brembo); Le ultime pagine di questo tread e le dichiarazioni in esso contenute non possono far altro che alimentare questo "atteggiamento di scontro". Sarebbe invece più auspicabile e producente che i villeggianti e i soggetti interessati propongano nelle sedi opportune eventuali possibili soluzioni e/o in base a possibili conoscenze personali, imprenditori seri interessati ad investire, magari anche solo per passione, nel mondo dello sci e della neve...
Concordo con quello che dici e concordo sul fatto che non serve a nessuno continuare a scontrarsi e alimentare i disaccordi per la differenza di opinioni.
Vorrei però puntualizzare alcune cose:
E' vero che il livello medio di accoglienza di Piazzatorre non è inferiore ai paesi limitrifi della Valle, così come è profondamente sbagliato e odioso un atteggiamento tipico da "milanese" sullo stile ....pago-pretendo!!! (e lo dico da milanese) ma questo è un atteggiamento che certe persone ce l'hanno nel DNA (non solo i milanesi) e queste persone indubbiamente andrebbero EDUCATE al rispetto. E' altrettanto vero che queste persone, a mio giudizio sono una piccola minoranza come credo che alla fine siano una piccola minoranza quelli che non VOGLIONO i turisti a Piazzatorre (qualcuno forse è presente sul forum). Il problema più grosso da questo punto di vista, secondo la mia esperianza di frequentazione di Piazzatorre quasi trentennale non è nei residenti (o in una piccola parte di essi), ma nei commercianti. Ti assicuro che avrei decine e decine di episodi da raccontare in proposito, divisi equamente tra tutti gli esercizi commerciali del paese. Quando ti senti dire da un commerciante, che abitualmente frequenti, e dove ti sei sempre comportato in maniera EDUCATA e GENTILE (non da milanese ma come uno, in qualche modo, della comunità) e ti senti dire, a fronte di un ragionamento intavolato con lo stesso commerciante "sapessi come stiamo bene quando non ci sono i villeggianti ...." capisci che forse qualcosa non quadra. O quando ti senti dire da un altro commerciante "ci tocca rimanere aperti per colpa vostra ..." come ci si sente???
Oppure quando entri in un altro esercizio commerciale e, la prima cosa che fai è dire in maniera educa "Buongiorno" e dall'altra parte nemmeno alzano la testa per guardarti!!!! Io ho continuato a freuentare comunque questi eservizi commerciali, l'ho già detto in un altro commento, la spesa non l'ho mai portata da casa, così come la carne, i cornetti per la colazione, il caffè, i giornali, gli aperitivi, i ristoranti,.....ecc.). Ecco secondo me il primo problema è proprio nei commercianti che, anzichè invogliarti a frequentare i loro esercizi o i loro locali ti fanno scappare la poesia. Durante il periodo natalizio ho sciato come molti a Valtorta e credimi, da questo punto di vista, i commercianti di Piazzatorre hanno molto, molto da imparare.