Sciare a Foppolo-Carona SKI

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Finalmente qualcosa di concreto si muove!!!



Brembo Ski, ci prova Carona. C’è un’offerta per Val Carisole



La proposta. Domani il voto in Consiglio comunale. L’odg inviato anche in prefettura
Il Comune aveva chiesto un aiuto alla Regione. Nel frattempo Foppolo sta alla finestra

Seggiovie di Val Carisole, ora ci prova il Comune di Carona. Domani alle 21, all’ordine del giorno del Consiglio comunale ci sarà l’esame e l’approvazione della proposta di affitto del ramo d’azienda della Brembo Super Ski con impegno all’acquisto. Un ordine del giorno urgente che è stato aggiunto ieri a quanto già previsto e, considerata l’importanza dell’argomento trattato, inviato anche al prefetto di Bergamo. Non entra, però, nei dettagli il sindaco di Carona, Giancarlo Pedretti. «La proposta sarà illustrata in Consiglio comunale – dice –. È il Comune di Carona che, da solo, proporrà affitto e acquisto degli impianti di risalita. L’ordine del giorno è chiaro. Di più non dico». Comune che, a bilancio, aveva già messo 350 mila euro, ma per la costituzione di una società pubblico-privata che doveva acquistare gli impianti. Ora, stando a quanto è stato possibile sapere, il tentativo di far ripartire la Val Carisole sarebbe solo del Comune, con fondi pubblici. La Curatela fallimentare ha più volte ribadito la disponibilità a cedere in affitto gli impianti a patto di un impegno irrevocabile di acquisto, con cauzione (di 400 mila euro), alla cifra di due milioni e 100 mila euro. Sul tavolo ha già due proposte: quella dell’imprenditore Antonello Di Iorio con la sua azienda Garum di Termoli (Campobasso) e offerta di acquisto di un milione e 200 mila euro; la seconda della «Sviluppo Monte Poieto» di Stefano Dentella, gestore degli impianti di Piazzatorre, con un affitto stagionale dell’intero comprensorio (Foppolo – Carona) per 400 mila euro, di cui 250 mila da scomputare dall’eventuale acquisto a 2,1 milioni di euro. Proposte, però, che, a ieri, non avevano ancora avuto risposte. Sempre il Comune di Carona aveva tentato anche la strada della costituzione di una «Newco», proprio con l’intermediazione di Antonello Di Iorio, ma all’avviso di manifestazioni di interesse, poi, non si era presentato nessuno. Ora il Comune ci prova da solo. Restano da capire i contenuti della proposta e se arriveranno aiuti.

Nei giorni scorsi la Commissione Montagna della Regione Lombardia aveva approvato un invito alla Giunta regionale affinché trovasse soluzioni per evitare la chiusura del comprensorio. In poche parole la richiesta era di un aiuto economico al Comune, per affitto e successivo acquisto degli impianti. Ieri il consigliere regionale Alex Galizzi, sentito telefonicamente, non ha escluso che l’esecutivo regionale possa prendere in considerazione l’invito. Non è da escludere, poi, anche se i tempi ormai sono strettissimi, che possano esserci altri imprenditori pronti a una proposta, se quella del Comune di Carona non dovesse essere accettata. Durante queste settimane il Comune di Foppolo ha atteso di capire il destino della Val Carisole e, di conseguenza, cosa fare dei propri impianti, Quarta Baita e Montebello. Il bando per l’affitto è pronto ma, ancora una volta, l’arrivo di un gestore sulla Val Carisole, potrebbe stoppare la gara: l’ipotesi, infatti, è quella di affidare a un unico soggetto l’intero comprensorio. Anche se, ormai, il tempo stringe, e un eventuale gestore delle seggiovie comunali di Foppolo rischierebbe di dover partire senza impianto di innevamento programmato, in quanto cannoni e tubazioni che portano acqua sono di proprietà della Brembo Super Ski.

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Seggiovie, la Val Carisole adesso ci spera

Carona. Ok dal Consiglio alla proposta di prendere in affitto e poi acquistare per un milione e 550 mila euro
Il sindaco: «A queste condizioni la Curatela è disposta ad accettare, ma Regione o altri enti ci vengano incontro»

Per il comprensorio di Brembo Ski, in particolare per la Val Carisole, potrebbe essere la svolta positiva. Ieri sera, il Consiglio comunale di Carona ha approvato a maggioranza la proposta di affitto e acquisto di tutto il ramo d’azienda del Fallimento Brembo Super Ski, quindi impianti di risalita ma anche impianto di innevamento artificiale, terreni, biglietterie e infermeria (su terreni di Foppolo). Questi i termini della proposta che sarà presenta lunedì alla Curatela fallimentare: il Comune propone l’acquisizione del ramo d’azienda a un milione e 550 mila euro, di cui 200 mila subito di cauzione a garanzia di un uso corretto delle seggiovie. A tali fondi vanno aggiunti altri 200 mila euro per l’affitto degli impianti per la stagione invernale ormai alle porte. L’eventuale acquisto avverrebbe a fine aprile-inizio maggio, con il versamento del restante milione e 350 mila euro. L’operazione è stata illustrata dal sindaco Giancarlo Pedretti. «I 200 mila euro che verseremo per l’affitto il Comune li recupererà in parte con il bando di gestione . La cauzione di 200 mila euro è a garanzia non dell’acquisto ma del corretto uso degli impianti. Quindi se, ad aprile, non acquisteremo, ci verrebbero restituiti. Il pilastro portante dell’operazione sarà Regione Lombardia, a cui chiediamo un prestito di un milione e 350 mila euro. Ma potremmo perseguire altre strade per arrivare alla cifra finale, ovvero un mutuo con la Cassa depositi e prestiti o un finanziamento del Bim. Se poi dovessero arrivare anche i soldi dell’Enel (riscossione arretrati Ici, ndr) che aspettiamo da tre anni, ancora meglio. A queste condizioni i curatori fallimentari sembrano disposti a darci gli impianti di risalita. L’ultima parola spetta comunque al giudice».

Una proposta di acquisto, quindi, che sarà subordinata al finanziamento di altri enti pubblici, Regione o Bim. Anche se l’impressione uscita dal Consiglio su un possibile ingresso della Regione è stata positiva. L’assessore al Turismo Angelo Bagini e il sindaco, in particolare, hanno riferito le parole, di un possibile supporto economico regionale, espresse dal consigliere regionale Alex Galizzi durante l’audizione in Commissione Montagna, seguita poi dalla mozione approvata a maggioranza in Consiglio regionale che ha invitato la Giunta a trovare una soluzione alla crisi del comprensorio. Lo stesso Bagini ha poi auspicato un’ingresso della stessa Regione nella proprietà. «La Regione ha investito in questi anni milioni di euro nelle strutture sciistiche – ha detto – ma non è proprietaria di nulla. Perché non diventa ora proprietaria, magari al 20-30% degli impianti di Carona? Sarebbe la prima volta e una strada da perseguire». Quanto al mutuo da pagare non sembra spaventare l’amministrazione comunale. «A breve estingueremo due mutui – ha detto Bagini – . Quello che eventualmente avremo in carico per gli impianti, inizieremo a pagarlo dal 2021». Altro problema sollevato è stato quello dei terreni della Devil Peak su cui poggia, per esempio, la seggiovia del Valgussera. «La proprietà ha messo per iscritto che non sarà un ostacolo all’avvio della stagione – ha detto il sindaco - . Chiederà un affitto dei suoi terreni, ma se la vedrà il gestore». Infine la gestione del comprensorio. «D’accordo con il Comune di Foppolo si farà una gestione unica – ha detto il sindaco – . Appena avremo l’ok dal giudice faremo il bando per trovare chi farà girare gli impianti». Gli applausi finali nella sala consigliare gremita sembravano di buon auspicio.

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Seggiovie: L’acquisto di Carona soluzione top»

Brembo Ski. Il sindaco di Foppolo «È l’operazione più logica da fare che apre prospettive positive»

«Meglio tardi che mai. La proposta di affitto e acquisto del Comune di Carona degli impianti di Val Carisole era l’azione più logica da fare. Va benissimo e speriamo che venga accettata dal giudice». Così il sindaco di Foppolo Gloria Carletti, all’indomani dell’approvazione in Consiglio comunale a Carona della proposta di affitto e acquisto del ramo d’azienda della Brembo Super Ski. Ramo che, oltre alle seggiovie in Val Carisole, comprende beni mobili e e immobili anche nei confini di Foppolo, a partire dalla seggiovia del Valgussera (peraltro di proprietà privata, della Devil Peak) allo stesso impianto di innevamento di Quarta Baita e Montebello. «Su questo penso non ci saranno problemi - continua Carletti -. Un accordo si troverà. L’obiettivo resta la gestione unificata del comprensorio, per questo attendiamo l’esito della proposta. Una volta avuto il via libera si dovrà decidere sulla gestione». La proposta che, presumibilmente lunedì, il Comune di Carona farà alla Curatela fallimentare è di un affitto stagionale a 200 mila euro e l’acquisto (tra aprile-maggio) a 1 milione e 550 mila euro. In mezzo un’altra asta della Curatela a 2,1 milioni di euro: se nessuno comprerà a tale cifra si farà avanti il Comune di Carona. Che chiede però aiuto a Regione o Bim per un prestito di un milione e 350 mila euro. «Stiamo facendo le verifiche del caso con l’avvocatura della Regione, visto il precedente di Foppolo (che deve restituire due milioni di euro alla Regione, ndr)- dice l’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori - . Di più non posso dire». «Auspico una soluzione - aggiunge l’assessore al Turismo Lara Magoni - anche se la difficoltà è grande». Maggiore apertura arriva dal Consorzio Bim e dal suo presidente Carlo Personeni: «La crisi del comprensorio va risolta - dice - e ci metteremo a disposizione. Per ogni Comune si può arrivare a un prestito di 250 mila euro, ma si possono fare eccezioni. Ne discuteremo nel direttivo. Valuteremo anche alla luce di un progetto che dovrà essere definitivo». Una volta avuto l’eventuale via libera dal giudice, il Comune di Carona pensa a un bando per l’affitto e tra i candidati alla guida del comprensorio ci sarebbe l’ex direttore Vittorio Salusso. Un imprenditore fa però presente i tempi veramente stretti: «Chi parteciperà a un bando per gestire una stazione sci a pochi giorni dall’avvio della stagione? Meglio un affidamento diretto e veloce a un consorzio locale no profit». «La proposta di Carona è stata una bella sorpresa - commenta il presidente della Comunità montana Jonathan Lobati –. Saremo al fianco dei Comuni per salvare la stagione sciistica».

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6 Novembre 2019 - La prima neve della stagione a Foppolo

E sicuramente ne arrivera' dell'altra per tutta la settimana...

reportage by Aurelio Paganoni

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Bellissime foto!
La montagna è bella tutto l'anno, ma imbiancata è per me la versione più bella!