Telecabina di Foppolo, parte la corsa
Il bando da ieri è pubblico, la gara sarà il 31 agosto prossimo, alle 14, con l’aggiudicazione all’offerta economica più vantaggiosa. Dieci giorni, quindi, e si saprà chi dovrà posizionare la nuova telecabina di Foppolo. Base d’asta per i lavori (a lotto unico), 5 milioni e 187 milioni di euro. Cifra che non comprende Iva, allacciamenti Enel direzione lavori, imprevisti e altre piccole somme per la procedura e il bando. Che sommati portano ai circa sei milioni a disposizione del Comune di Foppolo (2,5 di prestito dalla Regione Lombardia, due dai privati, 750 mila euro dal Bim, 600 mila euro dalla convenzione regionale sugli impianti sci del 2012) per realizzare il sogno inseguito da alcuni anni ma mai realizzato. Sono trascorsi solo una quarantina di giorni dal rogo dell’8 luglio scorso che ha distrutto le storiche seggiovie della Quarta Baita e del Montobello.

E a inizio settembre il cantiere potrà aprire: la consegna lavori è prevista a tempi strettissimi, e l’intervento dovrà essere realizzato in cento giorni continuativi. A breve si deciderà anche se anticipare qualche opera di preparazione sui tracciati, utilizzando i fondi messi a disposizione dai privati. Alla gara per i lavori di posizionamento della cabinovia (già acquistata, proveniente da Corvara, in Alta Badia) sono state invitate (si tratta di una «procedura negoziata») l’ austriaca Doppelmayer, l’altoatesina Leitner, la svizzera Bartholet, la trentina Graffer, la francese Mnd e la piemontese Ccm, tutte leader del settore, di fatto le uniche in grado di poter realizzare lavori di questo tipo. Il progetto esecutivo c’è già, realizzato dalla Dimensione Ingenierie» della Val d’Aosta, società leader che ha anche disegnato la funivia avveniristica sul monte Bianco, definita da molti l’«ottava meraviglia del mondo». Foppolo potrà «accontentarsi» di un impianto comunque di altissimo livello, utilizzabile anche in futuro nel caso di sostituzioni dell’impianto a fune vero e proprio. La stazione di valle (1.400 metri quadrati di superficie) sorgerà più a destra rispetto all’attuale partenza della Quarta Baita (più verso il Valgussera) e avrà un magazzino per le 54 cabine completamente interrato. Diciotto pali sosterranno funi e cabine fino alla stazione di arrivo, sulla sinistra e poco a monte del rifugio Montebello. Non vi sarà fermata intermedia, porterà 2.800 persone l’ora e percorrerà i 2,1 chilometri tra partenza e arrivo in sei minuti.

Il prospetto sud della stazione di valle della telecabina: sorgerà più a destra rispetto all’attuale Quarta Baita, verso il Valgussera