Oltre il Colle, un Grem diverso: Cà Pasì - Cima Foppazzi

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Torno sui miei passi, arrivo alla valletta secca e mi accorgo che il sentiero giusto risale per pochissimi metri il suo alveo, ecco che con un tornante a sinistra si materializza nuovamente il sentiero...
Sale al margine dei pascoli di Piazzola: si apre un bel panorama verso Zorzone...

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Zorzone...

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Ma sono le coste del Menna ad offrire lo spettacolo più bello: la luce del primo mattino è fantastica, che colori..!!

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Questa costa probabilmente ha un clima caldo, merita uno zoom: faggi con ancora la livrea rosseggiante del fogliame, larici dorati e pendii di erba rinsecchita...Ci sono tutti i colori dell'autunno..!!

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Proseguo sul sentiero, che dopo un tornante affacciato sulla Val Vedra rientra nel bosco e sale con lieve pendenza fino ad una baita diroccata, ma dotata di bel panorama: da Oltre il Colle a Zorzone, sullo sfondo il Monte Castello...

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Qualche nuvola all'orizzonte sopra Oltre il Colle e l'Alben: in primo piano si possono notare le grandi distese prative di Cà Rizzi, situate alle spalle della collinetta che ospita Zambla Bassa...

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Oltrepasssata la baita diroccata ecco apparire in cima al prato un box metallico: ma che ci fa quassù..??
Nel cercare inquadrature fotografiche mi accorgo che il box cela un segreto...

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Il box copre quella che ha tutta l'aria di essere ciò che resta della stazione a monte di una teleferica, una grossa puleggia giace abbandonata a terra: chissà, forse anche quassù c'erano miniere e la teleferica magari raggiungeva la sottostante e vicina Cà Pasì...



Il sentiero prosegue piatto a tagliare delle coste dove il clima favorisce l'esuberanza dei rovi: ora si passa comunque agevolmente, ma in estate la vedo un po' più problematica la storia...

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Ed ecco la sorpresa che non ti aspetti: il sentiero si trasforma in un tracciato sinuoso che ha tutta l'aria di essere una strada piana dove correvano carrelli carichi di materiale di miniera, l'ipotesi teleferica non era campata in aria...
Non vedo binari, ma la larghezza del sedime e il suo andamento assolutamente pianeggiante lasciano poco spazio a dubbi: compaiono muri di contenimento a monte e a valle che non sono riferibili ad una semplice mulattiera...