Ciao Marco. Ogni tanto ci si rivede! Io non sono un nativo orobico! Ma la Valle mi è rimasta nel cuore! Ci ho fatto tanti giri, anche a vuoto, ma andava bene lo stesso!!



Moderatori: MaCa, lucaserafini
Proprio una costruzione particolare, sembra un edificio fortificato, qualche guarnigione?...Dalle tipiche stilature delle malte sembra una costruzione del '400...idea personale.
Grazie Elio! Un po l'età che avanza e qualche altro impegno mi hanno un po limitato a venire in Valle! A dire il vero però ci son venuto da turista in Valle Imagna. E precisamente a Corna per vedere "Il Tesoro della Bruna". In futuro chissà!elio.biava ha scritto:Proprio una costruzione particolare, sembra un edificio fortificato, qualche guarnigione?...Dalle tipiche stilature delle malte sembra una costruzione del '400...idea personale.![]()
(tanto è bella questa e tanto è brutta la scritta iniziale, anche questa un'idea personale).
Grazie moritz e marco!
A me il monte Faino però mi porta a salutare Franchino, bentornato !!![]()
Grazie a lui ho conosciuto questa quota che fa da spartiacque.
Nei suoi 3 tentativi per raggiungerlo e altrettanti reportage, me lo ha reso molto familiare. Con un amico e grazie a lui, ci soffermavo a parlare dei vari percorsi tentati prima del successo, della conquista finale...per me Faino è sinonimo di Franchino, ogni tanto quando sono a funghi lo osservo da lontano e penso a lui mentre lega i nastri colorati alle piante come "Pollicino", mentre indaga sui bolli rossi, gialli blu o bianchi... mentre si sistema seduto comodo a terra a consumare in solitaria lo spuntino del gitante.
Heil franchino! ma sai bene che i tuoi vagabondaggi sono per me una grande fonte di idee... anche se ultimamente mi sto dando più al lecchese che rimane più vicino a casa mia!Franchino ha scritto:Ciao Marco. Ogni tanto ci si rivede! Io non sono un nativo orobico! Ma la Valle mi è rimasta nel cuore! Ci ho fatto tanti giri, anche a vuoto, ma andava bene lo stesso!!Tu però cerchi anche sorgenti, vecchie miniere, ecc.
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eravamo proprio noi! poi la giornata, a livello meteo, è andata peggiorando purtroppo... le cave le abbiamo intercettate salendo da soliva alle baite faino; sono molto interessanti, una di queste era accessibile e con la parte iniziale artificiale, poi più in profondità diviene scavata nella roccia viva. non avendo portato le frontali non ci siamo addentrati oltre.moritz63 ha scritto:Marco88, anche io ero su venerdì scorso..!! Quando sono sceso a valle appena prima della bella fontana di Soliva ho incrociato un ragazzo e una ragazza, erano in pausa davanti all'ultima grande cascina, con bellissima vista sul Pegherolo: mi sono fermato a fare foto, ma eravate voi ..??
Mi hanno colpito le tue osservazioni, soprattutto quella relativa alla radioattività dell'Acquacalda e alla presenza di strane cave nel bosco: non me ne sono accorto, dove le hai viste..??
Dal Faino è anche molto bello traversare verso i Grasselli e tornare a Mezzoldo dallo Stallone, sentiero 113...
Però per me avventurarsi su sentierini o tracciolini sconosciuti con una cartina in mano ha un suo fascino tutto particolare, la libertà di uscire poi da qualsiasi traccia e inventarsi la propria in campo libero è impagabile (zecche a parte: brutta esperienza lo scorso anno, ora viaggio sempre coi pantaloni lunghi)
sì che tra l'altro, ma non voglio scrivere c......e, mi pare di aver letto qui sul forum dell'esistenza in zona di certe torri antiche ora rimaneggiate - forse in zona grasselli? - che facevano gioco con quella di Averara più sotto... ma parlo da ignorante non avendo a disposizione materiale documentario a proposito; comunque in effetti la struttura è davvero grande, quasi monumentale, credo di averne viste assai poche simili in ambito orobico, integre, a quell'altitudine...elio.biava ha scritto:Proprio una costruzione particolare, sembra un edificio fortificato, qualche guarnigione?...Dalle tipiche stilature delle malte sembra una costruzione del '400...idea personale.![]()
(tanto è bella questa e tanto è brutta la scritta iniziale, anche questa un'idea personale).
Grazie moritz e marco!
A me il monte Faino però mi porta a salutare Franchino, bentornato !!![]()
Grazie a lui ho conosciuto questa quota che fa da spartiacque.
Nei suoi 3 tentativi per raggiungerlo e altrettanti reportage, me lo ha reso molto familiare. Con un amico e grazie a lui, ci fermavamo a parlare dei vari percorsi tentati prima del successo, della conquista finale...per me Faino è sinonimo di Franchino, ogni tanto quando sono a funghi lo osservo da lontano e penso a lui mentre lega i nastri colorati alle piante come "Pollicino", mentre indaga sui bolli rossi, gialli blu o bianchi... mentre si sistema seduto comodo a terra a consumare in solitaria lo spuntino del gitante.