Dalla S3 un magnifico diedro ci porta ad un terrazzo da cui speriamo di poter ingaggiare la parte centrale della Parete NO del Corno Stella, caratterizzata dal grande Diedro Centrale. Guardo con una certa apprensione mio figlio Marco sparire oltre il terrazzo e procedere lentamente all'insu...
Il tracciato della via (in rosso) mostra chiaramente la complessità morfologica della parete, che e' costituita da una serie di diedri e placche alternate a fasce strapiombanti. Non lo sappiamo ancora (mio figlio si'...) ma il tiro che ci aspetta (da S3 a S4) è il piu' impegnativo, continuo, sostenuto, con scarsissime possibilita' di buone protezioni data la compattezza straordinaria dello gneiss costellato da mega-cristalli di quarzo puro.
Ultima modifica di lucaserafini il sabato 29 settembre 2018, 20:32, modificato 2 volte in totale.
Ed infatti il diedro centrale ci sottopone ad una sfida nella sfida, la tensione e' alta... Marco e Davide, che "tirano" il diedro devono procedere per almeno una ventina di metri con protezioni scarsissime...
Ma anche Alberto ed io, che seguiamo, non possiamo sottovalutare il fatto che la grande placca e' in traverso, ed anche un volo da secondo non sarebbe del tutto innocuo...
La S4b in particolare, formata da un curioso spuntone, ci permette di spaziare per la prima volta con lo sguardo sulla cresta Ovest del Corno Stella, mostrandoci altre costruzioni gneissiche notevolissime...