ECCEZIONALE bufera di NEVE tra Terranova e Newfoundland in CANADA, sepolte intere comunità
La tempesta di neve che si è abbattuta tra il Labrador e l'isola di Newfoundland in Canada tra il 16 e il 17 gennaio non trova precedenti storici da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1942. La bufera ha imperversato senza sosta portando accumuli giornalieri record, come i 76cm caduti sull'Aeroporto di Saint Jhon. Battuto anche il precedente record di Aprile del 1999 con 68cm. Sebbene Labrador e Terranova non siano estranei a fenomeni meteorologici intensi nel periodo invernale, questo evento non trova riscontro nel passato per intensità e durata. Pensate che gli accumuli di neve in alcune zone rasentano i 5 metri di altezza. Potete facilmente immaginare quali problemi hanno portato tali accumuli, intere comunità sono rimaste letteralmente sepolte con le comunicazioni completamente bloccate.
Fonte: www.3bmeteo.com
Le News del 2020
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Re: Le News del 2020
CALDO ANOMALO nel NORD EUROPA, nuovo record in Scandinavia
Nuovo record di temperatura sui fiordi norvegesi: Per la seconda volta in questo mese di gennaio la Scandinavia meridionale e in particolare l'area dei fiordi norvegesi assieme a tutto il Baltico ha fatto registrare temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Dopo il record di 19°C del 2 gennaio un nuovo record di 16.9°C per Sunndalsøra il 20 gennaio ma non è naturalmente l'unica località. È stato infatti stabilito un nuovo record per tutta la regione di Trøndelag, la stazione Rissa ha raggiunto +14,0 ° C, battendo addirittura il precedente record di +13,8 ° C osservato a Vinjeøra nel 1971. Complice dell'estremo riscaldamento soprattutto l'anticiclone sub tropicale che ha collocato i suoi massimi proprio tra l'Inghilterra e la Scandinavia ma anche una leggera ventilazione di fohn che è intervenuta nella regione montagnosa dei fiordi.
Se l'anomalia climatica maggiore riguarda la Scandinavia e il Baltico, non sono da meno Inghilterra e Russia, anche qui infatti le temperature sono risultate più alte della media fino a 6-8°C in più. Da notare invece l'anomalia negativa registrata sulla Penisola Iberica e sul Mediterraneo orientale a causa di due distinte circolazioni cicloniche collegate a due nuclei di aria fredda scesi nei giorni precedenti dal nord Europa e rimasti poi annidati alle basse latitudini. Qui i valori di temperatura sono inferiori alle medie fino a 6-8°C in meno.
Fonte: www.3bmeteo.com
Nuovo record di temperatura sui fiordi norvegesi: Per la seconda volta in questo mese di gennaio la Scandinavia meridionale e in particolare l'area dei fiordi norvegesi assieme a tutto il Baltico ha fatto registrare temperature eccezionalmente elevate per il periodo. Dopo il record di 19°C del 2 gennaio un nuovo record di 16.9°C per Sunndalsøra il 20 gennaio ma non è naturalmente l'unica località. È stato infatti stabilito un nuovo record per tutta la regione di Trøndelag, la stazione Rissa ha raggiunto +14,0 ° C, battendo addirittura il precedente record di +13,8 ° C osservato a Vinjeøra nel 1971. Complice dell'estremo riscaldamento soprattutto l'anticiclone sub tropicale che ha collocato i suoi massimi proprio tra l'Inghilterra e la Scandinavia ma anche una leggera ventilazione di fohn che è intervenuta nella regione montagnosa dei fiordi.
Se l'anomalia climatica maggiore riguarda la Scandinavia e il Baltico, non sono da meno Inghilterra e Russia, anche qui infatti le temperature sono risultate più alte della media fino a 6-8°C in più. Da notare invece l'anomalia negativa registrata sulla Penisola Iberica e sul Mediterraneo orientale a causa di due distinte circolazioni cicloniche collegate a due nuclei di aria fredda scesi nei giorni precedenti dal nord Europa e rimasti poi annidati alle basse latitudini. Qui i valori di temperatura sono inferiori alle medie fino a 6-8°C in meno.
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Re: Le News del 2020
Ancora tanta MITEZZA in questo lunedi di fine gennaio in Italia: 18° a Catania e Olbia, 17° a Latina, Cagliari, Alghero e Siracusa, 16° a Messina, Trapani e Reggio Calabria. La città più fredda è stata invece Venezia, con solo 5°.
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Re: Le News del 2020
GELO ESTREMO in Yakutia (Russia), TEMPERATURE scese fino a -60°C
La Yakutia è una grossa repubblica della Russia, costituisce il settore nord orientale della ancor più vasta regione della Siberia. Per la sua posizione geografica la Yakutia è il posto più freddo del nostro emisfero. Durante il periodo invernale le temperature possono arrivare a toccare con facilità i -40/-45°C e storicamente proprio in questa regione sono state toccate le temperature più basse mai registrate di -67,8°C e -71,2°C . Anche se siamo lontani da quei valori, in questi giorni il gelo è stato davvero estremo. Moltissime stazioni di rilevamento hanno infatti registrato temperature minime comprese tra i -55°C e i -57°C e massime non molto lontane da quei valori. In particolare a Oymyakon la colonnina di mercurio è scivolata sin verso i -60°C
Fonte: www.3bmeteo.com
La Yakutia è una grossa repubblica della Russia, costituisce il settore nord orientale della ancor più vasta regione della Siberia. Per la sua posizione geografica la Yakutia è il posto più freddo del nostro emisfero. Durante il periodo invernale le temperature possono arrivare a toccare con facilità i -40/-45°C e storicamente proprio in questa regione sono state toccate le temperature più basse mai registrate di -67,8°C e -71,2°C . Anche se siamo lontani da quei valori, in questi giorni il gelo è stato davvero estremo. Moltissime stazioni di rilevamento hanno infatti registrato temperature minime comprese tra i -55°C e i -57°C e massime non molto lontane da quei valori. In particolare a Oymyakon la colonnina di mercurio è scivolata sin verso i -60°C
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Re: Le News del 2020
Inusuale ondata di freddo a Cuba: previsti soli 17°C !
Sarà una giornata anomala quella di oggi a Cuba che è stata raggiunta da aria decisamente fredda nelle ultime ore. Nella parte nord occidentale dell'Isola, infatti, per qualche ora a circa 850 hPa entrerà l'isoterma +3°C, un valore decisamente basso. A fronte di un valore massime di circa +26°C, che rappresenta la media, nella giornata di oggi la temperatura massima nelle zone occidentali dell'Isola potrebbe rimanere ancorata tra +16°C e +18°C, quindi fino a 10°C sotto la media. Da venerdì le temperature massime torneranno tra +26°C e +28°C.
Sarà una giornata anomala quella di oggi a Cuba che è stata raggiunta da aria decisamente fredda nelle ultime ore. Nella parte nord occidentale dell'Isola, infatti, per qualche ora a circa 850 hPa entrerà l'isoterma +3°C, un valore decisamente basso. A fronte di un valore massime di circa +26°C, che rappresenta la media, nella giornata di oggi la temperatura massima nelle zone occidentali dell'Isola potrebbe rimanere ancorata tra +16°C e +18°C, quindi fino a 10°C sotto la media. Da venerdì le temperature massime torneranno tra +26°C e +28°C.
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Re: Le News del 2020
Ecco le temperature più elevate registrate questo pomeriggio in Italia: Olbia e Catania 19°; Ancona e Cagliari 18°; Trapani, Brindisi, Foggia, Termoli e Reggio Calabria 17°.
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Re: Le News del 2020
Caldo estivo sul Piemonte, 3 febbraio da record a Torino, 27.4°C a Revello
L’alta pressione sub-tropicale ampiamente prevista nei giorni scorsi non sta certamente passando inosservata sulla nostra penisola. La cupola anticiclonica, le cui radici appaiono ben salde sul nord Africa, sta sovrastando tutta l’Italia come si evince dalle condizioni meteo tipicamente primaverili, per non dire estive, su diverse regioni italiane.
In particolar modo spiccano le regioni adriatiche, le isole maggiori e il Piemonte: qui troviamo la maggior influenza dell'alta pressione africana, caratterizzata da cieli sereni e temperature clamorosamente alte per il periodo. La colonnina di mercurio si è portata diffusamente oltre i 20°C, ma è il Piemonte ad aver assaggiato le temperature più alte a causa dei caldi venti di fhoen.
Caldo record in Piemonte, superati i 27°C
L'impatto dell'aria calda sul nord-ovest è stato davvero notevole: dopo aver superato le Alpi, si sono sviluppati i tipici venti di fhoen discesi lungo i versanti alpini interni verso la pianura Padana occidentale. I venti di fhoen hanno la capacità di seccare e riscaldare l'aria, ma ovviamente bisogna considerare che partiamo già da una base di partenza (la massa d'aria iniziale) piuttosto calda.
Il risultato sul Piemonte è stato davvero incredibile: tra le 12.00 e le 14.00 i termometri hanno segnato valori superiori ai 24-25°C su diverse località tra torinese e cuneese, riuscendo a portarsi fino a 27°C. È il caso di Torino che con i suoi 27°C ha superato il record di 24.5°C del 1990. La temperatura più alta del Piemonte e dell'Italia è di Revello, nel cuneese, che ha raggiunto addirittura i 27.4°C.
Si tratta di temperature praticamente estive per il Piemonte, legate ovviamente ad una condizione meteo tipica della zona (il fhoen) e ad una anomala massa d'aria calda africana decisamente poco consona per l'inizio di febbraio. Laddove resistono nubi basse e nebbie resistono le temperature basse, generalmente tra i 6 e i 12°C. Nei prossimi giorni questo caldo anomalo sarà solo un ricordo, specie al sud, grazie all'arrivo di un'ondata di freddo artico.
L’alta pressione sub-tropicale ampiamente prevista nei giorni scorsi non sta certamente passando inosservata sulla nostra penisola. La cupola anticiclonica, le cui radici appaiono ben salde sul nord Africa, sta sovrastando tutta l’Italia come si evince dalle condizioni meteo tipicamente primaverili, per non dire estive, su diverse regioni italiane.
In particolar modo spiccano le regioni adriatiche, le isole maggiori e il Piemonte: qui troviamo la maggior influenza dell'alta pressione africana, caratterizzata da cieli sereni e temperature clamorosamente alte per il periodo. La colonnina di mercurio si è portata diffusamente oltre i 20°C, ma è il Piemonte ad aver assaggiato le temperature più alte a causa dei caldi venti di fhoen.
Caldo record in Piemonte, superati i 27°C
L'impatto dell'aria calda sul nord-ovest è stato davvero notevole: dopo aver superato le Alpi, si sono sviluppati i tipici venti di fhoen discesi lungo i versanti alpini interni verso la pianura Padana occidentale. I venti di fhoen hanno la capacità di seccare e riscaldare l'aria, ma ovviamente bisogna considerare che partiamo già da una base di partenza (la massa d'aria iniziale) piuttosto calda.
Il risultato sul Piemonte è stato davvero incredibile: tra le 12.00 e le 14.00 i termometri hanno segnato valori superiori ai 24-25°C su diverse località tra torinese e cuneese, riuscendo a portarsi fino a 27°C. È il caso di Torino che con i suoi 27°C ha superato il record di 24.5°C del 1990. La temperatura più alta del Piemonte e dell'Italia è di Revello, nel cuneese, che ha raggiunto addirittura i 27.4°C.
Si tratta di temperature praticamente estive per il Piemonte, legate ovviamente ad una condizione meteo tipica della zona (il fhoen) e ad una anomala massa d'aria calda africana decisamente poco consona per l'inizio di febbraio. Laddove resistono nubi basse e nebbie resistono le temperature basse, generalmente tra i 6 e i 12°C. Nei prossimi giorni questo caldo anomalo sarà solo un ricordo, specie al sud, grazie all'arrivo di un'ondata di freddo artico.
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Re: Le News del 2020
Vento forte in Abruzzo: grosso pino su auto, un automobilista rimane ferito
Forti raffiche di vento dai quadranti sud-occidentali, che precedono l'arrivo del fronte freddo, stanno creando disagi e anche danni in queste ore al Centro Italia. Criticità si segnalano soprattutto in Abruzzo, dove sono scattati anche dei divieti per mezzi pesanti sulla autostrada A24.
In mattinata diversi alberi sono stati abbattuti, alcuni arrecando danni ad auto sottostanti. A Scafa, in provincia di Pescara, un enorme pino è caduto su tre autovetture, due delle quali erano parcheggiate e una stava transitando proprio in quel momento: l’automobilista che era alla guida è rimasto leggermente ferito. Sul posto sono arrivati agenti della Polizia Municipale, Carabinieri e Vigili del Fuoco.
Forti raffiche di vento dai quadranti sud-occidentali, che precedono l'arrivo del fronte freddo, stanno creando disagi e anche danni in queste ore al Centro Italia. Criticità si segnalano soprattutto in Abruzzo, dove sono scattati anche dei divieti per mezzi pesanti sulla autostrada A24.
In mattinata diversi alberi sono stati abbattuti, alcuni arrecando danni ad auto sottostanti. A Scafa, in provincia di Pescara, un enorme pino è caduto su tre autovetture, due delle quali erano parcheggiate e una stava transitando proprio in quel momento: l’automobilista che era alla guida è rimasto leggermente ferito. Sul posto sono arrivati agenti della Polizia Municipale, Carabinieri e Vigili del Fuoco.
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Re: Le News del 2020
Ancora valori termici esageratamente elevati nella giornata odierna su alcune regioni italiane: 25° a Siracusa e Pescara, 24° a Termoli, 23° a Reggio Calabria e Messina, 21° a Cagliari, Bari e Rimini.