Brembanus ha scritto:Caro Fausto, mi riferivo in particolare a "VALLE BREMBANA. Percorsi, luoghi, paesaggi" edito nel 2000 dal GAL Valbrembana. Autori del capitolo relativo alla Val Parina: Lorenzo Begnis e Pierluigi Vercesi.
Ciao Brembanus, grazie per la risposta.
Mi puoi dire dove posso acquistarlo? Grazie
Brembanus ha scritto:Tornando al tema del mulino, mi sono reso conto di non averlo mai visto, infatti le due volte che sono salito in Val Parina dalla Goggia, mi sono limitato a seguire la ferrovia décauville e quindi a percorrere l'orrido, non proseguendo oltre. Comunque la tua ipotesi mi sembra piuttosto plausibile: l'impianto potrebbe forse avere a che fare con le miniere di calamina. Se attraversate l'orrido, attenti alle pozze d'acqua che si incontrano improvvisamente, l'ideale sarebbe risalirlo o discenderlo nei mesi estivi, quando la valle è in secca, però allora nelle pozze ci sono le vipere del collare... Ciao Brembanus
Seguemdo il sentiero CAI 259 si entra nella valle a monte dell'orrido perciò non lo si deve percorrere per arrivare al mulino.
Per le bisce del collare, se fossero solo loro sarebbe il meno, non sono velenose, purtroppo la val Parina è famosa per le vipere (Aspidi) e queste si che sono velenose anche se per essere morsi da una vipera bisogna metterci le mani sopra, le vipere ci sono dappertutto in montagna non solo in Parina.