Scialpinismo - L'Esercito sul tetto del Trofeo Parravicini: detto in prima battuta della vittoria dell'Esercito, in incipit di cronaca del 63° Trofeo Parravicini, gara internazionale di scialpinismo, ci stanno le cosiddette note di colore che non sono di vasta gamma, bensì un bianco con nuance grigiastre tipico in alta quota quando alla neve che cade dal cielo si frammischia la nebbia. È nevicato infatti sull'edizione 2012 del trofeo dello Sci Cai Bergamo disputato ieri nella Conca del Rifugio Calvi a Carona, in Alta Valle Brembana, dopo il rinvio causa avversa meteorologia della domenica precedente. Gli organizzatori speravano in un miglioramento, ed invece ecco di nuovo la neve, un fitto nevischio intervallato da momenti di neve di quella giusta, che ha avvolto gli atleti impegnati nella gara, con lo staff costretto a mettere in sesto all'ultimo momento il già previsto tracciato di emergenza. Si è infatti gareggiato su un circuito di due giri con percorso ridotto di un paio di chilometri e di circa quattrocento netti di dislivello, evitando le previste quote alte del Grabiasca, del Madonnino e del Cabianca. La gara è risultata comunque avvincente con gli irriducibili del Parravicini che hanno sfidato una meteorologia avversa e hanno voluto sobbarcarsi la lunga scarpinata per raggiungere quota 2.000 dove sorge il rifugio.
Onore dunque al merito agonistico degli atleti - una quarantina di coppie -, alla dedizione dello staff logistico ed alla passione per la montagna e l'espressione di eccellenza - lo scialpinismo - dello sport bianco degli escursionisti. E arriviamo alla cronaca agonistica. Come già precisato, ha vinto una coppia dell'Esercito, quella composta da Matteo Eydallin (che già si era imposto nell'edizione 2007 della manifestazione) e Manfred Reichegger con il tempo di 1h24'35", con 2' di vantaggio sulla coppia bergamasca dello Sci club Valgandino composta da Pietro Lanfranchi e Michele Boscacci. Terzo posto per il Monte Cervino con Alain Seletto e Filippo Beccari a 3'41". «Bella gara nonostante il maltempo che pure va messo sempre nel conto in queste gare - è stato l'unanime commento dei componenti delle tre squadre del podio - ed è valsa la pena di fare tutta questa fatica».
Quarto posto a seguire per il Mont Avic con Denis Brunod (che puntava alla Coppa Italia 2012 e l'ha conquistata) e Franco Collè. Quinta ancora una formazione dell'Esercito composta da Francois Cazzanelli e Stefano Stradelli, e poi ecco al sesto posto per la Forestale la coppia dei fratelli Renato e Fabio Pasini che ieri sera, tornati a casa in quel di Valgoglio e Gromo, avranno dovuto sorbire ancora una volta gli sfottò di papà Alfredo che sta aspettando da anni una vittoria dei figli da aggiungere alle sue del passato a questo appuntamento bianco. Entro la top ten ancora due squadre bergamasche, all'ottavo posto la Valgandino 2 con Angelo Corlazzoli e Fabio Bazzana, al nono il Gav Vertova con Martino Cattaneo ed Angelo Bernini. Tutto ok dunque anche per l'edizione 2012 del mitico trofeo Parravicini, nonostante l'inclemenza meteorologica, grazie agli sforzi organizzativi dello Sci Cai che ha garantito a tutti i partecipanti al trofeo una situazione di massima sicurezza, alla caparbietà degli atleti a voler comunque gareggiare e degli escursionisti che hanno voluto essere loro vicini, ed un profondo sospiro liberatori della tensione accumulata in questi giorni dal presidente dello Sci Cai Gianni Mascadri e del sindaco di Carona Gianalberto Bianchi che hanno detto: «Ora cominciano a pensare all'edizione 2013».