Come pensavo ne sta uscendo un bel dibattito, anche l'articolo tratto da "Lo scarpone" è significativo... anche le croci riflettono la sensibilità di un'epoca e di una società, che sia secolarizzata o meno.
La croce del Menna può essere una metafora di tutte queste discussioni, vediamo se si riesce a trovare la quadra.
Vi scrivo alcune problematiche curiose a livello proprio pratico che sono emerse:
- chi ha installato la croce del Menna? Dove alcune ricerche si è scoperto che furono gli Alpini di Lenna, i quali si sono offerti ora di sistemarla/sostituirla e attendono da noi un coordinamento o cenni su come fare o consigli o supporto... insomma... anche solo parlarne.
- chi altro ha sollevato il problema? Semplici escursionisti, soprattutto della zona di Roncobello e limitrofi...
- la croce del Menna è sul terreno di quale comune? La vetta del Menna, dove è posta la croce, è sul confine esatto di tre comuni: Oltre il Colle, Roncobello e, se non sbaglio, Dossena. Eventuale richiesta di sostituzione deve, banalmente, essere indirizzata a qualcuno.. ma se non sappiamo nemmeno dove ricade... come si fa?
- l'installazione di una nuova croce deve passare anche tra le forche caudine della Soprindendenza, a cui deve essere presentato progetto, che deve essere approvato.
-l'eventuale sistemazione della croce attuale dipende da in quale stato la troviamo dopo questo inverno, quando la croce era letteralmente sommersa e sparita... come sarà ora? Al primo che sale del forum e ci fa la foto l'ardua sentenza...
- se si decide di metterla a posto, come la si mette a posto? La si raddrizza? La si valorizza per come è? La si stabilizza?
Tutto molto divertente...
