Lasciato il grazioso angolino ci infiliamo lettereralmente sotto l'imponente sbarramento sfruttando il tunnel, per me anche con un pochetto di apprensione: passare ai piedi di un muro e tubi con dietro migliaia di tonnellate di spinta
Fiuuuu, il primo passaggio è andato! Siamo fuori, davanti alla casa dei guardiani. Non c'è anima...
Et voilà!
Una sposa ha perso qui il suo strascico nuziale. Chi lo riconoscesse come suo si faccia sentire che gli indicheremo volentieri il punto esatto per recuperarlo
Ciao Alvin Jones, grazie della compagnia. Salutoni a tutti.
Ultima modifica di IvanG il martedì 30 giugno 2015, 12:24, modificato 1 volta in totale.
Grazie Ivan per il contributo impreziosito dalla poesia del tuo racconto. Belle foto come sempre... Direi che la macchina era tutt'altro che rattrappita!!
“UN VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON E’ CERCARE NUOVE TERRE MA AVERE NUOVI OCCHI” (Marcel Proust)
"Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. Sempre" (José Saramago)
Alvin Jones... ti sei spinto troppo in alto! Letteralmente....
Salti d'acqua molto più imponenti sotto la diga di Alta Mora, ancor meglio risalendola dal basso (magari dal... Caprile basso); mica male anche dal Caprile Alto nella "tributaria" Val del Vai.