Due venerdì in Alta Valle Asinina

[Franchino]

Vorrei andare verso nord ma vedo che il tempo si sta annuvolando (pensando che potrò ritornarci un altro giorno) e prendo a destra. Ahi! ancora il solito nastro! Credo che mi porterà al punto di partenza!

[Franchino]

Il bel sentiero, dopo aver passato una selletta con dei roccioni, mi porta infatti a chiudere il cerchio. Da questa parte si sale meglio ai tralicci e credo che i nastri li abbiano messi loro.

[Franchino]

[Franchino]

[Franchino]

Ok, mi avvio verso Grasso con il cielo che è tornato sereno. Prima di Giopparia( al mattino una
signora di Grasso mi aveva detto che si chiama così ed era abitata dalla famiglia Giupponi)mi fermo per la sosta panino. Dopo riprendo il cammino e arrivato alla cascina sopradetta guardando verso valle vedo un segnavia rosso.
Già Gianingiro me l’aveva fatto notare un mese fa. Penso che sia il vecchio sentiero dei “pali”.

[Franchino]

Scendo e vado. Lo so che arriverò alla frana poi vedrò cosa fare, tanto ormai è una giornata così!

[Franchino]

Arrivo a quello che resta di una baita. E aveva anche una piccola cantina con volta a botte.

[Franchino]

[Franchino]

Seguendo sempre i segnavia dei “pali”(che nonostante gli anni tengono ancora!) arrivo nella zona della frana.