RubenBG ha scritto:Beh, Maggio, è il secondo mese più piovoso dell' anno. Siamo stati abituati bene negli ultimi anni. Comunque qualche giornata di bel tempo c'è stata peccato non nei week end.
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Non mi sono spiegato bene: ben vengano le pioggie.... SE le temperature sono in media e SE si alternano alle schiarite.
Questo maggio... quanto sole abbiamo visto? che temperature abbiamo avuto?
Ha pure nevicato a quote medie (medio/basse il mese precedente).
Idem aprile.
Il maggio l'abbiamo avuto a marzo... ovviamente ORA la paghiamo.
Il problema è che sono 2 anni di fila adesso...
Ma il dramma è che non si vede uscita da tutto questo.
Temperature in primis.
Non è piacevole avere il riscaldamento acceso al 13.05
il prossimo week-end è meteorologicamente compromesso...
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalla labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve
...e dopo la fase perturbata instabile... chissà che la situazione pian piano andrà a stabilirsi, x l'arrivo dell'anticiclone che porterà i primi tepori estivi!! siamo nel fantameteo, evoluzione che potrebbe cambiare ad ogni proiezione, riportando altre situazioni meno favorevoli a tutto questo... ma almeno nel lunghissimo termine, x ora s'intravede la luce in fondo al tunnel!!
A me pare sia una tendenza che si sta consolidando.
Vortici polari invernali compattissimi e velocissimi che lasciano poco spazio a colate di aria atlantica d'inverno e che al contrario permettono agli anticicloni di allungarsi verso nord, sempre più duri a morire maggiore è il riscaldamento dell'atmosfera.
Quando rallentano, e succede sempre più tardi, si sfaldano con colate di aria fredda che rendono la tarda primavera molto instabile e movimentata.
è proprio vero… il clima sta cambiando, l’atmosfera si arricchisce sempre di più di anidride carbonica, gas serra che trattiene il calore infrarosso re-irraggiato dalla terra nello spazio, e l’energia accumulata nell’atmosfera fa da pompa alle instabilità che assumono di volta in volta le sembianze cicloniche su scala continentale (uragani) o locale (tornado), rendendole via via più intense e caotiche, randomizzate in sequenze frattaliche che annichiliscono i cicli ripetitivi. Insomma quello che ci frega è la sinergia tra l’effetto serra e la forza di Coriolis (che produce i vortici ciclonici o anticiclonici). Ma forse la colpa di tutto questo casino sta nel fatto che la terra si sta appiattendo, a causa delle maree che dissipano l’energia accumulata nel momento angolare della rotazione terrestre, il giorno si allunga impercettibilmente ma di quel tanto che basta per sbilanciare la scorza fluida del pianeta (l’atmosfera) a farle fare più capricci del solito consentito. Siamo insomma in piena transizione da terra sferica a terra piatta, ma la terra piatta non sarà con il polo nord al centro e l’antartide a fare da bordo contenitore per impedire agli oceani di precipitare nel grande nulla (come dicono i terra-piattisti in modo molto naif), ma pure il polo nord si accumulerà al grande bordo coalescendo con l’antartide a formare la barriera asintotica che incurvando lo spazio-tempo, secondo l’equazione einsteniana della relatività generale che governa la gravità nell’universo, permetterà alla luce dei raggi solari di piegarsi e raggiungere i vari punti della superficie terrestre (a quel punto piana, piatta) da angolazioni diverse, facendoci pensare di essere ancora su una terra sferica (sic Eratostene!). Cioè quando la terra si appiattirà non ce ne accorgeremo… e continueremo a pensare che sia sferica. Anche perché penseremo che i ghiacci artici si saranno sciolti per effetto del global warming ed invece saranno solo migrati al grande bordo che ci separa dal nulla…
ogni riferimento a fatti o cose della vita reale è del tutto casuale e frutto di fantasia scomposta e dissociata da cristalli di antidolorifici oppiacei che si insinuano negli sfilacciamenti osteo-cartilaginei :-( :-(
lucaserafini ha scritto:è proprio vero… il clima sta cambiando, l’atmosfera si arricchisce sempre di più di anidride carbonica, gas serra che trattiene il calore infrarosso re-irraggiato dalla terra nello spazio, e l’energia accumulata nell’atmosfera fa da pompa alle instabilità che assumono di volta in volta le sembianze cicloniche su scala continentale (uragani) o locale (tornado), rendendole via via più intense e caotiche, randomizzate in sequenze frattaliche che annichiliscono i cicli ripetitivi. Insomma quello che ci frega è la sinergia tra l’effetto serra e la forza di Coriolis (che produce i vortici ciclonici o anticiclonici). Ma forse la colpa di tutto questo casino sta nel fatto che la terra si sta appiattendo, a causa delle maree che dissipano l’energia accumulata nel momento angolare della rotazione terrestre, il giorno si allunga impercettibilmente ma di quel tanto che basta per sbilanciare la scorza fluida del pianeta (l’atmosfera) a farle fare più capricci del solito consentito. Siamo insomma in piena transizione da terra sferica a terra piatta, ma la terra piatta non sarà con il polo nord al centro e l’antartide a fare da bordo contenitore per impedire agli oceani di precipitare nel grande nulla (come dicono i terra-piattisti in modo molto naif), ma pure il polo nord si accumulerà al grande bordo coalescendo con l’antartide a formare la barriera asintotica che incurvando lo spazio-tempo, secondo l’equazione einsteniana della relatività generale che governa la gravità nell’universo, permetterà alla luce dei raggi solari di piegarsi e raggiungere i vari punti della superficie terrestre (a quel punto piana, piatta) da angolazioni diverse, facendoci pensare di essere ancora su una terra sferica (sic Eratostene!). Cioè quando la terra si appiattirà non ce ne accorgeremo… e continueremo a pensare che sia sferica. Anche perché penseremo che i ghiacci artici si saranno sciolti per effetto del global warming ed invece saranno solo migrati al grande bordo che ci separa dal nulla… ogni riferimento a fatti o cose della vita reale è del tutto casuale e frutto di fantasia scomposta e dissociata da cristalli di antidolorifici oppiacei che si insinuano negli sfilacciamenti osteo-cartilaginei
azzz vedo che la convalescenza ti fa riflettere!!!
azzz vedo che la convalescenza ti fa riflettere!!!
Ehh... più che riflettere mi provoca le visioni... questi cavolo di antidolorifici morfinici...
ti fanno perdere la trebisonda e dire stupidaggini (che sembrano però discorsi profondi da meta-scienziato)
Forse ho bisogno di farmi benedire... conosci qualcuno adatto all'uopo??