Chi mi conosce capirà subito che la mia febbre dell'oro non mi è venuta per il prezioso metallo, bensì per la ricerca della massima espressione del colore autunnale dei larici dell'alta valle brembana e che neppure mi verrebbe per la smania di possedere, ma di meravigliarmi della natura.
Mentre salivo tartarughescamente il sentiero per raggiungere la meta che mi ero prefissato, guardando il cielo ed il bosco pensavo di titolare questa accozzaglia di scatti "Argento e oro della valle brembana" per via del non colore che mi sovrastava. Vicino alla meta però, come speravo fin da quando sono uscito di casa quella mattina, con spinte e gomitate l'azzurrino del cielo ha lacerato l'impasto di nubi, rendendo l'idea del titolo poco rispondente a quanto ritratto. Da giorni meditavo di "far fuori" l'otturatore della reflex puntandola verso i colori autunnali ed arrivato sul posto sembravo un matto andando avanti ed indietro per trovare gli scorci che più mi attizzavano....
Le foto...
