Inverno nel Giongo: a spasso tra torrente e una grotta

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Giretto nella parte bassa della Valle del Giongo, partendo dalla Botta di Sedrina, ma la speranza di trovare il torrente ghiacciato è andata delusa: però è sempre uno spettacolo intrufolarsi nelle pozze limpidissime in questa zona, sono anche tornato a far visita alla bella grotta poco più su dei ruderi del Mulino...
Stavolta avevo il frontalino e grazie alla sua luce sono riuscito a tirar fuori dalla grotta qualche foto "illuminata": mitico Giongo, un piccolo paradiso a due passi da casa.

Villa d'Almè, frazione Campana: eccomi al confine, attraverso il brinato ponte e sono a Botta di Sedrina...


Botta di Sedrina...

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Centro civico...


Alla Botta è arrivato il sole: ma io adesso vado nell'ombroso freddo del Giongo...

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Comincia la mulattiera del Giongo...


Abbandono subito la mulattiera per scendere nella brina, verso i ruderi del Mulino...

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E il Giongo mi regala lo spettacolo delle sue bellissime pozze: niente ghiaccio però, ma so che questa zona non è particolarmente fredda...


Queste acque cristalline sono la casa dei gamberi di fiume...

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Mi porto ai ruderi del Mulino...


Salgo sul "canale" che portava acqua al mulino: viaggio alto sul letto del torrente...

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Arrivo così alla bellissima cascatella dove attingeva il canale...


Anche qui quasi zero ghiaccio...

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Saluto questo angolo, tra i più belli della bassa valle: mi arrampico sulla paretina della cascatella e proseguo oltre...

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Il Giongo scorre tranquillo...


Il Giongo e la sue limpidissime acque...

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Resto fedelmente incollato al torrente: dietro un'ansa ecco spuntare la grotta...


La grotta: era un po' di tempo che non passavo a farle visita, dal soffitto pende una lunga stalattite di ghiaccio...