Dopo un avvio tranquillo la valle diventa piuttosto impervia, nei passaggi più ostici sono presenti facili catene: si è costretti a guadare il torrentello diverse volte, con acqua abbondante non sempre in maniera agevole, io però mi sono divertito un mondo, certi angoli strappano esclamazioni di stupore. Tutto finisce nel bel gruppo di baite dell'Alpe di Era, che ho poi superato per salire fino a quelle di Calivazzo, altro luogo suggestivo che custodisce diversi faggi ultracentenari: ritorno fatto su sentiero bellissimo e molto panoramico che passa da un ameno santuario a mezza montagna, un doveroso grazie ad Enrico per avermi fatto scoprire questa stupenda escursione all'ombra delle Grigne.
Pontida, Lecco e ora il mio viaggio in treno giunge a destinazione: Olcio mi farà scoprire la Val d'Era e il suo Sentiero del Fiume, l'amico Enrico me ne ha parlato con toni entusiastici...
Scendo dal treno e questo è il primo scorcio di Olcio, una dozzina di km dopo Lecco: il Sentiero del Fiume inizia dal paese sovrastante, Somana, ma io studiando la cartina mi sono accorto che posso partire da qui...