Don Giulio Gabanelli compie novant'anni

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claudio valce
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Don Giulio Gabanelli compie novant'anni

Messaggio da claudio valce »

da Bergamo NEWS


ZOGNO
Don Giulio Gabanelli compie novant'anni: fede, povertà e battaglie

Monsignor Giulio Gabanelli, prevosto emerito di Zogno, ha tagliato il traguardo dei 90 anni. Schietto e sincero ha speso la vita per le sue comunità. Protagonista di tante battaglie a difesa dei poveri, è uno studioso appassionato di storia e di arte.

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Don Giulio Gabanelli ha compiuto 90 anni. E’ un prete nel profondo, animato da una fede sincera mai disgiunta da un profondo umanesimo. E’ altresì una persona vulcanica, dotata di grandi conoscenze, di sapienza e di grande umiltà. Molteplici sono i suoi interessi, le Arti, l’Artigianato locale, l’attenzione per il patrimonio artistico e culturale, sono molti a Zogno e dintorni i luoghi salvati dal fanatismo edilizio grazie all’attenzione e alla cura di Don Giulio. Queste passioni in Don Giulio nascono dalla sua visione del mondo e dalla sua interpretazione del sacerdozio che pone l’Uomo al centro con le sue debolezze e le sue conquiste. In questa ottica si pone il suo impegno di preservare le testimonianze del passato attraverso le sue ricerche storiche che l’hanno portato alla fondazione del Museo di San Lorenzo. Non bisogna dimenticare, inoltre il suo fondamentale contributo per la costruzione delle Case per anziani di Laxolo e di Zogno.

A questo proposito mette conto ricordare un aneddoto che lo descrive pienamente. Più volte invitato a desistere dalla costruzione della casa di Laxolo e a versare i soldi in Curia, Don Giulio rispose: “Me do’ mia i solc dei poerecc ai lader” (non darò i soldi dei poveri ai ladri). Nonostante la sua posizione e il suo profondo sapere, don Giulio è una persona semplice che ha fatto della povertà il suo stile di vita, sopra l’abito talare indossa sempre una giacca a vento anche in casa perché la temperatura interna, anche in pieno inverno, è di poco superiore a quella esterna. Alieno da qualsiasi lusso, non rientra nel suo credo spendere soldi per cose inutili, riesce sempre a trovare qualcuno che abbisogna più di lui. In questa sua attitudine si ritrovano le radici della sua famiglia contadina, il papà Severo e la mamma Maria, sempre pronti a condividere con i meno fortunati di loro il poco che avevano nei tempi duri della Guerra.
U, a che if? - Me a ó a öa. E u? - Me a ó a ì.
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andrea.brembilla
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Re: Don Giulio Gabanelli compie novant'anni

Messaggio da andrea.brembilla »

Don Giulio... una istituzione assoluta in valle. a_21 a_21 Auguroni!! a_2

Ecco un suo scritto... "Gli ideali dell'alpinista"... buona lettura!

GLI IDEALI DELL'ALPINISTA
Montagna, sollevami in alto, più in alto,
come una madre solleva il proprio figlioletto verso il cielo,
sino a toccare le stelle, perché possa dare la scalata all'infinito che mi attrae con la sua potente calamita
nello struggente slancio di una conquista senza tramonto.
Rapiscimi nel travolgente splendore delle tue
cime innevate mentre resto abbacinato dal rigurgito dei
riflessi solari simili a nugoli di frecce infuocate che mi
trafiggono il cuore.
Dissetami alla scaturigine delle tue sorgenti
che zampillano scroscianti nel candore cristallino delle tue
nevi sempiterne prima di scorrere a valle a portare nel
turbinio dei torrenti in piena freschezza di primavera e
viva gioia di riprendere la fatica di vivere.
Parlami col fragore del tuono e delle folgori che
si schiantano sulle tue rocce cariche di misteriosi messaggi
che provengono dal cielo.
Fammi vivere giorni felici nella speranza che la
mia vita non venga mai spezzata da crudele destino
perché possa condividere l'ebrezza di ogni mia conquista
con le persone care che attendono il mio ritorno.
Se fatalità dovesse stroncare la mia vita,
mi affido al tuo grembo di madre in attesa della vita senza
tramonto che ho agognato di conquistare sulle tue pareti
mentre cercavo di vincere in me le asprezze della mia
montagna, quella montagna che nessun altro può
conquistare per me.
Sento che questo tuo mondo, tanto aspro quanto
avvincente, mi appartiene perché chi l'ha fatto non può
che averlo fatto per me se tanto mi attrae e mi avvince
come meta di ogni tensione della mia vita.
( Don Giulio Gabanelli )
Andrea Carminati, brembano; moderatore forum
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elio.biava
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Re: Don Giulio Gabanelli compie novant'anni

Messaggio da elio.biava »

dg... una sigla anonima ma che tutti conosono.

Non so come iniziare, è da qualche giorno che penso a questo uomo. Difficile parlarne in quanto persona speciale, troppo importante per non dire qualcosa di errato o non adatto alla sua statura. Quindi prendete pure con leggerezza il seguito che non ha nulla di storico, bensì racconti, immagini e ricordi. Allora partirò da un mela, cioè un incontro in casa sua all’ora di cena. Quella appunto era la sua cena “ Prego avanti, venite, tanto io non mangio, mangio poco, fo sena con un po de fröta e sta sira ü pom “. Come tanti nostri padri portava il basco, quel basco di lana cotta blu alla francese, memore di emigranti e vita grama. Quando capitava di vederlo lavorar "di mani", l’unica cosa che mutava era il raccolgliere parte della tunica al fianco, lasciando libere le gambe di muoversi con più agilità. Ecco questo era il suo abbigliamento quando “cavalcava” le tegole del tetto della sua casa (la chiesa). Si la chiesa, tra le incombenze materiali immediate appena arrivato alla nuova parrocchia c’era da rifare il tetto e le facciate, ma anche curarne la staticità ( l’ingresso principale stava crollando causa il frontale settecentesco troppo pesante e sproporzionato).

Ecco che si apre un’immenso cantiere, nessuno osa chiedere più di tanto, al massimo ogni domenica a fine messa si ascoltano i dettagli sugli avanzamenti dei lavori. Così al tramonto per dieci minuti, si può avere il riassunto commentato da baffuti impresari e muratori dalla pelle bruciata dal sole, tra fumi-profumi di tabacchi e tremendi dopobarba quanto mai inadatti al segrato. Ma subito non si capisce più niente, si tolgono intonaci compaiono pietre antiche, affreschi, non è il solito aggiusta e via, è un restauro e nel contempo si scava nella storia. Si perché si dice, che c'era un castello e c’era una “regina in quella terra lasciata da un lago-mare ritiratosi”, naturalmente è lui il direttore lavori. Due problemi grossi vengono risolti con decisione, si demoliscono le tonnellate del frontale che gravano sul tetto e sulla facciata sottostante che rischia di distaccarsi e si ricopre la gronda in legno con leggere lastre di rame. Nel frattempo per tener buono il popolino che mugugna sbigottito, si rifanno i decori dipinti ai legni dei cassettoni sottostanti. Lo stupore nel veder lavorare questi abili decoratori calma gli animi (un obiettivo è raggiunto!). Ma c’è qualcosa che non funziona e nessuno vede, il tetto. Tanti l’hanno rifatto (rètéciat) nei decenni precedenti, ma dopo un pò perde. Nessuno aveva capito mai che: le due enormi falde hanno poca pendenza ed il percorso nei canali dei coppi è troppo lungo, tanto che durante violenti temporali l’acqua travasa bagnando il sottotetto. Le notti immagino che siano state insonni, ancora lui ha l’intuito giusto, “tagliare” a metà longitudinalmente le due falde convogliando parte delle acque meteoriche ai lati, anticipatamente , il tetto non verrà più rifatto pur mantenendo la caratteristica copertura in coppo antico (ed anche questa è fatta).

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Re: Don Giulio Gabanelli compie novant'anni

Messaggio da elio.biava »

Ma mi son perso, il tema era un altro, “Don Giulio e le sue poesie in dialetto”. In queste sere ho riletto alcune sue poesie (ritagli conservati di notiziari e periodici sottratti agli amici o ai parenti). Ho avuto anche notizia che è andato in stampa un libro raccolta delle poesie, come regalo di auguri dei preziosi suoi novanta anni .

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nota: questa poesia penso che sia stata dedicata al benefattore vissuto a picco sotto il campanile. Questi una volta chiuso con il lavoro, nel 1990 c.ca pensò bene di donare 85.000.000 delle vecchie Lire (si disse) per ricoprire a foglie d'oro tutta la statua bronzea del Santo protettore Lorenzo Martire. La statua presentava vistosi segni di corrosione e in tal modo la si preservò per il futuro ai devoti concittadini.
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Re: Don Giulio Gabanelli compie novant'anni

Messaggio da elio.biava »

Alcuni cenni di vera storia ora.

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Re: Don Giulio Gabanelli compie novant'anni

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Re: Don Giulio Gabanelli compie novant'anni

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