Dopo tanta pioggia Giugno decide di congedarsi col botto, l'ultimo giorno del mese mette in scena una giornata strepitosa: dovendo obbligatoriamente tornare presto per impegni pomeridiani, io e mio cognato decidiamo di scaraventarci sul Resegone, non potevamo sperare in condizioni migliori per ammirare gli impagabili panorami che questa piccola vetta regala a 360°, panorami noti e arcinoti ma sempre bellissimi..!! Prima di arrivare lassù siamo andati a controllare le condizioni del nevaio posto poco sotto la cima, nella cresta che scende a nord della croce si apre una profonda spaccatura, una specie di alto canyon dove il vento riesce ad accumulare importanti quantitativi di neve: un po' ne scivola anche dalle pareti laterali, quest'anno ne è pure arrivata tanta per conto suo grazie al nevosissimo inverno, l'anfratto riesce a proporre ancora una bella lingua di neve lunga una trentina di metri, larga 4 o 5 e alta anche più di due..!! Una singolare curiosità che il Resegone custodisce a 1740 metri di quota a dispetto della posizione vicina alla calda pianura: niente male, proprio niente male..!! Purtroppo il buco del nevaio è stato utilizzato per parecchi anni come discarica e si può facilmente intuire da parte di chi, sono presenti centinaia e centinaia di lattine e bottiglie: Vergogna..!!
Resegone, la giornata è piena di azzurro e di verde...
