Il Monte Masoni, la montagna over 2500 più facile da raggiungere che io conosca, la sua salita non presenta difficoltà alcuna, anche una volta abbandonata la sterrata del Longo e imboccata la mulattiera 254 l'escursione si svolge tranquillissima, un giretto adatto davvero a tutti: pur essendo cosi accessibile il Masoni non è minimamente segnalato, stranamente nessun cartello lo indica ed è un vero peccato. Una volta raggiunto lo spartiacque con la Valtellina comincia una bellissima passeggiata in dorsale che accompagna nel superamento di dossi e macereti colorati, un piacevolissimo su e giù dove i pendii non diventano mai troppo ripidi, anzi: arrivo in vetta al Masoni e c'è qualcosa che non torna, l'immagine che mi si presenta non corrisponde ai miei ricordi, solo dopo un po' mi rendo conto che la croce di vetta è nuova fiammante, come dice la targa è stata posata ad Agosto. E il Masoni detiene a mio avviso anche un singolare record, la sua lunga vetta permette di affacciarsi su vallate che pullulano di laghetti alpini, tanto che complessivamente se ne possono ammirare ben 17, la maggior parte visibili ad occhio nudo, altri solo aiutandosi con un buon binocolo. Straordinario soprattutto il panorama sulle sottostanti vallate di Longo e Calvi, ma pure gli altri orizzonti sono superlativi: ecco quello che ho potuto ammirare da lassù nello splendore di un super 2 Settembre.
Buongiorno Carona...
