22 Settembre, festeggio il mio onomastico facendo festa sulle montagne di Carona,dopo la splendida esperienza dello scorso anno voglio ripetere l'avventura di una notte nell'invernale del Calvi: lo raggiungo solo dopo essere transitato dai Laghi Gemelli, porta d'ingresso per la stupenda traversata che dal Pizzo Farno porta al Monte Aviasco e da qui alla triade Monte dei Frati, Valrossa e Cabianca, vulcanica sentinella di un Calvi generoso di crepuscolo con tonalità infuocate e notte di stellata ancestrale.
23 Settembre, festeggio il primo giorno d'autunno facendo festa sul Diavolo, dopo una serata di raffiche violente e gelide trovo un'alba con brina e velo di ghiaccio sulle pozzanghere, le frastagliate rocce della cresta ovest sono asciutte ma esigono rispetto: il Diavolo accoglie coi più alti panorami brembani, sa di essere unico e gioca magistralmente le sue carte, regalando cartoline indimenticabili anche lungo i passi del mio ritorno a valle...Un ultimo sguardo, un altro passo e lui scompare. Due giornate bellissime, personalmente salire il Diavolo rappresenta da sempre il clou della mia stagione escursionistica: le altre non sono montagne di un Dio minore, ma il Diavolo ha qualcosa in più...
In acque smeraldine Carona specchiava di par suo...
