Doppia escursione al Monte Zucco. Lunedì una bella giornata mi aveva permesso di ammirare i suoi bei panorami in veste tipicamente autunnale, escursione intrapresa anche da numerose altre persone incontrate lungo il sentiero che sale da Sant'Antonio Abbandonato, quando martedì mattina ho visto che la neve era scesa fin sotto i 1000 metri non ci ho pensato due volte e mi sono rifiondato sullo Zucco, stavolta in perfetta solitudine. Incredibile metamorfosi dell'autunno, girato in inverno nello spazio di una notte: tutto bianco già a partire da Sant'Antonio, nel paesello un dito massimo due, ma dal rifugio del G.E.S.P. in poi si poteva viaggiare con gli scarponi che affondavano dentro 10-15 cm di bellissima neve, asciutta e polverosa nei pendii rivolti a nord, già bagnata e pesante dove rimaneva in faccia al sole. Martedì ho ficcato nuovamente il naso negli angolini scoperti il giorno prima, nel report ogni tanto inserisco a tradimento foto nelle due versioni, sembra quasi incredibile che siano state scattate a sole 24 ore di distanza, e invece è andata proprio così: spettacolo di grande suggestione ma ahimè effimero, già nel primo pomeriggio la neve era quasi sparita lungo gran parte del sentiero, lasciando il posto ad una memorabile infangata...Ma va benissimo lo stesso, me valeva davvero la pena..!!
Ieri era lunedì, festa dell'Immacolata Concezione: oggi è martedì feriale e resto in tema religioso, sono a Sant'Antonio Abbandonato...
