Gitarella di rodaggio fatta nei giorni scorsi, prima escursione dopo uno stop forzato di due settimane: sono ripartito dal Resegone, seguendo un filo conduttore che mi ha portato dalla contrada natale del famoso architetto Giacomo Quarenghi alla vetta omonima, la primissima che si incontra "scalando" le creste sud in direzione del Resegone. Nonostante la forma fisica precaria e le nebbie che hanno rovinato la festa mi sono intestardito a voler a tutti i costi proseguire fino in vetta alla Cermenati, fatica ripagata non certo dai panorami totalmente inesistenti, quanto dalle nuvole che a loro modo hanno comunque creato un'atmosfera suggestiva: per resuscitare a dovere non potevo fare scelta migliore che scendere dalla bellissima Valle Caldera, dove la speranza di pestare l'ultima neve di primavera è stata ampiamente esaudita. Alla Sorgente Forbesette ho quindi agganciato l'Anello del Resegone, transitando dal Palio e dal nuovo rifugio ho seguito l'anello fino al Passo la Porta: non mi è rimasto quindi che ricalcare il tracciato del sentiero CAI 586, lo stesso che la mattina mi aveva permesso di salire da Rota verso quel magico mondo dolomitico chiamato Resegone.
Oggi il mio viaggio comincia a Rota d'Imagna...
