
Ecco così che i miei scarponcini calcano per la primissima volta in vita loro il Sentiero della Corna, un tracciato ruspante e molto adatto a chi ama itinerari fuori mano: spettacolare la vista su Carona che si può ammirare dal bordo della grande corna, meriterebbe di ospitare un terrazzo belvedere con tutti i crismi del caso. Il sentierino passa a debita distanza, per affacciarsi ci vuole un po' di pelo, ma la vista è davvero mozzafiato: il tracciolino sale a lungo nel bosco e qualche anima buona si sta dando da fare per recuperarlo, è presente una preziosa bollatura, resta però un tracciato che mi sento di proporre solo ad escursionisti esperti, in diversi punti attraversa pendii parecchio scoscesi. Un Crocifisso di marmo bianco adagiato su un sasso mi accoglie in una Valcarisole arida, dove surreale si alza il serpentone bianco sparato sul Valgussera: aggancio la dimenticata pista Panoramica e per ripida dorsale eccomi salire sul pianeggiante crestone di vetta del Monte Chierico, dove arrivo in mezze maniche.
Bei panorami, bella nonostante tutto la Valcarisole, bello il Sentiero della Corna: la stagione escursionistica 2015 si chiude in bellezza.
Carona, qualche sfumatura bianca solo in riva al lago: il paese anche oggi mi riserva una sorpresa, devo raggiungere la Valcarisole e gli amici mi parlano del Sentiero della Corna, John mi convince e io vado a scoprirlo...