Per il 61esimo mi sono regalato una bella parure di piccozze di nuova generazione (le mie Charlet-Moser sono della fine anni '70... ), poi sono andato a fare un test-drive (dei 61, non delle piccozze... ) in valle Stabina nella valletta del torrente Caravino (quella delle miniere sopra Valtorta), partendo dal tornante della strada per Ceresola dove si diparte il sentiero dei prati Scasletto. Tenendo il sentiero alto al primo bivio (non il 104A che scende gradatamente ad attraversare il torrente Caravino) ho raggiunto dopo un'oretta la base di un canalone molto incassato sul versante NNE della Corna delle Forcelle. Ambiente molto selvaggio ed interessante: dopo un centinaio di metri di dislivello il canalone si biforca: ho seguito il ramo di sinistra, che quello di destra aveva cascate con troppa acqua e ghiaccio scarso e opinabile. Due salti ghiacciati di una 15ina di metri ciascuno a 70-80 gradi, con ghiaccio buono anche se sottile in alcuni punti: mi sono divertito, il massimo che posso permettermi oggigiorno... . Bella risalita a monte dei salti ghiacciati nel canale molto incassato negli scisti di edolo con pendii assortiti a 40-50 gradi,, bel panorama sul Tre Signori. Unica pecca: gli ultimi 100 metri di dislivello ormai nel bosco di faggi a valle del crinale terribili con neve inconsistente a 40 gradi affondando fino all'anca (a passo di rana... piu' di ginocchia che di caviglie). Ripagato dal panorama delle Corna delle Forcelle, impagabile!
Agevolo mappa dell'itinerario e video .
Ultima modifica di lucaserafini il sabato 24 febbraio 2018, 0:22, modificato 2 volte in totale.
Grazie! Credo che sia una cascata molto adatta a chi vuole iniziare, senza impegnarsi alla morte su muri paurosi, e scoprendo scorci e anfratti tipicamente orobici molto interessanti. Con il freddo che sta entrando credo che potrebbe restare in condizioni ancora per un paio di settimane (primavera permettendo...). Inoltre e' molto sicura da valanghe a monte, visto che i pendii finali (versante N della Corna delle Forcelle) sono propiziosamente guarniti di una bella faggeta che fa da para-valanghe naturale...