Su percorso abbiamo trovato un contadino che, munito di forcone, ci ha minacciati intimandoci di tornare indietro.
Con le buone abbiamo cercato di spiegargli che eravamo su un percorso tracciato CAI, regolarmente sul sentiero senza minimamante toccare un filo d'erba dei suoi pascoli e che quindi avremmo proseguito verso il monte Zucco e poi giù a S.Pellegrino.
La risposta è stata perentoria "voi di qui non passate perchè questo sentiero è mio".
A questo punto si è intromesso un altro contadino che dal prato sovrastante ci ha gridato che se volevamo passare dovevamo farlo toccando il sentiero solo con i piedi, quindi con la bici a spalla.
Per non volere ulteriormente questionare così abbiamo fatto e siamo riusciti a proseguire sul percorso programmato con la ns. bici a spalla fin quando non siamo stati fuori dalla loro vista.
Noi crediamo di aver agito nel giusto e gradiremmo qualche eventuale commento da chi conosce bene le regole di montagna
Ciao a tutti
Pino



