Valtorta, rif. Lecco, Oscellera, passo Gandazzo, Ceresola
Sfruttando la bella giornata e il basso tasso di umidità andiamo a farci ancora un giretto in quota, probabilmente l'ultimo. Il sole dei giorni passati ha asciugato i pendii a sud e la bassa umidità ha evitato l'umidità a nord, quindi le condizioni per la discesa erano favorevoli anche sui pendii più ombrosi.
Partiamo da Valtorta e saliamo su asfalto fino ai Piani di Bobbio e poi, zizzagando per prati guadagnamo il rifugio Lecco. Da qui andiamo alla bocchetta di Pesciola per dare uno sguardo al sentiero degli stradini (probabile giro per la prossima stagione) e poi saliamo all'Oscellera raggiungendo il punto più alto della gita. Scendiamo ai Piani e raggiungiamo l'arrivo della seggiovia che sale da Ceresola, poi imbocchiamo il 101 che taglia a metà costa passando sotto il Chiavello e, passando poi per il passo del Cedrino, raggiungiamo il passo Gandazzo. Qui pieghiamo in discesa a destra attraversando la bella faggeta che porta sulle piste e poi deviamo a sinistra per raggiungere l'abitato di Ceresola, risaliamo al rifugio Trifoglio e seguiamo i cartelli posti sulla pista di fondo che indicano i tracciati fatti per le mtb che scendono verso Valtorta.
Lo sci-alpinismo, l'alpinismo, l’arrampicata su roccia/ghiaccio e la mountain bike sono attività potenzialmente pericolose; chi le pratica lo fa a suo rischio e pericolo. Tutte le informazioni fornite in questo sito, relative agli itinerari, vanno verificate di volta in volta sul posto, soprattutto per quello che riguarda lo stato dell'attrezzatura. Prima di pianificare una gita è indispensabile consultare i bollettini meteo e/o nivo-metereologici.
Il video
Bellissimi colori al Lecco

Uno sguardo verso i Piani di Artavaggio
