daccordo con te...difficile che si prendano un onere del genere...con tutte le piante infestanti che crescono a vista d'occhio bisognerebbe far il taglio almeno 3 volte l'anno se non si vuole protrarre la situazione attuale..cllocate ha scritto:Non credo che sia così semplice, con i chiari di luna che girano ma questo è solo il mio parere. Molto probabilmente sarebbe auspicabile una forma di cooperazione tra Enti e volontariato, come sempre..
Io ritengo però che il problema più grosso siano gli attraversamenti stradali da segnalare in modo più forte (dossi artificiali e segnatori efficienti)...pensare che un bambino si fermi ad uno stop lo trovo abbastanza utopistico e pertanto bisognerebbe cercare di fare di tutto per rallentare il traffico dove possibile...parere personale
) capita per una serie negativa di coincidenze e può verificarsi cmq anche prese le dovute precauzioni...figuriamoci se non le prendiamo...
mmmmmmmmmmmmm stò pensando, ma a 120 km da Bergamo cioe Lugano (CH) è mai possibile che con le piste ciclabili sono 120 anni avanti a noi? non parliamo poi di Zurigo una citta supertrafficata di auto che con le pista ciclabili e i ciclisti vivono in armonia.Poi in svizzera il casco per i ciclisti non è obbligatorio però lo usano tutti anche la sciura che va a fare la spesa. bah sarà questione di testa? W l'italia W la swiss 
