Foppolo: Piano Integrato di Intervento Piazzale Alberghi

[vittorio]

ok, il ragionamento è complesso e deve essere diversificato a seconda del caso; tornando ai dubbi sollevati da Lele93, concordo con lui che la cementificazione è inutile perchè i nuovi 200 appartamenti rimarrano invenduti come tutti gli altri, e nel caso quelli che saranno venduti rimarranno vuoti come tutti gli altri. Sostanzialmente rimarrà solo la cementificazione senza nessun vantaggio nel suo complesso al turismo brembano. ciao

Concordo anche sulle virgole riguardo all'inutilità totale del progetto se non per scopi che esulano completamente dallo sviluppo turistico di Foppolo

[1franz]

I piani di rilancio partono dai Comuni perchè questi non hanno la capacità economico finanziaria di fare investimenti per nuovi impianti di sci, terme etc. Senza i piani di rilancio non avremmo avuto i nuovi impianti di Brembo ski e San Simone (i molti milioni di euro spesi devono infatti essere ripianati dall'operatore) e quindi ad oggi senza quel progetto San Simone sarebbe privo delle due seggiovie in quota e Foppolo non avrebbe più un collegamento con Carona. Senza il progetto di rilancio di Piazzatorre (quello attualmente più incerto) le due seggiovie del Gremei sarebbero già andate (smontate e svendute all'asta) in qualche altra località. In pratica le nuove case sono la concessione dei comuni per avere in cambio i soldi da utilizzare per gli impianti.... putroppo non siamo in Alto Adige e quindi o così o si va a sciare in qualche altra valle.... papale papale!!! e visto che col turismo invernale un pò di gente da quelle parti ci vive la scelta era quindi obbligata. Fortunatamente oltre alle case ci sono posti alberghieri che portano turisti.... chi vivrà vedrà ma quando si fanno tante polemiche bisogna anche pensare alle conseguenze dell'unica alternativa che è chiudere baracca e burattini !

[vittorio]

Carissimo Franz nessuna verve polemica: conosco solo Foppolo (ci salgo da sempre e ci ho vissuto), ho assistito al suo declino probabilmente causato da un modello di sviluppo non corretto e vedo che si tenta di ripercorrerlo per risolvere problemi contingenti senza nessuna visione per il lungo termine! Esterno semplicemente delle perplessità condivise da tanti residenti. Osservere una situazione e fare delle considerazioni credo sia lecito e non necessariamente dobbiamo tutti condividere il modello di sviluppo che si tenta di porre in atto.
Le proposte che aveva fatto l'arch. Quarti anni fa erano state giudicate ( a ragione ) da tutti come follia, ma la prossima volta per salvare capra e cavoli con questa impostazione potrebbero essere l'unica soluzione: dove vogliamo arrivare?
Cordialmente Vittorio

[1franz]

Io non sono della zona, non voglio fare polemiche e ascolto tutte le idee.....
ho solo detto di considerare le alternative disponibili quando si dice che la via intrapresa è sbagliata. Non c'è dubbio che il grosso errore sia stato fatto in passato e che a nessuno piaccia costruire nuove case ma oggi come oggi, per continuare a sciare in val brembana (escluso Valtorta) non ci sono alternative....tutto quì! poi è legittimo scegliere di non costruire e trovare alternative allo sci per attrarre turismo. Consideriamo anche che le troppe case già costruite le hanno realizzate "quelli del posto" senza investire nulla negli impianti e nelle attrattive turistiche. Almeno adesso si chiede un pegno per poter costruire.....

[andrea.brembilla]

Spezzo una lancia a favore del progetto di rilancio di Foppolo: non si va a costruire in nuove zone, ma sul piazzale degli Alberghi, riqualificando la zona e prevedendo molto più di semplici seconde case (finalmente!).

Attualmente a Foppolo le strutture che ci sono non bastano a giustificare ingenti investimenti come si stanno facendo, e non rispondetemi dicendo che "ci sono già troppe seconde case", perché è proprio questo il problema: ci sono troppi edifici "inutili" quindi o li si abbatte, o si rilancia tutto sia a livello sciistico sia a livello di servizi, con alberghi e negozi. Sta poi all'intelligenza degli amministratori (e alla loro lungimiranza) far sì che il progetto non venga modificato in corsa solo a favore di nuove ed inutili seconde case.

[TARCI]

Confermo che ci sono molti punti di vista a proposito, però concordo con vittorio sul fatto che il modelo di sviluppo basato sul ricatto della cementificazione, ha sempre generato più scempi che vantaggi per la valle in genere...
Chiaramente non conosco i dettagli, quindi non posso dare una valutazione, ma semplicemente un parere.
Mi viene sempre da chiedere :
possibile che non vi siano altre soluzioni ?
che non si possa fare un progetto che coinvolga non solo le piccole realtà locali ma tutta la valle ? ridisegnando un modello di turismo più compatibile con l'ambiente ?

ciao

[IW2LBR]

Alberghi vuoti a Foppolo??? mha..!! a me non risulta..
Foppolo e' il paese della Valle Brembana che ha piu' presenze alberghiere.!!

e da dicembre 2010 un altro albergo aprira' i battenti, il nuovo Sant'Ambroeus che si chiamerà Hotel Adler (3 stelle)...
con 24 camere, centro benessere, terrazza solarium.... e a soli 15 metri dalla partenza degli impianti.!!

[pluto]

i concorrenti sono rimasti due: appunto il gruppo De Benedetti (tramite la finanziaria Jupiter) e gli imprenditori Vistalli (immobiliarista di Bergamo) e Regazzoni di Olmo al Brembo (impresa di costruzioni). Il 17 settembre, quindi, si conoscerà a chi verrà affidato il compito di realizzare il progetto, un'operazione da circa cento milioni di euro.

dall'intervista a bergamotv di ieri, pare stessero ancora aspettando l'offerta della jupiter...che dovrebbe arrivare oggi......

[IW2LBR]

ma Venerdi' 17 non doveva portare sfig...!??

e dopo le belle notizie da Piazzatorre ...

da l'Eco di Bergamo

De Benedetti piglia tutto: sua la «ricostruzione» di Foppolo

De Benedetti pigliatutto: il gruppo industriale, già con un «piede» a Foppolo dopo aver acquisito vecchie seggiovie e terreni, si è aggiudicato il bando del Comune per lo sviluppo del piazzale Alberghi, offrendo di più rispetto alla cordata Vistalli di Bergamo e Regazzoni di Olmo al Brembo, i soli imprenditori rimasti in gara dopo l'abbandono di altri gruppi (tra cui Percassi).

Il prossimo anno sarà dedicato alla definizione del progetto e dal 2012 dovrebbero iniziare i lavori, per due o tre anni: sono previsti un villaggio alpino con 200 appartamenti, mille posti letto alberghieri, ristoranti, negozi, 1.200 posti auto e un centinaio per gli autobus. Un'operazione da oltre cento milioni di euro che aumenterà in modo considerevole la ricettività turistica della stazione altobrembana. Quello a cui puntava il Comune, infatti, era innanzitutto l'incremento dei posti letto alberghieri, che oggi non superano quota 250, distribuiti in quattro hotel. E poi l'acquisizione di fondi che consentiranno di potenziare gli impianti di risalita. Grazie anche ai fondi derivanti da questa operazione, infatti, il Comune dovrebbe realizzare per la stagione 2011-2012 la nuova cabinovia a otto posti che salirà fino al Montebello (sostituendo le due seggiovie attuali) e sostituire con una seggiovia quadriposto i tre skilift della conca di Carisole di Carona.

Sull'attuale piazzale degli alberghi sarà realizzato un parcheggio a tre piani (1.200 posti, metà pubblici e metà a servizio del villaggio, più 90 per i bus). Sopra sono previsti uno o più alberghi, per circa 500 camere (mille posti letto) mentre nella zona del vecchio albergo Dalmine sorgerà il villaggio che riprenderà, per caratteristiche, la tipologia dei borghi montani, con vicoli, case in pietra e tetti in ardesia, alte non più di due piani, più chalet in legno e pietra.