Sabato mattino io e Lisa87 abbiamo percorso, quasi interamente
, il tracciato del "Giro delle Casere".
Partendo da Quindicina di Taleggio (1282 mt slm), ci siamo diretti verso il Passo Baciamorti (1543 mt s.l.m.), dove un gruppo di persone, quasi volessero ringraziare il Signore per tanta abbondanza, raccoglieva, in ginocchio, "
farinèi" e "
cornagì". Mai provati? non sapete cosa vi perdete!!!!

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Lasciati i laboriosi raccoglitori (dai volti vagamente conosciuti) ai loro intenti, abbiamo raggiunto le ripide pendici del Pizzo Baciamorti (2009 mt. s.l.m.) che, complice un
non identificato brontolio di stomaco, abbiamo velocemente solcato, per poi dedicarci ad un meritato spuntino.
Ristorati dalle nostre mederendine, panini e cibarie varie, siamo scesi sino alla Bocchetta di Regadur (1853 mt slm), costeggiando la Baita Cavredunt prima e il piccolo Chalet di legno (Baita Regina) poi. Abbiamo bypassato la Cima del Sodadura causa neve e ci siamo velocemente diretti verso i Piani D'artavaggio e quindi verso la Cima Piazzo (2060 mt slm).
Infine, il ritorno sul sentiero basso nel versante sud, una doverosa sosta ad ammirare lo sterminato tappeto di
crocus e
genziane nei pressi del Rif. Gherardi ed infine il ritorno alle vetture.
Alcuni numeri: circa venti i chilometri percorsi, per un dislivello complessivo di 2000 metri, quindi ottimo Giretto e ottima compagnia.
Ed ora la parte solitamente più attesa, ecco le foto della ricognizione:
Pizzino fotografato da Sottochiesa
