grazie a pendughet che ci da sempre nuove notizie e stimoli ad approfondire........e complimenti a meteopedro per le sue foto
"stellari"
però..... a quanto pare non si sà bene il ..........quando avverrà.......speriamo di esserci ancora.........
Betelgeuse, una fine che vale due soli?
La Terra potrebbe per qualche settimana dire addio alla notte: l'affascinante ipotesi (da molti smentita) legata alla nascita di una supernova e prevista entro il 2012 (o nel prossimo milione di anni)
- Per una o due settimane la terra potrebbe avere un secondo Sole: questa, secondo alcuni astronomi australiani prontamente ripresi online, l'incredibile risultato dell'esplosione di una delle stelle più luminose del cosmo, Betelgeuse che sta piano piano morendo.
L'affascinante vicenda stellare ha in realtà una coda polemica (e piccate smentite) che - quanto meno - illumina chiaramente alcune dinamiche online: la descrizione della prossima implosione di Betelgeuse in supernova è quanto descritto dallo scienziato australiano Brad Carter, ed è l'unico fatto certo della vicenda.
Betelgeuse, la seconda stella più luminosa della costellazione di Orione, è una supergigante rossa (le più grandi nell'Universo in termini di volume) che sta finendo, come spiega Carter, "Il carburante al suo interno": il suo collasso è previsto per un generico "prossimo futuro" che potrebbe significare domani o un qualsiasi giorno del prossimo milione di anni.
Data la sua grande massa, gli astronomi ritengono che la stella concluderà la propria esistenza esplodendo in una brillantissima supernova di tipo II. Non si sa con esattezza quando ciò avverrà; le opinioni sono differenti. Alcuni vedono la variabilità della stella come un indizio del fatto che si trovi già nella fase di fusione del carbonio in ossigeno e neon, e sia quindi a qualche migliaio di anni dalla fine. Altri rifiutano questa ipotesi, ritenendo che sarà necessario ancora qualche milione di anni prima che si verifichi l'esplosione; altri ancora non ritengono improbabile che il fenomeno possa essere già avvenuto,ma escludono che sarà visibile
entro un tempo relativamente breve (su scala umana), al massimo qualche secolo.