La Cometa Ison

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claudio valce
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La Cometa Ison

Messaggio da claudio valce »

ISON: la cometa di Natale 2013

dal sito: Società astronomica italiana

Secondo la tradizione cristiana, è stata una cometa ad indicare ai Re Magi il percorso da seguire per giungere alla grotta di Betlemme dove si trovava Gesù, nato da pochi giorni.
Dopo poco più di 2000 anni, un’altra cometa potrebbe illuminare le notti del Natale 2013 e dell’Epifania 2014.
Si tratta della cometa di ISON (C/2012 S1), scoperta il 21 settembre del 2012 dagli astronomi russi Vitali Nevski e Artyom Novichonok, con un telescopio di 40 cm di diametro dell’International Scientific Optical Network (dalle cui iniziali il nome ISON).
Ha un’orbita iperbolica (non è dunque una cometa periodica) e molto inclinata rispetto al piano dell’orbita della Terra intorno al Sole (eclittica). Quando è stata scoperta, la cometa si trovava tra le orbite di Saturno e Giove. Il 28 novembre transiterà per il perielio (punto più vicino al Sole), a soli 1.2 milioni di km dalla nostra stella e, se il suo nucleo riuscirà a sopravvivere alle elevate temperatura e alle imponenti forze mareali e gravitazionali del Sole.
I giorni a ridosso del Natale e dell’Epifania potrebbero risultare “strepitosi” per la sua osservazione in prima serata, anche ad occhio nudo. La sua osservabilità sarebbe favorita anche dalla mancanza di Luna nelle sere/notti comprese tra il Natale e l’Epifania, e quindi dal cielo buio.
Nelle serate a ridosso del Natale è visibile fino a circa le ore 20, in direzione Nord, sotto la costellazione del Drago (sotto l’Orsa Minore, a sinistra dell’Orsa Maggiore), per poi tramontare.
Nella notte di capodanno è sempre visibile, tra il Drago e l’Orsa Minore, sempre in direzione Nord.
Per l’Epifania è invece visibile a ridosso della stella Polare, intorno alla quale sembra ruotare durante la notte.
28 novembre 2013:
È la prima volta che Ison passa per il perielio, quindi finora la cometa non ha mai subito stress gravitazionali o shock termici, il che lascia supporre che potrebbe creare una coda luminosissima e spettacolare dietro di sé.
Dicembre 2013
Se tutto andrà per il verso giusto, sarà un Natale... con la coda. Qualche giorno prima del 25 dicembre, infatti, la cometa sarà osservabile all' alba, guardando in direzione est, sul filo dell'orizzonte. La sua coda dovrebbe splendere e alzarsi ogni giorno di più nel cielo. Dopo le festività, Ison dovrebbe essere visibile anche la sera, subito dopo il tramonto, ma questa volta guardando verso nord- est.

Come vederla

La cometa è luminosa a sufficienza da poter essere vista a occhio nudo e ancora più facilmente con un buon binocolo. Il problema è che si sta avvicinando sempre di più al Sole, la fonte luminosa per eccellenza dell’intero sistema solare. Per vederla bisogna guardare proprio verso il Sole, cosa che è non raccomandabile visto che la sua luce accecante può causare problemi seri e permanenti alla vista. Meglio non rischiare e attendere qualche giorno, quando ISON sarà passata intorno al Sole e sarà visibile a ovest poco dopo il tramonto.
U, a che if? - Me a ó a öa. E u? - Me a ó a ì.
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mariolu
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Re: La Cometa Ison

Messaggio da mariolu »

ciao Claudio ho letto anch'io un articolo stamattina e pensavo giusto di postarlo sul forum..........
mentre mi accingevo a farlo a_19 ho visto che ne avevi già messo uno tu....incredibilmente la stessa idea a_14
lo aggiungo visto che è un pò diverso con qualche foto tratta da internet....

BUONA COMETA DI NATALE A TUTTI

Passerà sulle nostre teste Ison, la cometa con la luce più forte di sempre, che viaggerà il prossimo 28 novembre vicinissima al Sole per poi diventare visibile ad occhio nudo dalla Terra fino a metà Gennaio del prossimo anno.

Proprio per via dell'incontro ravvicinato con il Sole, che potrebbe scaldare l'astro fino a duemila gradi centigradi e disintegrarlo, è incerto il passaggio di Ison vicino la Terra. Ponendo il caso che Ison passerà incolume la vicinanza del Sole, diventerà la cometa visibile per tutto il periodo delle festività natalizie, fino anche all'Epifania probabilmente. E sarà un record assoluto nel suo genere.

Ison è una cometa radente (che passa al perielio molto vicina alla superficie del Sole) e non periodica (che tornerà sul nostro cielo, forse, tra 400 anni di nuovo) scoperta il 21 settembre 2012 dal bielorusso Vitali Nevski e dal russo Artyom Novichonok. La scoperta è stata effettuata utilizzando un telescopio riflettore di 0,4 m dell'International Scientific Optical Network vicino a Kislovodsk in Russia.

La Ison dovrebbe essere la prima cometa ben visibile a occhio nudo dall'emisfero boreale sin dal 1997 quando la Hale-Bopp illuminò i cieli serali di inizio primavera. Quando scoperta, Ison si trovava a circa 615 milioni di km di distanza dal Sole, poco oltre l'orbita di Giove, che ruota attorno al Sole ad una distanza media di 778 412 020 km.

Un anno fa, ad ottobre 2012, la cometa Ison era stata avvistata tra l'orbita di Giove e quella di Saturno. La cometa arriverà al perielio il 28 novembre 2013 ad una distanza di 0,012 UA dalla superficie solare. La sua orbita è iperbolica e molto inclinata rispetto al piano dell'eclittica, e per questo gli esperti suppongono che la cometa proviene dalla nube di Oort (un'ipotetica nube sferica di comete posta tra 0,3 e 1,5 anni luce dal Sole, cioè circa 2400 volte la distanza tra il Sole e Plutone).

Secondo gli ultimi dati, Ison passerà il 26 dicembre passerà a circa 60 milioni di km dalla Terra, ossia 160 volte la distanza Terra-Luna. Per confronto, ricordiamo che la luminosa cometa Hale-Bopp è passata a 197 milioni di km dalla Terra nel 1997.

Considerando l'imprevedibilità della luminosità delle comete, gli studiosi hanno previsto che la visibilità ad occhio nudo di Ison sarà fattibile da fine novembre/inizio dicembre, fino a metà gennaio 2014. Sempre che non si disgregherà quando passerà a fianco del Sole.
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mariolu
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Re: La Cometa Ison

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Re: La Cometa Ison

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Re: La Cometa Ison

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Re: La Cometa Ison

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Re: La Cometa Ison

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claudio valce
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Re: La Cometa Ison

Messaggio da claudio valce »

Grazie del tuo contributo Mario, dai che forse abbiamo un'opportunità più unica che rara di vedere questa cometa...

Aggiornamento:
da MeteoWeb

mercoledì 27 novembre 2013
La cometa ISON sta “precipitando” verso il Sole, e nonostante le intense forze mareali e gravitazionali, a cui si aggiunge una temperatura via via sempre più elevata, l’astro chiomato sembra essere in buone condizioni. I recenti rapporti spettrali che ne avevano fatto ipotizzare la disgregazione del nucleo, avevano preoccupato non poco gli appassionati che da qualche mese stanno seguendo con estremo entusiasmo il viaggio di questo corpo errante del sistema solare. Le immagini attuali dei veicoli spaziali di NASA ed ESA, tuttavia, mostrano che la ISON è integra.
L’astro è appena entrato nel campo di vista del Solar and Heliospheric Observatory (SOHO), che seguirà il suo percorso sino al perielio atteso nella serata di domani (passaggio radente previsto alle 19:38).
“Devo ammettere che ero abbastanza preoccupato ieri mattina“, dice Matthew Knight dell’Osservatorio Lowell. “La cometa, tuttavia, ha fatto riscontrare un nuovo aumento di luminosità nelle successive 36 ore, rendendo tutti più ottimisti“. Del resto non è la prima volta che ribadiamo quanto sia difficile prevedere la dinamica di un astro al primo viaggio nel sistema solare interno, colmo di materiale primordiale e ancora immacolato. Inoltre, un passaggio radente di una cometa di questo tipo non è mai stato studiato con questo genere di dettagli, per cui l’evento, a prescindere dal risultato, rappresenta una grande opportunità per la scienza.
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Re: La Cometa Ison

Messaggio da IW2LBR »

Bellissima grazie Claudio e Mario.... ma il 21 Dicembre si potra' osservare e fotografare in altura ???
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